Cari amici appassionati di essiccazione casalinga, buongiornooo! 🙂 Lo so! Lo so che oggi volete essiccare i pomodori! Ma la stagione ormai è quella che è e non sapete come fare. È così, vero?
😀
Sono passati un po’ di giorni da quando vi ho mostrato la foto, sulla pagina fb, dei miei pomodori, essiccati con il mio fedelissimo essiccatore. Ero troppo curiosa di provare a fare questo esperimento, e il risultato mi ha pienamente soddisfatta. Nel metodo, nei tempi, nel risultato. E anche nel gusto.
Poi, ho subito ripetuto l’operazione, ché non fosse mai che la fortuna dei principianti mi avesse favorita. Ma no no, sono venuti benissimo anche la seconda volta (solo con un tempo di essiccazione più lungo, poi nel procedimento vi spiegherò il perché).
Sono certa che qualcuno dirà che essiccare i pomodori al sole è meglio, e che vengono più buoni.
Sì no forse sì forse no non so, io li ho trovati uguali uguali a quelli che ho sempre comprato, sia nella consistenza che nel sapore, a parte il fatto che i miei sono senza sale (eccerto! avevate dei dubbi?! 😊).
Piuttosto, sono certa che quel che più conta è la qualità del pomodoro, se il pomodoro ha un buon sapore da crudo, se proviene da un orto di nostra conoscenza, se è stato raccolto maturo, di certo anche da essiccato sarà un buon pomodoro, e indipendentemente, secondo me, da come è stato essiccato.
E poi, se una persona, una a caso, non abita in posti bellissimi e assolati come la Calabria, o la Sicilia per esempio,
se ha lavorato per tutta l’estate e non ha avuto il tempo di sfruttare quel poco sole cocente di cui ha visto i raggi dalla finestra,
se quando lo ha avuto (il tempo), pioveva
se poi, sempre la stessa persona, è finalmente andata in ferie dimenticando volontariamente i pomodori da essiccare (ma ricordandosi benissimo di mangiare pomodori a vagonate)
ecco, vi assicuro che in tutti questi casi avere un essiccatore dà soddisfazione. Parola mia.
Comunque, il motivo vero e reale per cui ho voluto fare questa prova ha a che fare con il senza sale. Volevo proprio vedere, e provare, e assaggiare, dei pomodori secchi senza sale.
Perché non mi risulta che esistano. A voi risulta?
Quelli in barattolo sott’olio di solito sono salati in modo sconsiderato.
Anche quelli che si comprano sfusi sono salati, ovviamente. Anche se grazie all’ammollo perdono una parte del sale, rimangono ugualmente piuttosto saporiti, e non so se sono consentiti a chi deve mangiare iposodico (per motivi di salute) (su questo punto devo documentarmi di più).
Di certo c’è che… il sapere che si possono essiccare i pomodori senza usare il sale, il sapere che il risultato è più che buono, tanto che ce li siamo fatti fuori conditi come piace a noi, e poi abbiamo fatto il pesto di pomodori secchi e tofu, e poi li abbiamo aggiunti in un panino al formaggio, e poi i pochi rimasti li ho messi sott’olio… be’, il sapere tutto ciò mi ha tolto ogni dubbio!! Sono buonissimi! Naturalmente sono più delicati, direi più dolci di quelli salati che ho sempre comprato finora, e sono buonissimi. Ah, l’avevo già scritto, che sono buonissimi! 😀
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di cottura16 Ore
- Metodo di cotturaAltro
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Strumenti
Ecco come essiccare i pomodori con l’essiccatore (e senza sale)
Lavare bene i pomodori e tagliarli a metà nel senso della lunghezza.
Togliere i semi. Come ben si vede dalle foto sottostanti ho tolto anche il “cordone” centrale oltre ai semi.
Comprando i pomodori secchi nei posti più disparati (dalle sagre di paese, ai supermercati) avevo notato che non sono sempre uguali, a volte ne ho comprati con ancora ben visibili i semi, altre volte invece ho capito che erano stati privati di tutto l’interno. E così ho fatto, per dare all’essiccatore un po’ meno lavoro da fare.
☝ I semi eliminati (li vedete nel piatto in secondo piano) non li ho buttati ovviamente, ormai lo sapete che lo spreco non mi piace. Una parte li ho aggiunti al sugo, i rimanenti li ho messi nel guacamole (il pranzo di quel giorno).
Avviare l’essiccatore.
Il mio essiccatore ha due sole possibilità di scelta della temperatura, purtroppo non indicata. Tempo fa mi ero informata ed ero giunta alla conclusione che la temperatura massima (che è quella che ho settato) sia compresa tra 60 e 70 gradi. Chi ha un essiccatore con temperatura regolabile potrà decidere la temperatura precisa (65? 68?) in base alla propria esperienza e alla conoscenza del proprio elettrodomestico.
Come vi mostro nelle foto sottostanti, dopo 7 ore i miei pomodori hanno iniziato ad asciugarsi e ad arricciarsi, allora li ho allargati uno per uno e girati, in modo che non si arricciassero di nuovo e si asciugassero aperti.
Dopo ulteriori 7 ore li ho controllati, alcuni li ho girati di nuovo.
Trascorse altre 2 ore i pomodori più piccoli e più sottili li ho potuti già “raccogliere”. Per i pomodori più polposi e più grandi sono state necessarie 2 ore in più.
Totale: 16 ore per i pomodori più piccoli, 18 ore per quelli più grandi.
Fine primo esperimento.
Secondo esperimento:
Ho fatto un secondo esperimento che potrei intitolare “come essiccare i pomodori lasciandoli al massimo dell’umidità con tutti i loro semi” 🙂
Non ho foto da mostrarvi. Non li ho fotografati perché in realtà esteriormente non erano diversi da quelli senza semi che vedete in questo articolo, a parte il fatto che hanno i semi visibili (durante l’essiccazione si attaccano tutti al pomodoro). Ed erano uguali anche nel gusto.
L’unica vera differenza sta nei tempi di essiccazione.
Per questa seconda essiccazione ho impiegato 25 ore e quando ho deciso di spegnere l’essiccatore solo una parte dei pomodori si era essiccata, mentre alcuni non erano ancora del tutto asciutti. Nonostante ciò ho deciso di sospendere l’operazione perché ho ritenuto che non valesse la pena tenere acceso l’apparecchio per altre ore (non saprei dire quante, forse due forse tre, in effetti i pomodori di questa seconda essiccazione erano parecchio polposi).
E così ne ho approfittato per fare una prova: li ho assaggiati a quello stadio, cioè quando non sono ancora secchi ma quasi, per capire se avessero lo stesso sapore e gusto dei pomodori secchi reidratati. Li ho conditi con olio, aglio e origano come piacciono a noi e la nostra conclusione è che sono buoni, sì, ma non così buoni come i pomodori essiccati e poi reidratati in acqua e aceto.
Da questa prova ho dedotto che occorre portare a termine il processo di essiccazione e che per farlo nel modo migliore è preferibile togliere i semi. Magari si può fare una via di mezzo: togliere i semi ma lasciare il cordone centrale (non so se si chiami davvero così, ma penso abbiate capito) che avevo tolto alla prima essiccazione.
Essiccare i pomodori con i semi (stiamo sempre parlando di usare l’essiccatore) si può, richiede solo più tempo, e secondo me è un tempo un po’ troppo lungo se lo si rapporta alla quantità dei pomodori che un essiccatore piuttosto piccolo come il mio può contenere.
Come sempre si tratta di mie opinioni dovute alla mia esperienza. Avrò modo sicuramente di essiccare i pomodori di nuovo e vi terrò informati di ogni novità, se ci sarà, con aggiornamenti in coda a questo articolo.
Per oggi ho finito, vi ho raccontato tutto! Ora anche voi potete essiccare i pomodori usando quel poderoso elettrodomestico che è l’essiccatore.
E, soprattutto, potrete farli senza sale. Finalmente anche chi aveva rinunciato ai pomodori secchi a causa del sale ora potrà godersi dei gustosi pomodori secchi sott’olio non salati come questi:
oppure potete fare un gustosissimo pesto di pomodori secchi e tofu senza sale:
oppure potete provare una delle altre mie ricette con i pomodori secchi:
– pomodori secchi con cipollotto di Tropea
– pomodorini secchi con aglio e olive
– pesto di pomodori secchi ai semi misti
Per chi fosse interessato all’acquisto di un essiccatore, il mio (visibile nelle foto di questo articolo) è questo –> Clatronic/Bomann DR448CB
un modello semplice ma che a dispetto della sua semplicità funziona benissimo, e mi ha fatto appassionare all’essiccazione. 🙂
(link di affiliazione)
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Scopri la mia recensione sull’essiccatore Clatronic DR 448 CB
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Ciao, bravissima. Per farli sott’olio ci metti sale o li bollisci?
Claudio
Ciao Claudio! Grazie! 🙂 No no niente sale, eh lo scopo era proprio quello di ottenere dei pomodori secchi senza sale. Semplicemente li ho messi in un barattolo con aglio tritato, origano, basilico e salvia, e un pezzetto di peperoncino, e ho aggiunto olio fino a coprirli. Poi li ho tenuti in frigo, io metto sempre tutto in frigo per maggior sicurezza. Essendo un solo barattolo nel giro di qualche giorno li abbiamo mangiati tutti per cui non saprei darti un tempo preciso di conservazione (se la domanda era rivolta a sapere questo), ma sono certa che trattandosi di un prodotto essiccato, poi messo in olio e poi tenuto in frigo si possa stare tranquilli per… non saprei di preciso ma ritengo per una quindicina di giorni, forse anche un mese, sempre naturalmente con tutti i pomodori coperti dall’olio. 🙂
Complimenti per il blog volevo sapere qual’è la marca dell’essicatore
Grazie
Ciao Claudio! scusami, ieri sono stata assente e vedo solo ora il commento. Il mio essiccatore è un Bomann. Il mio è un modello davvero basico eh 🙂 e ha qualche anno di vita ormai, se non lo trovi uguale avevo appurato già tempo fa che dello stesso livello si trovano anche di altre marche, alcuni anche con la temperatura regolabile, cosa che a conti fatti può essere utile 🙂 Grazie infinite per i complimenti! 🙂
Ciao grazie x le tue preziose ricette x essiccare. Adoro farlo e sono sempre alla ricerca i nuove ricette x essiccare .quest’ anno l essiccatore l abbiamo costruito noi ,e devo dire che funziona alla grande l unica cosa che non mi ha soddisfatto è ,il sale di sedano, non è salato.! Forse x ché è sedano del mio orto quindi non salato come quello compero?
Ciao Patty 🙂 be’ sì, il sale di sedano non è e non può essere un sostituto del sale nel vero senso della parola, soprattutto se tu usi il sale abitualmente il tuo palato difficilmente può percepire il “salato” che c’è nel sedano, però ti assicuro chi come me non usa il sale da tanto quella nota sapida del sale di sedano la sente 🙂 l’ideale comunque è di aggiungerlo al gomasio, in sostituzione di una parte del (già poco) sale previsto. Complimenti per aver autocostruito un essiccatore! io non credo ne sarei capace!
Ciao Catia,
ho comprato da pococ l’essicatore e sto ancora facendo esperimenti.
Il mio unico cruccio è il doverlo lasciare acceso molte ore consecutive perchè non mi fido ad uscire di casa e lasciarlo andare da solo….
L’essicazione viene bene lo stesso se fatta “a singhiozzo”? E nel caso la risposta sia sì, quando lo spengo lascio aperto l’essicatore in modo che circoli l’aria?
Grazie mille e complimenti per ricette e blog…davvero gustose le prime e utile il secondo.
Buona gironata
Moni
Ciao Monica 🙂 Non sei la prima che mi dice di questo timore, in effetti anche io non sono mai stata tanto avventurosa da voler provarci, al massimo lo lascio incustodito per un’ora o due, mai per delle giornate intere anche perché con il mio essiccatore occorre invertire l’ordine dei cestelli una o due volte per cui non mi è utile lasciarlo incustodito troppo a lungo (altrimenti il cestello inferiore si polverizza mentre il superiore rimane indietro!). Comunque io lo spengo sempre di notte (perché voglio dormire tranquilla in tutti i sensi visto che il mio non è silenziosissimo 😀 ). Non so che essiccatore sia il tuo ma penso che la qualità dell’essiccatore possa fare la differenza come per tutti gli attrezzi di ogni settore, immagino che quelli professionali siano predisposti per dei carichi di lavoro diversi da quelli di primo prezzo. Comunque per rispondere alla tua domanda: sì certo, puoi essiccare a singhiozzo, io lo faccio, come ti dicevo di notte. Tieni presente che a seconda del livello di essiccazione già raggiunto, certi prodotti potrebbero riammobidirsi durante la sosta, perciò richiedere un tempo totale di essiccazione un po’ più lungo rispetto ad un trattamento continuativo. Inoltre ti segnalo di far attenzione in caso di prodotti molto umidi perché se la sosta è prolungata ci può essere il rischio di proliferazione di muffe, cosa che a me non è mai successa ma so che è cosa possibile per aver letto in proposito quando cercavo informazioni a mia volta quando ho iniziato ad usare l’essiccatore. Riguardo il lasciarlo aperto, forse dipende dal modello, il mio ha il coperchio superiore forato per cui lo lascio con il coperchio, se il tuo è di quelli a cassetti onestamente non so perché non ne ho esperienza, ma a pelle direi che sì, una circolazione d’aria sia consigliabile.
Tienimi informata eh, se hai altre domande sono qui 🙂
Complimenti per il blog e la genuinità dei tuoi post.
Chiedo solo una delucidazione per un dubbio che mi affligge ogni volta che conservo sott’olio senza una sbollentatina in aceto.: li posso tuffare direttamente nel barattolo senza preoccuparmi del botulino?
Ciao Sandra! grazie e benvenuta 🙂 Ti riferisci ai pomodori essiccati con l’essiccatore? o in generale alla produzione di sottoli casalinghi?