Turdilli Calabresi





Ingredienti:

4 uova
250 ml di moscato (in alternativa io uso il vermouth)
250 ml di olio extravergine di oliva Amoretti di lorenzo
succo di 1/2 limone
scorza di 1 arancia
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di zucchero
farina 00 qb (circa 1 kg)
olio di semi per friggere qb
miele q.b.

codette di zucchero colorato



Procedimento:




Fate bollire in un pentolino metà del vermouth, l’olio, lo zucchero ed il succo di limone, mescolando con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere uno sciroppo, e poi lasciate raffreddare.
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia (o per comodità in una ciotola) e formate un buco al centro, versatevi le uova, lo sciroppo, l’altra metà del vermouth amalgamandolo poco alla volta, e la scorza di arancia grattugiata, ed impastate fino ad ottenere un composto morbido e liscio.
Prelevate un pezzetto di impasto, arrotolatelo sulla spianatoia in modo da formare un bastoncino lungo spesso circa 3 cm e tagliate in pezzetti di circa 4 cm. Passate ciascun pezzetto su una forchetta oppure sull’ attrezzo per rigare gli gnocchi o su un cestino di vimini pulito (così facevano una volta non avendo altra attrezzatura) in modo da disegnare delle righe su ogni turdillo. Man mano che procedete mettete da parte i turdillii su un canovaccio leggermente infarinato.
Scaldate l’olio in una padella capiente e friggete i turdilli fino a farli dorare su tutti i lati. Sollevate e riponete in un contenitore con carta assorbente, in modo da asciugare l’olio in eccesso. Fate raffreddare a temperatura ambiente e quindi immergete ciascun turdillo nel miele di fichi, in modo da ricoprirlo completamente e sistemateli man mano in un vassoio dai bordi leggermente alti, che possa contenere il miele in eccesso man mano che cola.
Sistemate i turdilli uno sopra l’altro a piramide, lasciate asciugare il miele e poi serviteli. Ricoprite con codette colorate.