La mia ricetta della pasta frolla è ancora scritta a mano su un foglietto di almeno venticinque anni fa.
Ricordo ancora la Sandra (l’articolo è d’obbligo perché la Sandra è solo lei!) mentre, tutta infarinata, preparava la pasta frolla per la crostata. Sandra, ti ricordi? Mi hai spiegato che la pasta frolla deve stare poco in forno altrimenti si secca, che bisogna toglierla quando la si vede appena colorita, e io ancora la preparo nello stesso identico modo. E tu?
In questi anni ho fatto buon uso di questa ricetta, tanto che la crostata fatta con questa mia pasta frolla è piuttosto “famosa” tra amici e parenti, e viene molto apprezzata alle feste di compleanno dei miei figli.
E, naturalmente, è ottima anche per fare i biscotti.
Partendo da questa ricetta-base ho ottenuto tante varianti, tutte presenti in questo blog. Ad esempio:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Passaggi
Come preparare la mia pasta frolla
Versare la farina in una terrina capiente e creare un foro centrale.
Nota: spesso la aumento la quantità di farina da 250 g a 300 g. Ciò non pregiudica la bontà della frolla, risulta solo un po’ più friabile perciò più adatta alla realizzazione dei biscotti, oppure di crostate con decorazioni meno tradizionali delle classiche strisce (tipo sbriciolate, fiorellini, cuoricini e simili).
Versare lo zucchero, l’uovo, il burro morbido a pezzetti e la buccia di limone grattugiata.
Lavorare con i polpastrelli finché non si sentono più i granelli di zucchero, facendo però attenzione a non scaldare il burro, e poco alla volta incorporare la farina.
All’inizio l’impasto risulta sbriciolato, ma lavorandolo si amalgama senza problemi. Se necessario, qualora l’impasto risultasse troppo asciutto (in genere dipende dalla farina) si può bagnare con pochissimo latte.
Ottenuta una palla, riporla in frigo per almeno mezz’ora prima di utilizzarla per una crostata o dei biscotti.
Volendo, si può decidere di arricchire questo impasto di base con altri ingredienti per ottenere golose varianti, ad esempio si può aggiungere il cacao, o la farina di nocciole, o il cocco… ma, se vorrete seguirmi, avrò modo di parlarne in dettaglio nelle singole ricette 🙂
Una ricetta in cui ho ottenuto 4 diverse varianti è questa dei biscotti 4 gusti 😉
Aggiornamento del 27/11/18: ho aggiornato le foto, non saranno definitive ma almeno ora hanno la luce è migliore, bisogna provarci, un passetto alla volta, a fare del proprio meglio, e sto cercando di migliorare come fotografa. Ma quel che più conta è che in tutte queste foto, vecchia e nuove, c’è la presenza di mia figlia: nella foto vecchia c’era il suo grembiule, nelle due foto nuove c’è la formina a forma di cane 🙂
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Finirai per cacciarmi dal tuo blog di tanto sono noiosa! Puoi dirmi che farina usi, la 0 o la 00?
Wow Nani, sei una cuoca molto operosa! 🙂 La farina… uso quella che ho! Comunque di solito la 0, a volte anche la 1. La 00 solo in casi sporadici, essendo molto raffinata non è che mi piaccia molto usarla, anche se è vero che è quella tradizionalmente consigliata per i dolci. Ma la crostata, comunque, viene bene rustica, secondo me. Ciao!
Sono contenta della citazione ma tu sicuramente ne hai fatto buon uso!!!!
Ora sono io, dopo 25 anni, ad essere tua allieva e con grande soddisfazione perchè hai ricette innovative, rapide e adatte alle moderne esigenze dietetiche. Complimenti!!!!
E la menzione alle esigenze dietetiche, detta da un medico, mi onora oltremodo. Grazie Sandra, tvb.
Beata te, io ancora la devo trovare la mia frolla ideale, ma questa tua mi ispira moltissimo, sarà la prossima che provo! Ciao 🙂
Nooo non ci credo! ahahah! Naturalmente è questione di gusti, finora è sempre piaciuta a tutti spero sia così anche per te ma fammi sapere che ne pensi mi raccomando!