Questa è una ricetta fusion, mette assieme la cucina nostrana e quella orientale: i ravioli sono ripieni con baccalà aromatizzato con salsa di soia e poi cotti al vapore, secondo la migliore tradizione orientale. La crema su cui i ravioli vengono adagiati è a base di ricotta, un ingrediente nostrano, ma aromatizzata con lo zenzero.
Per dare poi un tocco croccante al piatto, ho aggiunto delle piccole pepite di baccalà fritto. Se ai fornelli vi muovete abbastanza bene e vi piace sperimentare, vi consiglio di provarci! 🙂
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Ravioli di baccalà al vapore con ricotta allo zenzero
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di farina bianca
Acqua q.b.
Un pizzico di sale
400 gr di baccalà sotto sale
6 cucchiai di salsa di soia
500 gr di ricotta fresca
2 cm di zenzero fresco
4 cucchiai di farina
Olio EVO
Olio di semi per friggere
Prezzemolo fresco in abbondanza
Preparazione:
Almeno 24 ore prima (meglio 48), porre il baccalà in ammollo in acqua fredda, poi coprire e porre in frigorifero.
Cambiare l’acqua due-tre volte al giorno.
Preparare l’impasto dei ravioli mettendo la farina in una ciotola ed aggiungendo l’acqua a filo finché la pasta risulta compatta (non troppo umida). Lavorare su un piano infarinato finché non risulta liscio ed elastico, poi formare una palla, avvolgere in della pellicola trasparente e porre in frigorifero almeno 30 minuti.
In una pentola, porre 400 ml di latte e 800 ml di acqua ed aggiungere il baccalà. Cuocere per 20 minuti dall’ebollizione. Con un mestolo forato, mettere il pesce da parte e lasciare raffreddare.
Tenere da parte 300 ml di acqua di cottura.
Togliere spine e pelle dal pesce e frullare in un mixer.
Poi mettere in una planetaria con le fruste e montare aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura e olio a filo, come fosse una maionese. Quando la crema è gonfia e densa aggiungere anche la salsa di soia.
Trasferire il composto in un sac-à-poche e porre in frigorifero.
Stendere l’impasto dei ravioli molto sottilmente. Chi ce l’ha può utilizzare la nonna papera, alla penultima tacca (quasi la più sottile).
Con un piccolo coppapasta o con un bicchiere, ritagliare tanti tondini di impasto.
Tagliare la punta del sac-à-poche e mettere una noce di baccalà mantecato al centro di ogni raviolo.
Richiudere a fagottino.
Con il ripieno in eccesso, formare delle palline piccole come noccioline e passare nella farina.
Rivestire una vaporiera (io uso quella cinese in bambù che è profumatissima) di foglie di prezzemolo ed adagiarvi sopra i ravioli.
Porre la vaporiera su un wok o una pentola con tre dita d’acqua e far cuocere coprendo per 15 minuti.
Nel frattempo, frullare la ricotta con un bicchiere d’acqua bollente e lo zenzero fresco grattugiato.
Friggere le palline di baccalà in abbondante olio di semi e poi porre su carta assorbente.
Porre un mestolo di crema di ricotta sul fondo di ogni piatto, adagiarvi sopra 4-5 ravioli di baccalà al vapore, completare con le pepite croccanti, qualche ciuffetto di prezzemolo ed un filo d’olio.