Insalata di cavolo nero con mela e arancia

Avete mai provato a mangiare una insalata di cavolo nero? Magari con l’aggiunta di una arancia? e anche con la mela?

Ho comprato il cavolo nero per la prima volta in vita mia un mese fa. Per la serie non è mai troppo tardi!

Per quanto ne so io, qui dalle mie parti il cavolo nero ‘non usava’.
O perlomeno ‘non usava’ a casa nostra, perché quando ero bambina mia mamma di sicuro non l’ha mai cucinato. E non mi risulta lo faccia ora.
Il cavolo nero – al pari delle cime di rapa, e del sedano rapa, e di altri ortaggi che ora sono abituali – non si trovava proprio in vendita.
O, diciamola così, siccome io non lo avevo mai mangiato e quindi mai saputo della sua esistenza, se era in vendita io evidentemente non me ne accorgevo.
Né quando ero giovane, cioè quando avevo trent’anni in meno di adesso, né poi. (Definizione di poi: da quando ho avuto in sorte un consorte che alla parola ‘cavoli’ inorridisce, e una figlia che pure.)
E il fatto che il figlio, bontà sua, a volte mi faccia compagnia, in ogni caso non mi aiuta granché. Perché lui li mangia solo cotti.
Il che, come già vi raccontavo nella ricetta del cavolfiore gratinato, avviene giocoforza di rado (causa olezzo, e consorte e figlia di cui sopra). Un gatto che si morde la coda insomma (gatto?, o era un cane? 🤭).

Bene, arriviamo ad un mese fa circa. Compro il cavolo nero. E la prima domanda, più che scontata, che mi pongo é: e adesso come lo cucino?

Chiedo subito aiuto alle amiche insostituibili del mio gruppo (orsù, iscrivetevi anche voi!), e ricevo vari consigli utilissimi, due dei quali ho messo in pratica. Uno è questa insalata di cavolo nero con mela e arancia.

A provare il cavolo nero crudo mi ha convinta la mia amica Tania, sia parlandone tra noi in chat sia attraverso questa sua bella ricetta. E così mi sono buttata in questa mia prima sperimentazione del gusto a base di cavolo nero crudo.

Dato che da pochissimo avevo provato la soddisfazione di abbinare verza e arance in un’insalata che mi era piaciuta un sacco – la ricetta di ieri – provare un’insalata di cavolo nero con l’arancia era d’obbligo a quel punto, e siccome avevo in casa anche le mele verdi, perché non aggiungerle? 😊

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insalata di cavolo nero con mela verde e arancia
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

Esattamente come ho fatto ieri per l’insalata di verza e arance, non vi metto le quantità. Credo che per queste insalate un po’ particolari sia giusto andare a sentimento, specie con il cavolo nero, che da crudo ha un sapore intenso (più intenso di quello della verza e del cavolo cappuccio). Mela e arancia ne bilanciano adeguatamente il gusto ma nella proporzione che ognuno ritiene giusta per sé. Per me, in una scodella piccola di cavolo nero ho aggiunto mezza mela verde e un’arancia piccola.

cavolo nero (foglie tenere)
arancia
mela verde
olio extravergine d’oliva
aceto di vino bianco

Preparazione

Scegliere le foglie interne del caspo di cavolo nero, le più tenere, lavarle e asciugarle.

Togliere il gambo e la parte centrale (usare cioè solo le foglie).

Pelare al vivo l’arancia e affettarla.

Lavare e asciugare la mela e affettarla (non l’ho sbucciata).

Condire con olio e aceto. Non ho usato l’aceto balsamico questa volta, il gusto intenso del cavolo nero a mio parere trova il giusto contraltare nell’acidità dell’aceto bianco.

Buon appetito!

insalata di cavolo nero con mela e arancia

Consigli senza sale

Senza sale Non vi ripeto per filo e per segno quanto ho scritto ieri nella ricetta dell’ insalata di verza e arance (potete andare a sbirciare), ma per questa insalata di cavolo nero rimane tutto valido, anzi amplificato, perché il gusto intenso qui è ben percepibile. Vi rinnovo il consiglio di utilizzare anche la frutta secca, i semi oleosi, o il gomasio, tutti ottimi a completamento di questa insalata.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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