Cavolfiore gratinato monoporzione

Il cavolfiore gratinato, anzi più in generale tutte le verdure gratinate, specie se con la besciamella, sono un must dei giorni di festa invernali, dei pranzi domenicali e, ovviamente, dei pranzi natalizi.

Sono sicura che tutti voi abbiate una vostra personale ricetta del cavolfiore gratinato, è così vero? Questa è la mia:cavolfiore gratinato

Ma qui a casa mia il cavolfiore è out, mio marito e mia figlia non li vogliono neanche sentir nominare, perciò… giorni di festa o feriali che siano, cucinare il cavolfiore… e be’, non è certo cosa usuale per me.
Peccato, perché il cavolfiore mi piace un sacco, e piace anche a mio figlio. Ma per non turbare la pace familiare 😛 ci accontentiamo di mangiarlo quando andiamo a pranzo dalla nonna, che solitamente lo fa ripassato in padella con l’aglio, oppure quando la nonna lo cuoce per sé e poi ce ne passa un po’, che io poi condisco in versione minimal e riscaldo poco poco veloce veloce, per non ammorbare l’aria respirabile comune, ed evitare così eventuali rimostranze dei due-che-non-sapranno-mai-cosa-si-perdono 😀

Ma c’è anche una terza occasione, per noi due-che-invece-i-cavoli-ci-piacciono. Quella in cui, raramente ma succede, siamo a casa noi due soli e pranziamo noi due soli, mamma e figlio, con i nostri cavoli 😀
Come ad esempio avevamo fatto il giorno della pasta ai broccoli e taleggio di cui ovviamente non ho mancato di parlarvi.

Quindi ora sapete il motivo di questa ricetta: per me il cavolfiore gratinato è una specie di ricetta esotica, una ricetta mitologica a cui ho aspirato per anni, e che finalmente ho cucinato. E siccome, tra l’altro, l’ho fatta un po’ a modo mio, potevo non parlarne qui?

cavolfiore gratinato monoporzioneNon credo che il mio cavolfiore gratinato sia nella sostanza molto diverso da come lo cucinate voi, a parte che io non aggiungo sale per niente (ovviamente 😉 ). Però ho avuto l’idea di addizionare la besciamella con della ricotta: non so se questa è una cosa che avete mai provato a fare, perciò eccola qua, se non avete mai provato ad aggiungere la ricotta alla besciamella e ad usarla poi per fare i cavolfiori gratinati… bene, ora potete leggere la mia ricetta e farlo anche voi 😀

Nelle mie intenzioni lo scopo di questa aggiunta era quello di ottenere una salsa più corposa di quanto una normale besciamella sia. Ma non era l’unico scopo: avevo della ricotta aperta in frigo da finire (cosa usuale a casa mia, quella di tentare ricette a scopo antispreco) e volevo anche che questo nostro cavolfiore gratinato fosse un bel piatto unico sostanzioso, così da non dover cucinare altro 😉
Insomma, una bella porzione a testa di cavolfiore gratinato con besciamella e ricotta, accompagnata da qualche fetta di pane casereccio, e il nostro pranzo ci ha saziati con soddisfazione.

Cavolfiore gratinato monoporzione

Ingredienti
cavolfiore (solo le cime)
besciamella
ricotta
1 spicchio d’aglio
olio extravergine

NB: niente quantità oggi (ho perso il foglietto su cui le avevo scritte!!!) ma questa ricetta si può fare anche nella quantità “quanta ne voglio”, perciò va bene anche così

Procedimento
Tagliare il cavolfiore ed eliminare i gambi più grossi (non buttateli eh, conservateli per un’altra preparazione, come un minestrone o un ragù di verdure).

Cuocere il cavolfiore in un tegame, o una padella dai bordi abbastanza alti per contenerlo, con giusto due dita d’acqua e coperchio chiuso, per circa 15 minuti.

Quando sarà cotto, ma con i fiori ancora integri e sodi, ripassarlo in padella con lo spicchio d’aglio tritato e un giro d’olio per far insaporire e per asciugare l’eccesso di umidità.

Sistemarli in cocottes monoporzione, come ho fatto io, oppure in una pirofila più grande, ché il risultato finale non cambia se non nella presentazione e nella comodità (niente passaggi dalla pirofila al piatto, e solo due cocottes da lavare).

cavolfiore monoporzione

Passare alla preparazione della besciamella:

La besciamella, che sia in versione “normale” con il burro (QUI) o in versione light con olio e acqua (QUI), io la faccio quasi sempre nel microonde, come descritto ai rispettivi link. Ma succede anche, a volte, che mi venga la nostalgia del metodo tradizionale con casseruola, cucchiaio, e tempo dedicato al girare il cucchiaio mentre la salsa si addensa: di questa versione tradizionale non ho ancora scritto la ricetta dedicata ma potete trovarla qui nelle lasagne ai carciofi.
Per questi cavolfiori ho usato la prima delle tre, quella col burro e nel micro.

Pronta la besciamella, aggiungervi la ricotta (se non ricordo male io ne avevo aggiunti due cucchiai, forse tre, anche se dirvelo serve a poco visto che non ricordo quanta besciamella ho fatto 🙄 ma oggi è così, questa ricetta va così) e mescolare per scioglierla.

Versarla a cucchiaiate, spalmandola un po’ con il dorso del cucchiaio, sui cavolfiori.

Infornare a 220° e far gratinare per un quarto d’ora circa, anche meno, dipende da quanto abbrustolita vi piace la besciamella. Il tempo non è determinante trattandosi di cose già cotte.

Servire subito, ma… attenzione a non scottarvi la lingua al primo assaggio! 😀

Senza saleCome vi ho già accennato in altre occasioni per me le verdure danno il massimo senza sale, soprattutto le verdure dai gusti decisi come i cavoli. Ma in caso di verdure cotte la cosa importante da fare è evitare di cuocerle in abbondante acqua per non disperderne il sapore 😉

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂

 

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