Granulare vegetale senza sale (essiccatore)

Ecco a voi la ricetta del dado granulare vegetale senza sale. Lo so che stavate aspettando con ansia questa ricetta! Eheheh. Ma era prevedibile no? potevo non arrivare a produrre anche la versione senza sale di questa ricetta? (anzi… di questa favolosa ricetta di cui vado orgogliosa 😀 ), cioè del mio dado granulare vegetale, fatto in casa e, rigorosamente, con il mio fedelissimo essiccatore.

granulare vegetale senza sale

Non solo non potevo non farlo, ma il granulare vegetale ormai è diventato per me irrinunciabile, lo faccio a ritmo continuo. Finito un barattolino, via, metto sotto l’essiccatore, e lo faccio lavorare sodo! 🙂 E così, dato che non ho avuto il tempo di scrivere subito la ricetta, mi sono ritrovata con una produzione in più da fotografare. Il colore era così diverso, che mi sembrava utile mostrarvi come una piccola variazione nelle verdure possa portare a risultati così diversi alla vista, seppure sempre con ottimi risultati nel gusto.

granulare vegetale senza sale

Insomma, è il bello dell’autoproduzione.
Autoprodurre il granulare vegetale è diventata per me una normale routine, fa parte delle cose normali da fare come comprare la farina quando finisce, o l’olio, come comprare il sesamo quando finisce, e preparare poi la scorta di gomasio, quando finisce.
E quando finisce il mio granulare vegetale… devo farlo, perché senza non si può stare, come non si può stare senza olio o senza farina, voi mi capite lo so!

Granulare vegetale senza sale (essiccatore)

Ingredienti
verdure miste a piacere

Nella prima produzione:
sedano
gambi di finocchio
carota
cipolla dorata
aneto (secco, aggiunto alla fine)
basilico (secco, aggiunto alla fine)

Nella seconda versione (quella di colore rosso):
sedano
finocchio (gambi e falde esterne)
carota
cipolla rossa
peperone rosso (giusto un pezzetto)
aneto (secco, aggiunto alla fine)

Ingrediente aggiuntivo:
curcuma

Procedimento
Lavare e affettare tutte le verdure. Disporre le verdure affettate sui ripiani dell’essiccatore preferibilmente senza sovrapporle. Chiudere con il coperchio. Accendere l’essiccatore alla temperatura opportuna per il vostro apparecchio. Il mio essiccatore ha solo due diversi livelli di temperatura e, come sapete già se conoscete la mia precedente ricetta del dado granulare vegetale con sale, oppure quella delle chips di mela e banana, io uso la temperatura più alta (che ritengo possa corrispondere ad una temperatura compresa tra 60 e 70 gradi).

Saranno necessarie alcune ore di funzionamento. Alcune verdure si essiccano più velocemente, altre meno, comunque io di solito impiego 5-6 ore, durante le quali inverto l’ordine dei cestelli almeno una volta.
La durata dell’essiccazione può variare a seconda delle verdure usate e dello spessore in cui è stata tagliata. Per mia esperienza la verdura che impiega di più ad essiccare è il peperone, perciò se lo usate dovrete tenerne conto.

Dopo 4-5 ore di essiccazione si possono già frullare le verdure. Anche se ancora non saranno essiccate, questo step è utile perché consente di accorciare il tempo totale di essiccazione. Noterete infatti che le verdure tritate essiccheranno più velocemente, e avrete meno problemi con quelle verdure che sembrano sempre umide (come il peperone) e che di solito impiegano più tempo a seccarsi.

Dopo aver tritato (nel robot) le verdure, disporle di nuovo sui cestelli (uno solo di solito) questa volta ricoperti con carta forno o stagnola per evitare che la verdura tritata cada dai fori del cestello (per le foto vi rimando alla già citata ricetta precedente del dado granulare, non le ho fatte di nuovo le foto delle verdure sui cestelli, sarebbero state quasi identiche).

Riavviare l’essiccatore. Dopo un’ora o due la verdura tritata risulta sicuramente asciutta.
E’ importante che non rimangano tracce d’umidità, nel dubbio proseguire per un po’ di tempo in più.

Le verdure essiccate ottenute possono essere già usate così, ma io preferisco tritarle ulteriormente, come si vede dalla foto sottostante. Alla fine aggiungere le erbe aromatiche e la curcuma.

granulare vegetale senza sale

Le erbe aromatiche (aneto, basilico, prezzemolo, maggiorana sono quelle che ho usato quasi sempre finora) possono essere aggiunte a piacere e nella proporzione preferita. Io mi regolo a occhio, anche in base al tipo di verdure usate. Avendo a disposizione le erbe aromatiche fresche sarebbe ideale farle essiccare insieme alle verdure, ma lo farò senz’altro con la bella stagione.

La curcuma è importante per le sue proprietà (ne parlo nel mio articolo Erbe aromatiche e spezie in cucina) e anche perché conferisce colore al brodo vegetale. L’uso della curcuma in questa preparazione è una cosa che ho imparato a fare da poco, e infatti nelle mie prime produzioni di dado granulare vegetale non la aggiungevo.
Ma in questa specifica versione senza sale del mio granulare, la curcuma è importante perché insaporisce, aggiunge quel gusto in più che in assenza di sale ci vuole proprio.
Per quanto riguarda la quantità di curcuma da utilizzare, io di solito aggiungo un cucchiaino raso per ogni barattolino, cioè per ogni produzione (*).
Nella versione del granulare che ho fatto in questi giorni, cioè con peperone e cipolla rossa, il colore era già così vivace grazie alle verdure usate che ho preferito mettere solo mezzo cucchiaino di curcuma (in 25 g circa di granulare). E il brodo vegetale che ne deriva è di un colore perfetto. Per me.

granulare vegetale senza sale - brodo

(*) La mia produzione standard di granulare vegetale in genere consiste nel riempire tutti i cestelli dell’essiccatore (il mio ne ha 5), considerando a grandi linee un cestello per ogni verdura (ma per carote e sedano a volte raddoppio) e con le variabili dovute a verdure particolari come funghi, peperoni o cipolla, che di solito aggiungo in proporzione inferiore, perché possono dare (ma è questione di gusti) un gusto troppo marcato al preparato. A me piace che il brodo sia delicato e senza eccessive predominanze di sapori, per poter essere utilizzato in piatti diversi fra loro, dalle minestrine per mio figlio ai risotti, a… be’ io lo uso dappertutto come insaporitore. 🙂

Senza sale

Volete ridurre il sale dalla vostra dieta? Bravi 🙂 Mi raccomando però, fatelo in modo graduale. Un palato assuefatto da una vita di sapori salati, necessita di una “rieducazione” basata sulla diminuzione graduale della quantità di sale. Non è così difficile come può sembrare! Leggete anche la ricetta del granulare con sale, abbinate le due ricette, provate usando un po’ meno sale la prima volta, poi riducetelo della metà, e proseguite per step progressivi. Consultate il mio articolo Cucinare senza sale 🙂 e ricordate che se avete bisogno di consigli io sono qui 😉

E ora non possono mancare, proprio in questa ricetta, i miei consigli senza sale!! Eccoli!

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂

    Grazie per aver letto questa mia ricetta del granulare vegetale senza sale!

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4 Risposte a “Granulare vegetale senza sale (essiccatore)”

  1. Pensavo fosse impossibile fare il dado senza sale e, invece, tu ci sei riuscita, chapeau! Più leggo le tue ricette più mi viene la fantasia di comprare anch’io l’essiccatore, l’unica cosa che mi frena è che non ho più posto, se compro ancora qualcosa devo uscire io dalla cucina 😀

    1. Non hai idea di quanto ti capisca! anzi sì, lo sai benissimo! 😀 gli essiccatori come il mio non occupano troppo spazio, equivalgono come ingombro diciamo ad un robot da cucina, ma io comunque quando è in funzione lo sposto continuamente in giro per la casa perché non ho un posto fisso dove poterlo lasciare. Ma se vuoi provare ad essiccare puoi farlo anche con il forno, prova! (temperatura al minimo e sportello appena socchiuso). Poi mi fai sapere eh! 🙂

  2. Ottimo. L’unica perplessità è data dal fatto che il sale si aggiunge per il brodo granulare soprattutto per la conservazione. Anche io lo faccio da anni ma mi domando quanto tempo posso poi tenerlo perchè non si perda. Grazie . Brava.

    1. Ciao Luisa! Grazie molto gentile 🙂
      Per la conservazione io non ho mai avuto problemi, forse perché con il mio essiccatore anche se a pieno carico non si fanno comunque grandissime produzioni. Per il granulare alla fine valgono le stesse regole applicabili ad ogni essiccazione, di qualsiasi prodotto, e cioè che l’essiccazione deve essere ottimale, cioè senza residui di umidità, cosa che nel granulare è facilitata dal fatto che le verdure vengono tritate. Il consiglio che do sempre è quello che faccio io stessa, cioè di conservare in frigo il barattolo contenente il granulare finito. In questo modo non ho mai avuto problemi e l’ho conservato anche per diversi mesi. Conservo in frigo anche le arance essiccate, allo stesso modo si mantengono per mesi, per me è un buon metodo.
      Spero di esserti stata utile 🙂
      Ps: se puoi concederti l’uso del sale, non so se lo hai già visto, ho anche il granulare con sale (una delle rare ricette con sale del blog!). In quel caso puoi decidere in base alle tue esigenze che quantità eventualmente utilizzare.
      Fammi sapere!

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