Crackers sottili e croccanti (con licoli)

Vi presento i miei crackers sottili 🙂

Si tratta dell’ultima… release, chiamiamola così!, dei millemila crackers croccanti e uno-tira-l’altro, ma davvero, che il mio licoli mi sta regalando da qualche mese a questa parte.

La prima ricetta di questo nuovo anno non poteva non essere questa, che vi avevo promesso diversi mesi fa. Sì a volte arrivo un po’ lunga con le ricette in scaletta… ma arrivo 😊

crackers sottili e croccanti (con licoli)

Sostanzialmente le differenze tra questi crackers con il licoli e i crackers con la pm solida che producevo fino a qualche mese fa sono poche. E anche confrontando le foto sembrano proprio simili, vero?
Perciò se volete realizzare le stesse ricette di cui vi ho parlato qui potete semplicemente ripeterle usando il licoli al posto della pasta madre e sono certa che vi riusciranno benissimo.

E allora perché una nuova ricetta? Be’, intanto per non inondare un singolo articolo, che di ricette ne ha già tre, di foto e varianti. E poi perché oltre alle differenze negli ingredienti le ricette di oggi sono un po’ diverse anche nel procedimento: infatti da qualche mese mi sono evoluta in una piccola modifica, una di quelle cose che si fanno per caso una volta e che poi vista la buona riuscita non si abbandonano più. Succede anche a voi?

Era uno di quei giorni in cui avevo una fretta indiavolata.. ahah ma guarda… non mi succede mai 🙄 😀
Quel giorno lì, dopo aver steso il primo strato di pasta l’ho infornato subito – invece di attendere d’aver concluso tutti gli strati sovrapposti – in modo che si cuocesse la prima infornata mentre tiravo la seconda sfoglia.
E in questo modo ho ottenuto dei crackers sottili, anzi, più che crackers dovrei dire delle sfoglie sottili, e così croccanti che qui tutti quanti rubacchiavano e mangiavano man mano che sfornavo.

E alla fine per cena era rimasto ben poco. Ma questa è un’altra storia 😀

Crackers sottili e croccanti (con licoli)

Vi propongo due ricette, una all’olio e senza lievitazione della pasta e una con lo strutto e con la lievitazione in frigo:

Crackers sottili all’olio

Ingredienti
150 g licoli
400 g farina tipo 1
150 g acqua
40 g olio di semi di mais o girasole spremuto a freddo

Procedimento
In una ciotola capiente sciogliere il licoli nell’acqua (a temperatura ambiente o tiepida).

Aggiungere l’olio e la farina e impastare fino ad ottenere un impasto elastico.

Stendere sottilmente la pasta con il matterello, subito (cioè senza attendere la lievitazione) oppure dopo un brevissimo riposo di 15-30 minuti. Più sottile si stende più velocemente si cuoceranno i crackers, e più croccanti riusciranno. Suddividerla in porzioni rende più agevole l’operazione.

Tagliare la pasta a strisce, o rettangoli, o in altre forme a piacere.

crackers sottili steps

Bucherellare i pezzi con una forchetta, o la punta di un coltello, e disporli sulla leccarda o altra teglia ricoperta di carta forno.

Cuocerli a 200-220 gradi per circa 10 minuti. Quando sono pronti lo si capisce benissimo dal colore 😉

crackers sottili e croccanti (licoli)

Crackers sottili allo strutto

Ingredienti
100 g licoli
400 g farina 0 manitoba
200 g acqua
50 g strutto

Procedimento
In una ciotola capiente sciogliere il licoli in 100 grammi d’acqua (a temperatura ambiente o tiepida).

Aggiungere 200 grammi di farina, impastare e mettere a riposare dentro al forno (o nel microonde) per circa 3 ore (dovrebbe raddoppiare ma non è indispensabile).

Sciogliere lo strutto nei restanti 100 grammi di acqua, preventivamente scaldata per consentire allo strutto di sciogliersi adeguatamente.

Unire lo strutto + acqua e i restanti 200 grammi di farina all’impasto lievitato. Impastare fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.

Riporre in frigo, in un contenitore chiuso con apposito coperchio o con pellicola, fino al giorno dopo (circa 12 ore).

Trascorso il tempo, togliere dal frigo e far riposare a temperatura ambiente per 1-2 ore dopodiché procedere con la realizzazione dei crackers come nel procedimento precedente (ripeto gli ultimi passaggi):

Suddividere in porzioni la pasta e stenderla sottilmente con il matterello. Più sottile si stende più velocemente si cuoceranno i crackers e più croccanti riusciranno.

Tagliare la pasta a strisce, o rettangoli, o in altre forme a piacere.

Bucherellare i pezzi con una forchetta, o la punta di un coltello, e disporli sulla leccarda o altra teglia ricoperta di carta forno.

Cuocerli a 200-220 gradi per circa 10 minuti.

crackers sottili e croccanti (con licoli)

Consigli di cottura:
Suggerisco di inserire la leccarda nella parte alta e/o nella parte bassa del forno (cioè abbastanza vicino alle resistenze) per accelerare la cottura, inoltre ciò consente di infornare due teglie in contemporanea. Eventualmente – ma dipende anche dal vostro forno – può essere utile invertire la posizione delle due teglie a metà cottura (oppure girare tutti i crackers, cosa però oggettivamente meno pratica).

Consigli senza sale:

Senza saleCome sapete io cucino senza sale, perciò se state provando a ridurre il sale ma non vi siete ancora del tutto abituati, eccovi alcuni consigli per insaporire i vostri crackers sottili senza usare il sale:
– aggiungendo nell’impasto erbe aromatiche come rosmarino, origano, timo, salvia
– aggiungendo semi di piccola dimensione, che meglio aderiscono alla pasta, come sesamo, papavero, lino o chia
– rendendo i crackers piccanti, con peperoncino, pepe o paprika
– utilizzando il gomasio al posto del sale.
Vi assicuro che sono tutti metodi ottimi per aggiungere sapore ai vostri crackers sottili senza sale 🙂

Al posto dei consueti consigli per ridurre il sale che ripeto sempre alla fine di ogni ricetta, oggi vi lascio una foto (ma non temete, i consigli senza sale torneranno con la prossima ricetta!).

Ecco, sono gli ultimi crackers con i semi che ho fatto e fotografato proprio oggi, alcuni li ho tagliati un po’ più lunghi del solito e sembravano più dei grissini sottili che dei crackers 😀 ma ci tengo a mostrarveli perché erano buoni buoni buoni, croccantissimi! 🙂

crackers sottili e croccanti (licoli) ai semi

Vabbe’ dai, ho anche questa foto qui, vi mostro anche questa! 😀

crackers sottili e croccanti ai semi

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4 Risposte a “Crackers sottili e croccanti (con licoli)”

  1. Che belli, Catia, hanno l’aria di essere proprio “scrocchierelli”! Secondo te, almeno la prima versione senza lievitazione potrebbe riuscire anche con l’esubero eventualmente?

    1. Sì Zeudi va benissimo anche l’esubero, quando li facevo con la pm solida usavo sempre l’esubero, non penso (salvo smentite di chi ne sa più di me in fatto di lievito madre) che ci siano sostanziali differenze usando il licoli. La “scoperta” che ho fatto negli ultimi mesi è questa, che poi è una banalità ma io mica ci ero arrivata prima! 😀 della sfoglia sottile e in uno strato, mentre prima li facevo a più strati sovrapposti. Venivano sempre molto buoni e croccanti eh, ma questi di più 😀

  2. Ciao! Se volessi usare il lievito di birra come dovrei bilanciare gli ingredienti? Portroppo io non ho la possibilità di usare il licoli… Grazie!

    1. Ciao Sonia! Puoi fare una classica pasta di pane (o meglio per focacce, considerando che si aggiunge olio). In genere negli impasti con lievito di birra che facevo in epoca pre-licoli 😀 usavo una proporzione tra acqua e farina del 50% (cioè metà acqua rispetto la farina) per poi aggiustare in dipendenza della quantità di olio e della resa dell’impasto (sempre molto dipendente dal tipo di farina usata). Ti lascio il link al mio classico impasto per la pizza con ldb, in cui puoi raddoppiare (o più) la quantità di olio regolando poi poco alla volta l’acqua. Spero sia di tuo gradimento e fammi sapere! se hai bisogno non esitare a chiedere di nuovo 🙂

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