Cari amici, oggi vediamo insieme come preparare i tomasini con ricotta e salsiccia, piccoli bocconcini succulenti tipici della provincia di Ragusa che vanno sempre a ruba!
Come saprete, la preparazione più conosciuta della mia città sono le scacce, a partire da quella più tradizionale con il pomodoro per finire a quelle ripiene con le verdure, come i broccoli o gli spinaci.
I tomasini non sono altro che scacce con ricotta e salsiccia… ma in formato monoporzione! Oltre alla golosità della farcia, i tomasini ragusani hanno quindi una golosissima crosticina in superficie che li rende ancora più golosi.
La tradizione vuole che si preparino in occasione delle feste come Natale o Pasqua, ma i tomasini sono perfetti anche per una bella domenica a pranzo in famiglia o, perché no, per un aperitivo con gli amici o una festa di compleanno!
Anche se in Sicilia la ricotta che si utilizza per la maggiore è quella di pecora, Ragusa è una provincia piena di masserie e, come avviene per i cannoli, noi utilizziamo la ricotta di vacca, assieme alla salsiccia locale aromatizzata con semi di finocchietto selvatico: i tomasini con salsiccia e ricotta sono una ricetta antica tramandata da generazioni, che sanno di nonna e di famiglia.
Vediamo quindi insieme come preparare i tomasini ragusani: provateli a fatemi sapere se vi piacciono!
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni20 tomasini circa
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioniNatale
- RegioneSicilia
Ingredienti
Per l’impasto:
Per il ripieno e la finitura:
Strumenti
Come preparare i tomasini ragusani con ricotta e salsiccia
Per prima cosa occupatevi dell’impasto, che va lasciato riposare per un’ora e mezza: se volete una lievitazione più lenta (non necessaria in ogni caso nelle scacce, perché serve giusto per ammorbidire un po’ l’impasto) dovrete avere cura di chiudere i panetti in un contenitore ermetico per evitare di fare asciugare l’esterno dell’impasto: noi in dialetto diciamo che la pasta è cuciuta quando diventa così.
Versate la farina in una ciotola, aggiungete il sale e miscelate.
Sciogliete il lievito in un pochino d’acqua e aggiungetelo alla farina iniziando a lavorare con una mano.

Aggiungete la restante acqua a filo fino a quando tutta la farina non è amalgamata: il composto deve essere sodo e non troppo umido.
Unite l’olio, fate amalgamare e continuate a lavorare energicamente su una spianatoia infarinata per una decina di minuti.

Dividete l’impasto in panetti da 250-300 g, lavorate ancora e formate delle palle lisce.
Mettete a lievitare avvolte in un canovaccio e poi in una coperta per circa 90 minuti, nel frattempo preparate il ripieno.

Nel frattempo, occupatevi del ripieno.
Tritate finemente la cipolla e soffriggetela in un filo d’olio extravergine d’oliva, poi spegnete la fiamma e lasciatela intiepidire.
Non tutti mettono la cipolla: se non la gradite potete ometterla.
Tritate finemente anche un bel mazzetto di prezzemolo.
Estraete la salsiccia dal budello e sbriciolatela con le mani.

Lavorate la ricotta con una forchetta, conditela con la salsiccia, il prezzemolo, la cipolla e una spolverata di caciocavallo grattugiato e fate amalgamare (con una mano o con un cucchiaio).

Trascorso il tempo di lievitazione, stendete il primo panetto molto sottilmente.
Spalmate un filo d’olio sulla superficie e ricoprite con un sottile strato di ripieno.

Arrotolate l’impasto su se stesso e poi tagliatelo a tocchetti.
Procedete allo stesso modo con tutti i panetti.
Sistemate i tomasini su una leccarda rivestita con carta forno riponendoli non troppo vicini fra loro.
Sbattete le uova in una ciotolina e versatene uno-due cucchiai sopra ogni tomasino.
Completate con una spolverata generosa di caciocavallo e pepe nero.

Cuocete i tomasini ragusani in forno statico preriscaldato a 200° per circa 25-30 minuti, riponendo la teglia nella parte medio-bassa del forno per non fare dorare troppo velocemente la superficie.
Estraete i tomasini dal forno e gustateli caldi o a temperatura ambiente: noi ragusani li amiamo anche fatti il giorno prima!

Note e consigli:
Se non vi piace, potete omettere la cipolla. Se invece volete evitare di friggerla, potete tritarla finemente il giorno prima e lavorarla con il sale per poi lasciarla riposare tutta la notte: si ammorbidirà e diventerà meno pungente, quindi basterà sciacquarla per poterla utilizzare a crudo!
La salsiccia migliore da usare è naturalmente quella ragusana, arricchita con finocchietto, ma se non riuscite a trovarla i tomasini saranno ottimi anche con altre varietà;
Potete cuocere i tomasini ragusani anche in forno statico a 200° per circa 30 minuti;
A me fanno impazzire appena fatti, ma in molti sostengono che il giorno dopo i tomasini sono ancora più buoni!
Dosi variate per porzioni