Zuppa di cicerchie con crostini all’aglio

Il freddo è arrivato, e io vivrei di zuppe in questo periodo!
Ieri mi sono gustata questa zuppa di cicerchie, una zuppa semplice semplice, fatta con le cicerchie che avevo comprato in Umbria, quando sono andata a trovare la mia amica Luisa, e con la semplice aggiunta degli odori classici e di un rametto di rosmarino.
E mi è bastato completare ogni piatto con dei crostini, che a me piacciono sempre un sacco nelle zuppe, per ottenere un piatto gustoso e confortante, come solo le zuppe sanno essere in queste giornate fredde e piovose.

zuppa di cicerchie con crostini all'aglio

La cicerchia è un legume antico e povero, simile a fave e ceci, in un certo qual modo è un misto di ceci, fave e piselli.

Come per tutti i legumi, la cicerchia deve essere tenuta in ammollo prima della cottura e l’acqua deve essere cambiata almeno un paio di volte per eliminare il rischio di tossicità.
Ogni legume presenta una sua forma di tossicità, vi ricordate che abbiamo parlato dell’acido fitico in questo articolo? Ecco, nel caso della cicerchia la tossicità è dovuta ad una neurotossina. Ma non spaventatevi, i disturbi che ha causato in passato erano dovuti a consumi prolungati nel tempo e a diete povere e incomplete (in periodi di carestie). Oggigiorno la cicerchia non solo non causa problemi, ma è un legume altamente proteico e molto nutriente, assolutamente consigliabile in una dieta varia. Mai cadere nelle diete monotone!

A seconda della varietà l’ammollo può essere più o meno lungo (c’è chi consiglia 24 ore chi solo 8), anche per la cottura ho visto che i tempi che vengono dati possono essere vari: io ho fatto il classico ammollo di una notte (cioè dalla sera dopo cena al mattino dopo colazione, quindi alla fine circa 12 ore), cambiando l’acqua due volte, poi l’ho cotta per un’ora o poco più.

Zuppa di cicerchie con crostini all’aglio

Ingredienti per 6 persone
500 g cicerchie
2 coste di sedano
2 carote
2 cipolle piccole
rosmarino
olio extravergine
pane (meglio se raffermo) in quantità a piacere
1 spicchio d’aglio

Procedimento
Dopo l’ammollo, scolare le cicerchie e sciacquarle con acqua corrente.
Metterle a cuocere in abbondante acqua con una cipolla, una carota e una costa di sedano (come dicevo, per poco più di un’ora).
A cottura ultimata, fare un battuto con la cipolla, la carota e il sedano rimanenti e gli aghi di un piccolo rametto di rosmarino, e mettere il trito a soffriggere in poco olio.
Quando il trito sarà appassito aggiungere la cicerchia, brodosa, cioè prelevandola con una ramina ma senza far scolare troppo l’acqua di cottura, e lasciar insaporire per una decina di minuti a fuoco basso.

Come per tutte le zuppe di legumi, per rendere la zuppa più consistente si può frullare o passare al passaverdure una piccola parte di cicerchie e le verdure usate in cottura. A me è piaciuta corposa, ma è possibile regolare la densità della zuppa usando più o meno brodo di cottura, o variando la quantità delle verdure.

Prima di servire, mettere a tostare del pane affettato oppure tagliato a dadi non troppo piccoli (io ho usato una baguette) e strofinare i crostini ottenuti con l’aglio.

Servire la zuppa di cicerchie accompagnata dai crostini, anzi dalle mini-bruschette, aggiungendo un giro d’olio a crudo nei singoli piatti.

Buon appetito! 😀

zuppa di cicerchie con crostini all'aglio

Senza saleOltre alla piacevole aggiunta di crostini all’aglio, eccovi altri suggerimenti per insaporire questa zuppa: un paio di cucchiaini di parmigiano o pecorino grattugiato, aggiunta di peperoncino, di altre erbe aromatiche come salvia, timo e maggiorana, oppure di spezie, ad esempio un pizzico di curcuma.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂

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