Cavolini di Bruxelles gratinati

Signore e signori vi presento la mia prima ricetta con i cavolini di Bruxelles, dopo ben 10 anni di blog! Era ora eh? 😄 Ecco a voi i cavolini di Bruxelles gratinati in friggitrice ad aria, buonissimi!!

Be’, in realtà questi cavolini non sono solo gratinati nella friggi, ma sono anche cavolini cotti nel microonde. Che non è un dettaglio ma un’importante fase della ricetta. Infatti il titolo che avevo deciso inizialmente (poi accorciato per evidenti motivi tecnici) era: cavolini di Bruxelles cotti nel microonde e gratinati in friggitrice ad aria, poi cambiato in cavolini di Bruxelles in microonde e friggitrice ad aria, ugualmente troppo lungo, poi ipotizzato come cavolini di Bruxelles in micro e friggi, titolo carino, più o meno, ma insomma, più meno che più. 😄

Il succo della ricetta è che si tratta di un’altra di quelle ricette a doppia cottura che a me piacciono tanto, quelle in cui mi piace usare il microonde per pre-cuocere, e quindi per accelerare la preparazione, uno dei modi per me più utili di usare il microonde, quello di ‘aiutante’.

Dopo aver cotto i cavolini nel micro, ho usato la friggitrice ad aria per la gratinatura, non perché sia indispensabile per la riuscita della gratinatura, o perché usare la friggi ultimamente è una moda (un po’ sì, dai, diciamolo), ma perché sono l’unica in questa famiglia a mangiare i cavolini di Bruxelles 😅 e quindi ho preparato questa ricetta solo per me. E un paio di porzioni sono la giusta quantità per gratinarli nella mia piccola friggitrice ad aria da 2, 5 litri.

Il risultato è una ricetta pronta in un quarto d’ora. 😉

Volete provarla? Ve la scrivo subito!

👇 E per chi cerca altre ricette con il microonde o con la friggi ad aria, ecco queste ricette: 👇

cavolini di Bruxelles gratinati
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaMicroondeFrittura ad aria
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

10 cavoletti di Bruxelles (circa 200 g)
2 cucchiai pangrattato
1 cucchiaino lievito alimentare
1 spicchio aglio
pepe (o peperoncino o paprica)
1 cucchiaino olio extravergine d’oliva

Passaggi

Mondare e lavare brevemente i cavolini.

Tagliarli a metà e cuocerli nel microonde per 5 minuti con coperchio chiuso.

👉 Come sempre, è bene utilizzare un apposito contenitore per la cottura nel micro oppure un tegame in vetro (in entrambi i casi con coperchio).

cavolini di Bruxelles cotti nel microonde

Insaporire il pangrattato con pochissimo olio, l’aglio tritato finemente, il pepe (oppure paprica o peperoncino) e un cucchiaino di lievito alimentare.

panatura con pangrattato e lievito alimentare

Condire i cavoletti con la panatura, poi disporli nel cestello della friggitrice ad aria rivestito con carta forno specifica per friggi.

Porre ogni metà cavoletto con la parte piatta rivolta verso l’alto e completare con l’eventuale panatura rimasta per ricoprire bene tutto.

Accendere la friggitrice ad aria alla massima temperatura (200°C) e settare 12 minuti (i primi 2 minuti sono di riscaldamento).
Dopo i 12 minuti controllare e valutare se la gratinatura è soddisfacente, io ho preferito proseguire per altri 3 minuti.

cavolini di Bruxelles gratinati in friggi ad aria

I cavolini di Bruxelles gratinati in questo modo sono un contorno semplice, leggero, senza grassi (cioè con un solo cucchiaino d’olio).

Entrambe le cotture, nel micro e nella friggi, sono metodi di cottura dietetici ed entrambi cuociono senza disperdere il sapore dei cibi. E si ottiene un ottimo contorno in un tempo minimale.

cavolini di Bruxelles gratinati

cavolini di Bruxelles gratinati

Qualche info in più:

▪ La cottura nel microonde mantiene inalterate tutte le proprietà e mantiene del tutto il sapore naturale dei cibi, in particolare degli ortaggi, senza dispersioni di nutrienti e di sapore, come succede con altri tipi di cottura, come la bollitura.

▪ Certo, la gratinatura può essere effettuata anche all’interno dello stesso microonde. Eh sì, lo so che ve lo siete chiesto! Perché non gratinare con la resistenza del micro, dato che nei microonde c’è la resistenza? Ve lo spiego. Per due motivi:

– primo, perché banalmente non ci ho pensato 😃 perché io non la uso mai la resistenza del micro, la trovo scomoda, ogni volta devo prendere fuori il treppiede dal mobile di cucina, che con quei lunghi piedi si incastra sempre ovunque, e devo comunque trasferire il cibo in un altro recipiente diverso da quello in cui ho cotto, e devo sceglierne uno che sia a bordi bassi e adatto alla vicinanza alla resistenza, e non sempre ho quello giusto a disposizione, e perciò passare al cestello della friggitrice ad aria, che tengo adiacente al micro, mi è di gran lunga più comodo;

– secondo, perché durante i 10 minuti di friggi i cavolini non si gratinano soltanto ma completano la cottura, asciugandosi quel tanto che basta a perdere l’umidità in eccesso, e a perdere quindi quella consistenza da verdura lessata che il microonde inevitabilmente produce. Quindi nel complesso trovo che gratinare nella friggi sia più comodo che gratinare nel micro.

▪ Per insaporire la panatura ho utilizzato il lievito alimentare, che ho iniziato ad usare da poco dopo aver scoperto che è un valido aiuto nella cucina iposodica (sto scrivendo un articolo di approfondimento sul lievito alimentare, sarà online a breve). Si possono aggiungere alla panatura anche erbe aromatiche e spezie (un pizzico di curry e di zenzero, ad esempio), come sempre vi consiglio nei miei consigli senza sale che vi invito a leggere dopo la foto. 😊

cavolini di Bruxelles gratinati

Consigli senza sale

Senza sale  Questa è la prima ricetta nella quale provo ad utilizzare il lievito alimentare come insaporitore e devo dire che mi ha soddisfatta. Per noi, che siamo abituati a non salare mai i cibi gratinati, è un’aggiunta in più, ma per chi sta facendo un percorso di rieducazione del palato, cioè per chi sta riducendo gradualmente i cibi sapidi, il lievito alimentare è un ausilio ottimo!

Inoltre vi rinnovo il consiglio di aggiungere spezie ed erbe aromatiche, ma eventualmente anche semi di sesamo e/o di papavero.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale e il gomasio.
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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FAQ (Domande e Risposte)

Qual è la stagione dei cavolini di Bruxelles?

La stagione principale dei cavolini di Bruxelles va da novembre a gennaio, ma può iniziare già da settembre (a seconda del periodo in cui è avvenuta la semina).

Che proprietà hanno i cavolini di Bruxelles?

I cavolini di Bruxelles, come in generale le crucifere, contengono antiossidanti, che aiutano a rafforzare le difese immunitarie e combattere la ritenzione idrica. Sono ricchi di vitamina C e una buona fonte di vitamine del gruppo B, di vitamina K, di folati, contengono inoltre una vasta gamma di sali minerali e sono ottima fonte di fibre.

Che controindicazioni hanno i cavolini di Bruxelles?

I cavolini di Bruxelles, come in generale le crucifere, sono sconsigliati a chi soffre di problemi di tiroide.


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2 Risposte a “Cavolini di Bruxelles gratinati”

  1. Queste ricette superveloci sono quelle che ci vogliono per me…ultimamente sempre più stanca! Un abbraccio e grazie!

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