E chi si immaginava che con il siero di latte si potessero fare dei budini?? Voi lo sapevate? io no! Ma appena l’ho scoperto ho subito provato a fare questo budino alla pesca. 😊 È riuscito davvero buono!
Se anche voi siete produttori casalinghi di formaggio fresco o di ricotta, sicuramente vi sarete chiesti cosa farne del siero che rimane dopo aver raccolto il coagulo e averlo trasformato nel vostro formaggio fatto in casa preferito.
Anni e anni fa, alle mie primissime produzioni di formaggio fresco, non sapevo che il siero si potesse riutilizzare e, seppur a malincuore, lo avevo buttato. Siccome la cosa non mi era piaciuta per nulla, mi ero data da fare per capire come poter utilizzare questo siero, che la logica mi diceva dovesse avere delle proprietà e una sua inevitabile utilità.
La prima cosa che avevo pensato di fare, e di cui avevo subito trovato conferma, era stata quella di usarlo negli impasti lievitati, al posto dell’acqua o del latte, quindi principalmente per fare pane, pizze e focacce. Ed è in questo modo che l’ho usato per anni.
Poi un giorno, leggendo in giro per il web informazioni varie sulla ricotta, sono incappata in questo articolo, fra i cui commenti una persona diceva d’aver usato il siero per fare il budino. La cosa mi ha fatto sgranare gli occhi! Ma davverooo??? 😮 Budino????
Non sapendo bene da che parte iniziare per fare subito la mia prova da autodidatta, sono andata sul sicuro usando come base di partenza il mio budino alle fragole, sostituendo il latte con il siero che mi era rimasto dalla produzione della ricotta. Che dire, è andata benissimo, l’esperimento è riuscito!
🌞 La rubrica Light and Tasty oggi è alla sua ultima puntata prima della pausa estiva, perciò con molto piacere aggiungo questo mio budino alla pesca con siero di latte alle altre ricette fresche estive con cui io e le mie colleghe vi auguriamo buona estate. Come sempre troverete tutto dopo la ricetta. 😉
👇 E se siete alla ricerca di altre idee con le pesche, date un’occhiata anche a queste ricette!
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
per preparare il budino alla pesca con siero di latte:
Lavare le pesche, sbucciarle e tagliare a pezzetti.
Mettere i pezzi nel bicchiere del frullatore a immersione, aggiungere il siero di latte e frullare.
👉 Piccola annotazione: preferibile che il siero derivi da ricotta cagliata con il limone (anziché aceto).
Aggiungere la farina e frullare di nuovo, poi la scorza di limone.
☝ A voler essere essere proprio precisa, io la farina l’ho setacciata e mescolata con un cucchiaio. Poi però mi sono accorta che qualche piccolo grumo si formava ugualmente, e allora ho deciso di frullare di nuovo (e per questo motivo vi consiglio di frullarla insieme alla pesca fin dall’inizio) ma… dimenticandomi della scorza. Un pezzetto – seppur ‘masticato’ – sono riuscita a recuperarlo, ma vi dirò che alla fin fine ben ci stava, perciò se vi va di tritarlo con tutto il resto… si può fare! 🤩
Versare il frullato in un pentolino, aggiungere lo zucchero, accendere il fuoco e portare a bollore mescolando continuamente con un cucchiaio.
Dopo alcuni minuti il composto si rapprende. Rimane morbido ma completerà il rassodamento raffreddandosi.
👉 Se preferite una consistenza più compatta si può aumentare leggermente la farina oppure usare la fecola, l’ho usata per altri tipi di budino e l’ho trovata molto efficace. L’avrei usata anche qui ma l’avevo finita. 🙂
Versare il composto in tre formine da budino.
☝ Vi ripeto qui l’informazione che avevo dato nella ricetta del budino alle fragole: per questo tipo di budini alla frutta dalla consistenza morbida, che tendono ad attaccarsi alle pareti, è utile utilizzare delle formine con il tappo. Si tratta di stampini che hanno sia un coperchio che un tappo superiore più piccolo, il quale va tolto al momento della sformatura. Così facendo entra l’aria nello stampino e si favorisce la discesa del budino.
Questi miei stampini sono dei tupperware che ho da molti anni, ma della stessa tipologia ne esistono di varie marche, nella lista degli Strumenti vi ho messo due diversi esempi, uno con il tappo liscio e uno con il tappo decorato che – come nei miei – imprime un decoro nel budino (dategli un’occhiata, sono molto utili!).
(Oppure semplicemente usare delle coppette).
Dopo aver tenuto in frigo i budini per almeno 2 o 3 ore, sformarli direttamente sui piatti.
E gustare subito! 😋🙂
Quindi…. se avete appena finito di produrre il vostro bel formaggio fresco homemade, o la ricotta, mi raccomando eh, non buttate il siero! Usatelo per fare questo budino alla pesca cremoso, buono, sano, e anche un po’ alternativo. 🙂 Ne vale la pena!
Informazioni sul siero di latte
Il siero di latte è privo di grassi e contiene circa il 50% del lattosio del latte, è fonte di proteine, vitamine e sali minerali (calcio, fosforo e potassio). È un integratore alimentare e un regolatore intestinale.
Leggendo l’articolo che vi avevo linkato nell’introduzione più vari altri in giro per il web, ho scoperto che il siero di latte può essere usato in molteplici modi e ricette (oltre che per panificare o per fare questo budino alla pesca, ovviamente 😊). Ad esempio può essere usato per:
▫ marinare la carne (esattamente come si fa con il kefir),
▫ mettere in ammollo i legumi,
▫ conservare la mozzarella (quando avanza)
▫ oppure aggiunto a succhi di frutta e frullati (lascerà una nota acidula che con certi frutti la vedo bene).
▫ infine può essere usato anche per uso esterno, come tonificante per la pelle o come rinforzante delle difese della pelle, poiché regola il pH cutaneo.
Enjoy! 🤩
Vi aspetto:
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Ed ora siamo ai saluti. Con le altre ricette fresche delle mie colleghe, il Team Light and Tasty vi augura Buona Estate, vi aspettiamo di nuovo belli carichi a settembre! 🌞
(Io e voi ci ritroviamo su questi schermi tra pochi giorni, ho in cantiere un tutorial che sono sicura vi interesserà! 😉).
Carla Emilia: Bicchierini con peperoni e salmone
Daniela: Frullato di anguria
Elena: Caprese al pompelmo
Milena: Albicocche ripiene
Serena: Marmellata di albicocche e preparato per limonata
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.
Questi budini sono deliziosi, da provare con diversi tipi di frutta estiva, li devo proprio provare!
Un abbraccio, buona settimana e buona estate!!
Sììì sicuramente ottimi anche con albicocche e fragole 😊
Buona estate anche a te!
questo mi mancava, ho un caro amico che ha un caseificio (produce grana e ricotta) il siero lo beve ogni giorno, dice che aumenta le difese immunitarie. Certo che assaporarlo sotto forma di budino è decisamente più piacevole, grazie della ricetta! Speriamo di riuscire a fare un salto lì da te, a fine agosto però! un abbraccio!
Infatti il tuo amico ha ragione, andrebbe bevuto così, ma occorre un po’ di abitudine credo 😄 forse è meglio aggiunto ai succhi di frutta!
Sarebbe bello Elena, io ti aspetto! 💚
Riesci sempre a stupirmi! Mai pensato al siero di latte per fare un budino! Sei incredibile, però questo budino me lo finirei in un batter d’occhio 🙂 Buona estate, ci ritroviamo carichissime a settembre!!!!
Ma non sempre sono proprio idee mie, raccolgo le idee dalle aiuole (cit.) come in questo caso! 😄😅
Buona estate Dani!
Bello e buono il tuo budino Catia! Buone vacanze, un abbraccio 🙂
Ciao Carlaaaa!!!!
UNA SFERZATA DI FRESCHEZZA! BUONE VACANZE 🙂