Ravioli cinesi di gamberi al vapore

Ravioli cinesi di gamberi al vapore

I ravioli cinesi di gamberi al vapore sono l’ennesima variante di ravioli cinesi che vi propongo…si capisce che ne vado matta? 🙂
Oltre ad essere buonissimi, questi ravioli sono estremamente leggeri, perché cotti al vapore, appunto, e privi di ingredienti grassi. Tutta la sapidità di questo piatto è infatti data dalla salsa di soia e dalle materie prime utilizzate.
Ho scelto di fare questi ravioli a forma di “fagottino” per differenziarli dagli altri (al maiale e alle verdure), ed ho anche provato a stendere la pasta ancora più sottilmente.
Li ho poi accompagnati rigorosamente con della salsa agrodolce cinese, tanto buona quanto semplice (ma sono ottimi anche con la salsa di soia, con cui sono tradizionalmente serviti)!
I ravioli cinesi di gamberi al vapore possono essere una valida alternativa per aprire una cena etnica o, come abbiamo fatto noi a casa, aumentandone il numero a persona, possono fungere da piatto unico! 😉

Ravioli cinesi di gamberi al vapore

Ravioli cinesi di gamberi al vapore

Ingredienti per circa 24 ravioli:

Per i ravioli:

200 gr di farina tipo 0
Acqua q.b.
1 cucchiaino raso di sale

500 gr di gamberi freschi
50 gr di piselli (freschi o surgelati)
1 cipollotto fresco
1 carota
Zenzero in polvere
Salsa di soia

Per la salsa agrodolce:

8 cucchiai di passata di pomodoro
2 cucchiai di maizena
1 tazza di zucchero
1 tazza di aceto bianco
2 tazze di acqua

Qualche foglia di verza

Preparazione:

Come fosse la nostra tradizionale pasta fresca, lavorare la farina ed il sale aggiungendo acqua a filo finché tutta la farina non è amalgamata e poi lavorare per circa 10 minuti su una spianatoia infarinata, finché l’impasto non risulta liscio ed elastico.
Avvolgere in pellicola e lasciare riposare per mezzora.
Sgusciare i gamberi levando prima la testa, poi le zampe ed il carapace.
Lavare bene i gamberi, poi tritarli con un coltello e mettere in una ciotola.
Tritare finemente il cipollotto ed aggiungere ai gamberi.
Sbucciare la carota, grattugiarla ed unirla agli altri ingredienti.
Nel frattempo, cuocere i piselli in acqua bollente per circa 10 minuti. Scolare i piselli ed aggiungere agli altri ingredienti.
Condire il tutto con salsa di soia e zenzero in polvere, mischiare bene, coprire con pellicola trasparente e lasciare marinare per circa 30 minuti.
Stendere la pasta sottilmente (potete utilizzare lo stendipasta, in tal caso mettetelo alla penultima o ultima tacca), poggiare su un piano infarinato e ritagliare dei cerchi (io ho utilizzato un coppapasta).
Mettere una cucchiaiata di impasto in ogni cerchio e chiuderlo a “fagottino” innalzando tutte le estremità e facendole arricciare in alto.

Passiamo alla cottura: che sia il classico cestello o una gratella, rivestire con le foglie di verza ben lavate ed asciugate. Poggiare i ravioli sulle foglie.
Mettere 2 dita d’acqua in una pentola (se avete il cestello ed il wok utilizzate quest’ultimo), posizionare il cestello per la cottura al vapore, coprire e lasciar cuocere circa 20 minuti.

Durante la cottura dei ravioli, preparare la salsa agrodolce come indicato qui.

 

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8 Risposte a “Ravioli cinesi di gamberi al vapore”

  1. Adoro il tuo blog, ed adoro la cucina cinese! Ho intenzione di provare questa ed altre tue ricette e mi chiedevo se potessi dirmi che salsa di soia usi…

  2. salve, l’impasto se viene fatto e messo in frigo può durare alcuni giorni?
    anche l impasto se lo lascio nel frigo dura dei giorni?
    faccio queste domande perchè vorrei preparali e farli sul momento il numero che mi servono.
    ciao grazie

    1. Ciao Cristian, piuttosto, ti consiglio di prepararli in anticipo e surgelarli già fatti, poi li cuoci direttamente da surgelati.
      Il panetto d’impasto consiglio di farlo al massimo il giorno prima e conservarlo in frigo avvolto in pellicola trasparente 🙂

  3. Ciao…oltre a farti i miei complimenti volevo chiederti un consiglio sulla farina! Se volessi utilizzare un altro genere quale?!?!?!

    1. Ciao! Conviene usare comunque una farina bianca, magari usala di grano duro, ma eviterei quelle integrali o di altri cereali 😉

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