Cari lettori,
anche se la primavera è ormai arrivata anche qui a Cuneo, vorrei comunque proporvi un piatto con un taglio del quinto quarto come degna conclusione (la ricetta, per l’appunto, … di coda!) del progetto Tu di che taglio sei che ha visto l’elaborazione di 31 ricette con video, foto e vignette uscite dalla magica matita di Danilo Paparelli che confluiranno nell’omonimo volume edito da Araba Fenice in libreria dal 26 aprile! Un impegno di quasi due anni finalizzato ad avvicinare anche i meno esperti a tutti i tagli della piemontese descritti attraverso gustose ricette facilmente replicabili a casa.
Benché in Piemonte la coda venga impiegata quasi esclusivamente nei bolliti misti, cotta in umido con patate e verdure diventa un piatto unico rustico e corroborante, apprezzato soprattutto nelle fredde cene invernali. Preparata con una lenta cottura sul fuoco o sull’antico potagè utilizzando un taglio del quinto quarto e le migliori verdure dell’orto, è una pietanza ricca e saporita dalle carni particolarmente tenere e succose. E’ possibile arricchire il fondo di cottura con della pancetta a dadini o del lardo e riutilizzare il sugo che avanza per condire un buon piatto di pasta o anche la polenta.
Coda in umido con patate
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 kg di coda a pezzi
3 patate medie
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 mazzetto aromatico
2 foglie di alloro
100 ml di vino bianco secco
300 ml di brodo
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Olio extra vergine di oliva
1 chiodo di garofano
1 noce di burro
1 spicchio d’aglio in camicia
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO
Rosolate i pezzi di coda precedentemente tagliati, sciacquati e asciugati, in olio e burro rigirandoli con due cucchiai di legno.
Tagliate grossolanamente carota, sedano e cipolla e aggiungeteli in tegame insieme al mazzetto aromatico, il chiodo di garofano, l’aglio e l’alloro. Salare e pepare.
Sfumate con del vino bianco secco, lasciatelo evaporare, quindi coprite la carne con del brodo bollente nel quale avrete stemperato il concentrato di pomodoro.
Lasciate cuocere per circa due ore a fuoco basso e con coperchio, aggiungendo del brodo all’occorrenza per mantenere umida la carne. Introdurre in tegame le patate a cubetti piuttosto grandi e cuocere ancora per circa 30 minuti. La carne sarà pronta quando comincerà a staccarsi dall’osso centrale. Se piacciono, insieme alle patate è possibile aggiungere anche dei piselli, oppure dei funghi.
Un piatto corroborante e saporito: segnatevi la ricetta per il prossimo autunno! 😉
Vi aspetto numerosi alla presentazione del libro Tu di che taglio sei presso la sede di Terraviva a Busca domenica 26 aprile alle ore 11. Seguirà il Gran Galà della Carne, un ricco pranzo a base di prodotti del territorio e la piemontese come protagonista. Info qui.
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*gelso*
Strepitosa! Domenica ho fatto un figurone con amici a pranzo, purtroppo la coda era piccola, quindi ho aggiunto un pò di polpa di manzo ben venata e mostosa e del biancostato a tocchetti… è venuto fuori un secondo morbido, profumato, ricco di sapore e con un puccio cheeeeeeeeeeee…. complimenti di cuore e grazie!
Wow contentissima Patrizia!!! 😀