Mi sono detta: figurati se in Sicilia trovo l’attrezzo per fare gli spatzle! Incredibile ma vero, l’ho visto per caso nel primo supermercato dove sono entrata, ed ovviamente l’ho comprato, ed anche fotografato per chi come me non l’aveva mai visto :-).
Ho colto l’occasione giovedì scorso, e per i miei giudici ho preparato dei gustosi spatzle di zucca con crema di ricotta ai porri e olive nere, un piatto molto goloso ma senza molti grassi, perché la cremosità è data dalla ricotta e non dalla panna.
Scoprite quant’è semplice preparare gli spatzle di zucca!!!
Spatzle di zucca con crema di ricotta ai porri e olive nere
Ingredienti per 6 persone:
250 gr di farina
100 ml di acqua
300 gr di zucca
3 uova
1 cucchiaio di sale
Noce moscata
500 gr di ricotta fresca
3 porri
100 gr di olive nere in salamoia snocciolate
Olio EVO
Sale, pepe
Preparazione:
Sbucciare la zucca, tagliarla a tocchetti e lessare per 20 minuti in acqua salata.
Nel frattempo, lavare i porri, tagliarli a rondelle e far cuocere in olio d’oliva per circa 20 minuti girando di tanto in tanto e, se necessario, aggiungendo un bicchiere d’acqua. Salare, pepare e spegnere il fuoco.
Quando la zucca risulta cotta, spegnere il fuoco e scolarla.
Frullare la polpa di zucca con le uova, l’acqua, la noce moscata ed un cucchiaio di sale.
Versare il composto così ottenuto in una ciotola e poco per volta unire la farina.
Frullare i porri con la ricotta lasciandone da parte una manciata da aggiungere interi.
Tagliare le olive a rondelle.
Far soffriggere le olive in un filo d’olio, poi aggiungere i porri e la crema e far cuocere per qualche minuto.
Mettere sul fuoco una pentola capiente piena d’acqua salata.
Quando inizierà a bollire, posizionare l’apposito attrezzo sulla pentola.
L’attrezzo è questo:
Versare la pastella e muovere avanti ed indietro la parte mobile: l’impasto scenderà a poco a poco nella pentola.
Pian piano che affiorano, prelevare gli spatzle dalla pentola ed aggiungere al condimento.
Quando tutti gli spatzle saranno pronti, saltare un minuto con il condimento e servire guarnendo i piatti con qualche oliva nera.