Ho scoperto che si mangiavano con tutti i baccelli ad Amsterdam, quando a cena la mia amica Nicoletta ha paragonato la consistenza di una verdura che ci hanno servito a quella della “casola virdi” (fagioli verdi) e, non capendo a cosa si riferisse, mi sono fatta spiegare in dettaglio le sue caratteristiche. Rientrata a casa, l’ho vista al supermercato ed ho capito che era lei, a casola virdi! Ho letto che le taccole vengono chiamate anche piattoni o fagioli corallo, a giudicare dalle foto viste su internet ce n’è una varietà a base di piselli ed una a base di fagioli: io ho utilizzato le taccole di fagioli…credo! 😀
Quello stesso giorno, dal pescivendolo ho visto la pancetta di tonno, che non avevo mai provato: ormai abituato alla mia sete di conoscenza, il pescivendolo me ne ha spiegate le caratteristiche: proprio come la pancetta di maiale, è la parte più grassa (e questa mi è sembrata un’ottima cosa considerando che il tonno, carne magra, rischia facilmente di risultare stopposo in cottura), ottima cotta in umido. Se si prepara come secondo, l’ideale è miscelarla con la polpa di tonno, in modo da bilanciare i grassi nel piatto, ma volendo preparare un primo io ho osato prepararla “in purezza” ed il risultato è stato veramente delizioso!
Eccovi quindi la ricetta delle trofie con taccole, pancetta di tonno e pomodorini!
Trofie con taccole, pancetta di tonno e pomodorini
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di trofie
300 gr di taccole
250 gr di pancetta di tonno (o polpa di tonno in alternativa)
200 gr di pomodorini
1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio EVO
Sale
Peperoncino
Preparazione:
Eliminare le estremità delle taccole, tagliare a tocchetti di circa 2 cm e sciacquare bene.
Sbollentare 10 minuti.
Tritare finemente la cipolla.
Tagliare a tocchetti la pancetta di tonno eliminando i punti con troppo grasso.
Lavare i pomodorini e tagliare in 4 parti.
Far soffriggere la cipolla in olio EVO, poi aggiungere le taccole a fiamma vivace.
Aggiungere il tonno, far rosolare, aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare.
Aggiungere anche i pomodorini, un pizzico di sale e di peperoncino, abbassare la fiamma e coprire.
Far cuocere per 10-15 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.
Cuocere le trofie in abbondante acqua salata, scolare al dente, aggiungere al sugo in cottura, far cuocere altri due minuti a fiamma viva e servire.