Pasta e fagioli – la “fagiolata”

Pasta e fagioli - la "fagiolata"

Cosa c’è di meglio di pasta e fagioli? La cosiddetta fagiolata è in assoluto fra i miei piatti preferiti, ancor di più se servita con la pasta fresca!
Pasta e fagioli è un piatto dalle origini antiche contadine: i legumi, si sa, sono la “carne dei poveri”, perché sono ricchi di proteine, nutrienti e a buon mercato.
Ogni zona d’Italia ha la sua peculiare fagiolata tradizionale, ma ciò che accomuna tutte le ricette è il gusto intenso di “casa della nonna”, l’avvolgenza di un piatto che è una coccola per il palato.
A me la pasta e fagioli piace maccusa, cioè bella cremosa, cotta per tanto tempo a fuoco lento.
Io che preparo il dado in casa ne aggiungo sempre un po’ per rendere i miei fagioli ancora più gustosi!
La pentola in assoluto migliore per questo tipo di preparazione è quella di terracotta, ma potete optare per la più rapida pentola a pressione, che riduce notevolmente i tempi di preparazione con ottimi risultati.
Nella ricetta vi dò anche qualche consiglio su come rendere la vostra fagiolata super digeribile!

Pasta e fagioli - la "fagiolata"
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gfagioli (misti)
  • 1cipolla
  • 1carota
  • 3 costesedano
  • 200 mlpassata di pomodoro
  • 3 fogliealloro
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • peperoncino
  • 400 gcavati

Preparazione

  1. Il giorno prima della preparazione, mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda con un pizzico di bicarbonato.

    Attenzione! L’ammollo per almeno 12 ore è un passaggio fondamentale per la preparazione dei fagioli.

  2. Il giorno seguente, sciacquate i fagioli.

    Portate a bollore una pentola piena d’acqua e versate i fagioli.

    Fate cuocere per alcuni minuti, fino a quando l’acqua torna a bollire, e poi scolateli buttando la prima acqua di cottura: questo trucchetto rende i legumi più digeribili.

  3. Preparate un trito di cipolla, carota e sedano e fate soffriggere nella pentola che utilizzerete per la cottura dei fagioli, sia essa in terracotta, tradizionale o a pressione.

    Attenzione! Se utilizzate una pentola di terracotta, bagnate la base prima di utilizzarla.

  4. Aggiungete i fagioli e fateli insaporire a fiamma vivace, poi unite la passata.

  5. Fate cuocere qualche minuto e poi aggiungetele foglie d’alloro e l’acqua: potete aggiungerne molta all’inizio (in caso di pentola a pressione siete obbligati) oppure fare quasi risottare i legumi aggiungendone qualche mestolo al bisogno.

  6. Il tempo di cottura dipende molto dalla varietà dei fagioli, ma in pentola tradizionale io li faccio cuocere anche per 3 ore, 1 ora in pentola a pressione.

  7. Procedete con la salatura della zuppa soltanto quando i fagioli sono belli morbidi: il sale ne indurisce la buccia.

  8. Prelevate una parte dei fagioli con un mestolo forato e metteteli da parte. Cuocete la pasta nel brodo coi fagioli restanti, condendo con un filo d’olio e un pizzico di peperoncino e regolando di sale se necessario.

  9. Servite la pasta e fagioli in piatti da minestra mettendo i fagioli prelevati in precedenza al centro della tavola per chi volesse aggiungerne.

    A tavola non deve mancare nemmeno la bottiglia d’olio buono e il peperoncino.

    Buon appetito, la vostra fagiolata è pronta per essere gustata!

Note e consigli:

– Se preferite, potete evitare il soffritto e aggiungere gli ortaggi interi nel brodo.

– Se la consistenza finale risulta troppo liquida, potete rimediare frullando parte dei fagioli. Se al contrario è troppo densa, allungatela con un po’ d’acqua.

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