Come rendere i legumi più digeribili

Come rendere i legumi più digeribili

Cari amici, oggi approfondiremo insieme il tema di come rendere i legumi più digeribili in cottura.

Definiti anche “la carne dei poveri”, i legumi sono alimenti molto nutrienti, ricchi di carboidrati e vitamine. Hanno una potente azione antiossidante e apportano fibre e sali minerali.

A causa della fermentazione che attivano nell’intestino (che di per sé non ha nulla di dannoso, anzi, sembra che protegga dal tumore al colon), un po’ tutti i legumi hanno come effetti collaterali diffusi meteorismo e flatulenza, che possono compromettere il nostro benessere (e la nostra vita sociale delle ore successive 😀 ).

Vediamo quindi insieme come rendere i legumi più digeribili, limitandone al massimo gli effetti collaterali.

Dato che il problema principale legato alla digestione dei legumi viene dalla loro buccetta esterna, se avete il colon particolarmente sensibile vi consiglio di prediligere quelli decorticati, adatti anche ai bambini più piccoli. Se invece come me li preferite interi, vi basta seguire qualche piccolo accorgimento.

Nel frattempo, se vi va, leggete come preparo la fagiolata, la pasta con le lenticchie e la pasta con i ceci alla ragusana!

Come rendere i legumi più digeribili
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Preparazione

  1. come rendere i legumi più digeribili passo passo

    Il primo passaggio fondamentale per preparare dei legumi morbidi e ben digeribili è l’ammollo in acqua fredda dei legumi secchi per almeno una notte intera.

    Fate questo passaggio anche se nella confezione c’è scritto che l’ammollo non è necessario, anche se preparate lenticchie di piccola taglia.

    Vi consiglio di aggiungere un cucchiaio di bicarbonato all’acqua d’ammollo: aiuta ad ammorbidire le bucce dei legumi ed è particolarmente indicato per fagioli e ceci.

  2. Il giorno seguente, iniziate con la preparazione vera e propria. Mettete a bollire una pentola piena d’acqua e portatela a ebollizione. Scolate i legumi dall’acqua di ammollo in uno scolapasta e tuffateli nell’acqua bollente. Dopo 5 minuti di cottura, spegnete la fiamma e scolate i legumi. Buttate la prima acqua di cottura, eliminerete molte delle componenti più indigeste.

    Il giorno seguente, iniziate con la preparazione vera e propria.

    Mettete a bollire una pentola piena d’acqua e portatela a ebollizione.

    Scolate i legumi dall’acqua di ammollo in uno scolapasta e tuffateli nell’acqua bollente.

    Dopo 5 minuti di cottura, spegnete la fiamma e scolate i legumi.

    Buttate la prima acqua di cottura, eliminerete molte delle componenti più indigeste.

    Se vi accorgete che alcuni legumi hanno perso la parte esterna dopo essere stati sbollentateli, togliete direttamente le buccette rimaste nel colapasta, senza reinserirle nella preparazione.

  3. come rendere i legumi più digeribili passo passo

    Fatto questo passaggio, procedete con la cottura in uno dei seguenti modi:

    – Preparate un trito di carota, cipolla e sedano e farlo soffriggere in pentola. Aggiungete i legumi, fateli insaporire, aggiungete l’acqua e fate cuocere.

    – Riempite la pentola d’acqua, aggiungete i legumi, la carota, il sedano e la cipolla interi e procedete con la cottura.

    Non c’è bisogno di riscaldare l’acqua prima di aggiungere i legumi.

    Salate i vostri legumi (vale anche se utilizzate il dado, che contiene sale) solamente quando sono completamente cotti: se lo aggiungete prima, il sale tende a indurire la buccia.

    Aggiungete qualche foglia d’alloro secco ai vostri legumi, ha proprietà benefiche per la digestione.

  4. tempi di cottura dei legumi

    tempi di cottura dipendono sia dai legumi che preparate (i ceci sono quelli dalla cottura più lunga, le lenticchie le più rapide) ma anche dalla pentola: potete optare per una cottura tradizionale nella pentola di terracotta (in cui vi consiglio di bagnare la base prima di utilizzarla), una pentola in alluminio oppure per la pentola a pressione, che riduce notevolmente i tempi di cottura.

    Tempi di cottura:

  5. Vi ricordo di gustare sempre i legumi ben cotti!

    Se volete eliminare completamente la buccetta esterna, prima di gustarli passateli da un passaverdure (non dal frullatore, perché le bucce rimangono!), altrimenti gustateli interi.

    Buon appetito e buona digestione!!!

Note e consigli:

Tutti i consigli di questo tutorial si riferiscono al consumo di legumi secchi.

Quelli freschi non necessitano di ammollo ma consiglio comunque di sbollentarli e buttare la prima acqua di cottura.

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