Cari lettori,
anno nuovo, nuovi propositi e penso che, come me, molti di voi avranno iniziato a seguire una dieta e a depurarsi dagli eccessi delle festività.
Quando decido di intraprendere un percorso di purificazione e annesso dimagrimento, non posso fare a meno del mio inseparabile Tè Bancha, un tè, come dice la parola stessa in lingua giapponese, “leggero”, quasi privo di teina, che normalmente viene impiegato nelle diete macrobiotiche e bevuto quotidianamente anche durante i pasti al posto dell’acqua.
Il Tè Bancha è una bevanda molto utile per chi intende depurarsi: è antiossidante e alcalinizzante, fa bene a tutto il corpo e in particolar modo ad equilibrare le vie urinarie; è assunto all’occorrenza anche per curare naturalmente fastidiosi problemi quali la cistite e i calcoli renali. Ha proprietà digestive ed è un valido alleato se si manifestano problemi allo stomaco, cattiva digestione, temporanei scombussolamenti dovuti a una errata alimentazione. Contiene calcio, ferro, vitamina A.
Questo tè ha proprietà ipoglicemizzanti, depurative del sangue e regola suo ph. Per il suo ridotto contenuto di teina, può essere assunto anche da bambini, donne in gravidanza e persone che non tollerano le sostanze eccitanti.
Esistono due tipi di Tè Bancha:
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Tè verde Bancha Hojicha, ricavato dalle foglie grandi, è l’ultimo raccolto di tè dell’anno, dal colore bruno ottenuto con un processo di tostatura. Ha un sapore leggero che ricorda vagamente il gusto della nocciola. Contiene pochissima teina.
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Tè verde Bancha Kukicha (il più indicato da usare come curativo), tè verde ottenuto dalla spuntatura dei rametti della pianta vecchia di almeno tre anni, che vengono poi tostati. Va fatto bollire per alcuni minuti e può essere riutilizzato per 2/3 volte. Anche questo ha un bassissimo contenuto di teina.
Come si prepara il Tè Bancha:
Scaldare l’acqua naturale senza però raggiungere il bollore (altrimenti andranno perse alcune proprietà del tè stesso); se inavvertitamente si raggiunge il bollore o si vuole raggiungerlo per depurare l’acqua del rubinetto, aggiungere dell’acqua naturale per raffreddare leggermente il liquido. Immergere circa un cucchiaio di tè sfuso per litro e mezzo d’acqua. Potete prepararne anche di più leggero aggiungendo una quantità minore di tè. E’ possibile anche bollirlo per circa 10 minuti e poi lasciarlo raffreddare. Lasciare in infusione per dieci minuti circa e consumare tiepido o anche freddo nella stagione estiva. Si porta a tavola al posto dell’acqua e si consuma anche come semplice tisana durante la giornata. Il Tè Bancha non deve essere zuccherato. Esiste anche la versione in filtro, ma consiglio a tutti di acquistare il Tè Bancha sfuso e di filtrarlo una volta pronto, oppure di utilizzare gli appositi filtri per tè da tazza (foto). Si acquista nelle erboristerie e nei negozi specializzati di macrobiotica e bio.
Buon Tè Bancha e a presto con tante ricettine leggere! 😀 Per il momento, vi consiglio di visitare le sezioni del mio blog dedicate alla Cucina light e alle ricette al vapore!
*gelso*
Alcune informazioni contenute in questo articolo sono state tratte dal sito Miglioriamoci
bello, molto interessante!
io non posso vivere senza! 😀
Io amo il gusto delicato del the bancha, oramai è diventato il mio the preferito. Ho iniziato a usarlo dopo aver letto su sorgentenatura delle sue proprietà depurative e digestive tanto che come suggerisci anche tu, lo bevo anche durante i pasti. Ciao e a presto
Contentissima Chiara, io non posso più farne a meno! 😀 A presto!!!