Cari lettori,
la ricetta di oggi ci porta direttamente in Inghilterra: vi presento i Lemon Meltaways, dei biscottini fragranti, che si sciolgono in bocca, semplicissimi da preparare e senza uova nell’impasto, ideali da servire con il tè delle cinque, o anche per accompagnare la vostra pausa caffè in piacevole compagnia. Pensate che in Inghilterra si preparano tradizionalmente nel periodo natalizio, o comunque in inverno. Ma vi assicuro che sono ottimi tutto l’anno! Non so voi, ma io ci vedrei bene, per affinità e non per contrasto, un cucchiaino di questo fantastico lemon curd, che ne dite?
Mi raccomando: preparate l’impasto il giorno prima e cuoceteli poco prima di gustare, sentirete il loro spiccato aroma di limone inondare tutta la casa!
Lemon Meltaways
INGREDIENTI PER CIRCA 20 BISCOTTI
- 250 g di farina 00 Molino Mettone
- 20 g di amido di mais
- 150 g di burro morbido Fattorie Fiandino ottenuto da panne riposate
- 100 g di zucchero a velo Granda Zuccheri
- Scorza grattugiata di due limoni non trattati
- 3 cucchiai di succo di limone
- 1 pizzico di sale
- Zucchero a velo per la superficie
PROCEDIMENTO
- Lavorate con una frusta il burro morbido con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema.
- Aggiungete la scorza di limone non trattato grattugiata finemente, quindi il succo di limone e il pizzico di sale.
- Incorporate infine la farina e l’amido setacciati. Impastate velocemente e modellate due cilindri uguali del diametro di circa 4-5 cm. Avvolgeteli nella pellicola e lasciateli riposare qualche ora in frigo, meglio se tutta la notte, come si procede per i sablés.
- Preriscaldate il forno a 180 gradi statico e, nel frattempo, tagliate dei dischi di biscotto piuttosto spessi (8 mm circa). Posizionate i biscotti su una leccarda foderata con carta forno e infornate per 10-12 minuti a seconda dei forni. I lemon meltaways non dovranno cuocere troppo né dorarsi eccessivamente. Dovranno rimanere molto chiari in superficie.
- Lasciateli intiepidire, quindi passateli ancora tiepidi nello zucchero a velo, perché aderisca bene.
Ecco pronti i vostri biscottini all’inglese! 😉 Sapete, il giorno dopo pare siano ancora più buoni, quindi, perché non passate da me anche domani? 😉
“Mi dava la mano, e non avevo bisogno d’altro. Mi bastava per sentirmi accolto. Più che baciarla, più che stare vicini, più di ogni altra cosa, mi dava la mano, e questo era amore”. (Mario Benedetti, La tregua)
Per questa ricetta ringrazio Lori e anche Simonetta!
*gelso*
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