Risotto alla crema di carote

Avete già deciso cosa cucinare a pranzo? Bene! Allora ecco tutta per voi un’idea semplice e buona che potrebbe essere sulla vostra tavola già fra mezz’ora: il risotto alla crema di carote.

È un’altra delle ricette che mi ha passato mia figlia, ultimamente le ricette da universitari qui si stanno moltiplicando! 😃

Ahhh sììì è di nuovo lunedì! e la rubrica Light and Tasty oggi ha deciso vi proporvi delle ricette “senza”.

Ma senza che cosa? Ahi ahi per me decidere il “senza” questa volta è stato un po’ caotico! Avrei potuto farla semplice, e dire alle mie colleghe del Team che la mia ricetta senza di oggi sarebbe stata… indovinate un po’… senza sale! 😄 Una furbata ineccepibile, no? 🤪

Ma no dai, non potevo… 😅 e così, per tagliar la testa al toro ed evitare il “senza sale”, e grazie a quell’innato senso che ho di complicarmi la vita, ho deciso di cimentarmi in una ricetta dolce (senza glutine e senza uova, era l’idea iniziale). Decisione avventata all’inizio. E poi divenuta impossibile. Per una serie di circostanze, tipo: mancanza di ingredienti in casa, e poi dimenticanza di comprarli (quindi cose di minimale importanza, no? 😅).

Alla fine di una settimana che dir caotica è poco, sono approdata ad una ricetta gentilmente regalatami da Flavia, santa-subito figlia, non avendo io nel mio corposo archivio di ricette fatte e fotografate nemmeno una ricetta che fosse senza qualcosa (cioè a parte il sale). Nulla senza glutine, nulla senza zucchero… già, devo assolutamente aggiornare l’archivio!

Quindi, per ricapitolare, questo risotto alla crema di carote è: senza glutine (ovviamente, essendo riso), senza sale (ribadiamolo, per chi non lo avesse capito!), e senza carne (senza carne vale come “senza”?), inteso cioè che è una ricetta vegetariana.

Altra cosa utile da aggiungere è che è senza sbatti (si può dire? 😄). È facile, pronta in poco tempo, economica, saziante, inoltre ha una buona dose di verdure (cosa non scontata nei pasti degli universitari, doveroso precisarlo! 😃), è bella da vedere, e adatta anche in caso di ospiti improvvisi.

Oltre che ricetta con cui fare bella figura quando (se si è gli universitari di cui sopra) si torna a casa dai genitori! Olè! 😍

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