Pane al kefir con semi di lino e girasole

Sto attraversando una “fase lievitazione”. Dopo aver tanto sfornato (e mangiato) per giorni, ma senza fotografare… Ooohhh, oggi questo pane al kefir mi sono finalmente decisa a fotografarlo!

pane al kefir con semi misti-2 fetteCon gli esperimenti di panificazione di questi giorni ho prodotto pane, panini e focacce di ogni tipo. E sempre usando il kefir. Il tutto è iniziato con l’impasto alle erbe aromatiche. E’ stato lì che ho provato per la prima volta ad inserire un po’ di kefir nell’impasto, e siccome ha funzionato, ovviamente ho proseguito. Ho fatto focacce, che ho usato anche come base per la pizza, focaccine più piccole cotte sia in forno che in padella (ogni tanto ci riprovo, a cuocere in padella!), panini, piccoli, medi e mignon, ché i panini a casa mia funzionano sempre alla grande, e poi un paio di pani (pani? si dice, vero? 😀 ) come questo 🙂 Forse avrei dovuto chiamarlo pane in cassetta, o pan bauletto… ma… ma sì dai… è un pane, ormai l’ho chiamato così 😀

E’ un pane morbido, con la crosta croccante, ed è proprio buono, qui è finito in dieci minuti! E quindi vada per il semplice nome di pane al kefir, dato che (ma và!) c’è yogurt di kefir dentro all’impasto. 🙂
Ed è lievitato in modo tradizionale, cioè nel modo che io ho sempre conosciuto: usando del semplice lievito di birra.
Eeehhh, forse vi state domandando perché ho fatto questa precisazione sul lievito. 🙂
E’ una piccola anticipazione. Riguarda gli esperimenti che sto facendo in questi giorni e che non vedo l’ora di condividere con voi 😉 😀 Stay tuned! Avremo di che panificare!!! (Aggiornamento: gli esperimenti riguardavano QUESTA ricetta 😉 ).

Nel frattempo… dai, provate questo pane al kefir! E’ arricchito con crusca d’avena e semi di lino e di girasole. 🙂 E’ ottimo come pane ai pasti o per la merenda dei bambini, ma noi lo adoriamo a colazione con la marmellata di albicocche. Provate!

pane al kefir con semi misti

Pane al kefir con semi di lino e girasole

Ingredienti
350 g di semola
150 g di farina di farro semintegrale (la stessa che ho usato qui)
30 g di crusca d’avena
250-280 g di kefir (yogurt) (*)
1 cucchiaio d’olio extra vergine
50 g di semi misti (io lino e girasole, ma potete sbizzarrirvi) + 20 g circa per la decorazione (che naturalmente è facoltativa)
60 g di acqua tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra

Procedimento
Come per tutti gli impasti lievitati fatti con il lievito di birra, per prima cosa sciogliere il lievito nell’acqua.

In una ciotola versare le farine, la crusca d’avena, l’olio, il kefir e l’acqua in cui si è sciolto il lievito.

(*) Precisazione: per quanto riguarda il kefir vi ho indicato un quantitativo variabile tra 250 e 280 grammi perché ho fatto due volte questo pane e ho constatato di non aver usato la stessa identica quantità nei due casi. Ritengo che ciò dipenda dalla densità del kefir. Se è un po’ liquido può essere necessario un peso inferiore. Chi auto-produce kefir sa per esperienza che a volte risulta più morbido e a volte più denso. Perciò il mio consiglio è di iniziare con 250 grammi e poi aggiungerne poco alla volta regolandosi in base alla consistenza dell’impasto.

Mescolare con un cucchiaio e quando l’impasto è ancora morbido aggiungere i semi.

Impastare con le mani fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Se risultasse troppo morbido, eventualmente aggiungere farina, ma poca alla volta. E comunque anche se è morbido (al punto d’essere appiccicoso) non temete, lieviterà benissimo ugualmente.

Far lievitare in luogo riparato fino al raddoppio. Dopo la lievitazione, trasferire l’impasto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e far lievitare nuovamente per un’ora circa. In alternativa potete farlo lievitare una volta sola direttamente dentro allo stampo (la seconda volta che ho fatto questo pane, avevo le ore contate e ho fatto così 😉 ).

Decorare la superficie dell’impasto con i semi, premerli leggermente per farli aderire bene all’impasto altrimenti dopo la cottura tendono a staccarsi.

Cuocere in forno a 180 gradi per 25-30 minuti.

Consiglio di non affettare quando il pane è ancora caldo, ma di attendere che si sia intiepidito.

pane al kefir con semi misti

Senza sale

Naturalmente questo pane al kefir, come tutti i miei lievitati e tutte le mie ricette, è senza sale aggiunto. Il pane è uno degli alimenti che meglio si adatta all’assenza di sale, visto che viene quasi sempre mangiato insieme ad altro. Se siete arrivati in questo blog cercando ricette o consigli per cucinare senza sale, il mio consiglio di oggi è proprio questo: cominciate acquistando pane insipido (o sciapo come viene chiamato in certe regioni) oppure, meglio ancora, fate il pane in casa così potete provare a ridurre il sale in modo graduale ed abituare così il vostro palato 😉 In ogni caso, se siete interessati a mangiare o cucinare senza sale potete provare a fare tesoro dei consigli senza sale sottoelencati:

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.

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