Carote al sesamo e pangrattato

Le carote al sesamo e pangrattato sono un mio cavallo di battaglia … nella battaglia per far mangiare le verdure ai bambini. 😊

L’aggiunta del sesamo alle verdure è un esperimento che ho fatto iniziando con l’insalata. Ha funzionato con mia figlia, che ha iniziato a mangiare l’insalata proprio grazie al sesamo, ma con Fabrizio l’esperimento è stato più difficile e ho dovuto applicarlo anche ad altre verdure prima di scoprire che poteva funzionare con le carote. 😃 Il passo successivo è stato facile: l’aggiunta del pangrattato è stata una conseguenza ‘estetica’ perché rendeva le carote più gradevoli all’occhio di mio figlio, e poi a me piace usare il pangrattato in cucina, lo considero un ingrediente utile, ma forse lo avrete già intuito, visto che compare fra gli ingredienti di molte mie ricette.

Il sesamo viene usato in cucina (e così anche altri semi) da relativamente poco tempo. Indicativamente direi che ancora una ventina d’anni fa non fosse conosciuto e apprezzato come avviene oggi. La cucina tradizionale della mia infanzia, con cui poi ho mosso i primi passi in cucina non prevedeva i semi così come li usiamo ora. Questo aggiornamento a me piace, adesso mi piace molto usare i semi, anche se devo confessare che all’inizio ho fatto qualche errore d’ingenuità, ad esempio non sapevo che il sesamo sprigiona il suo caratteristico sapore dopo la tostatura. 😃😌

Per chi non sapesse ancora come si fa a tostare il sesamo, ecco il mio metodo (c’è anche chi lo tosta nel forno): mettere i semi di sesamo in una padella antiaderente e farli scaldare fino a quando iniziano a colorirsi. Se qualche seme inizia a scoppiettare, affrettarsi a spegnere il fornello e a metterli subito in un piatto perché lasciandoli nella padella calda continuerebbero a cuocere e diventerebbero amari.

Il sesamo può essere tostato insieme al sale, in questo caso si ottiene il gomasio, un condimento molto usato nella cucina macrobiotica e ottimo sostituto del sale, che vi consiglio di non far mai mancare nella vostra cucina.

Bene, siete pronti per preparare questo semplicissimo e ottimo contorno?

carote al sesamo e pangrattato

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

carote
pangrattato
semi di sesamo
olio extravergine d’oliva
pepe (facoltativo)

Passaggi

Pelare e tagliare a dadini le carote.

Saltarle in padella con poco olio e una spolverata di pepe.

Cuocere per alcuni minuti a coperchio chiuso. La durata della cottura è assolutamente variabile secondo il gusto personale. Noi le preferiamo non troppo cotte, al dente.

Poco prima di servire, aggiungere una bella spolverata di sesamo precedentemente tostato:

aggiunta sesamo

E poi di pangrattato:

aggiunta pangrattato

Mescolare per far aderire il sesamo e il pangrattato a tutti i dadini di carota, se necessario aggiungere un giro d’olio.

Servire subito.

carote al sesamo e pangrattato

Update: Come avrete notato dalla foto di copertina, ho deciso di aggiungere delle nuove foto, per darvi una nuova idea di presentazione di questa ricetta.

Le differenze sono: carote tagliate a rondelle, uso di un misto di carote arancioni e di carote viola, breve tostatura del pangrattato (in una padella a parte) prima di aggiungerlo nella padella delle carote.

Provatele anche in questa nuova veste!

carote al sesamo e pangrattato

Se i vostri figli sono ‘difficili’ con le verdure come lo sono i miei 🤷‍♀️😌 vi consiglio di provare queste semplici ma davvero gustose carote al sesamo e pangrattato. E se vi va fatemi sapere com’è andata! Dai che sono curiosa!

Consigli senza sale

Senza sale  Vi ricordo, se non lo sapete già, che io cucino senza sale aggiunto e che i semi e le spezie sono ottimi insaporitori. In questa ricetta è indicato anche l’uso del gomasio.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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