Sorgo alle carote viola

Ho portato in tavola il sorgo alle carote viola, un piatto dal bel colore rosso-violaceo, fatto con due ingredienti assolutamente inusuali a casa mia.
Non avevo mai provato prima né le carote viola né il sorgo, e così ho provato a cucinarli insieme 😉 😀

Eccoli i due ingredienti, ve li presento subito!

sorgo e carote viola

Il sorgo è un cereale antico, senza glutine, che assomiglia al miglio, ma a chicco più grande, e che dopo frumento, riso, mais e orzo è il cereale più coltivato al mondo. Una cosa che ho scoperto adesso è che le regioni italiane in cui il sorgo è maggiormente coltivato sono l’Emilia-Romagna e le Marche: che strana cosa per me, avrei dovuto saperlo! e invece non lo avevo mai mangiato prima di oggi. Eeeeeh, che bella cosa, questa è una delle tante che ho imparato da quando ho il blog e da quando conosco altre blogger (in questo caso è tutto merito di una conversazione con la mia cara amica Rossana), e ne sono davvero felice, perché mi piace imparare cose nuove e mi dà sempre tanta soddisfazione, poi… mangiarle!

Le carote viola erano anni che ne sentivo parlare, avevo letto la loro storia, cioè che il viola è il colore originario delle carote, che fu cambiato in arancione dagli olandesi nel ‘700, soppiantandolo, ma finora non mi era mai capitato di trovarle in vendita. Be’, sì, è vero che non è che le ho cercate con molto accanimento eh, diciamolo 😀 però sono molto contenta che finalmente mi siano passate sotto al naso e d’averle finalmente assaggiate 😀 Sono ottime e sono bellissime, davvero scenografiche, sia mangiate crude come semplice contorno, come noi il più delle volte mangiamo le carote, sia cotte, infatti le ho provate anche in padella (rifacendo questa ricetta). Per onestà devo dire che non sono molto diverse dalle carote arancioni eh, il sapore è quello, forse un po’ più intenso 😉 comunque queste erano buone davvero.

Era da tanto che volevo portare in tavola un piatto colorato! Avevo provato a menzionare le rape rosse a quei diffidenti dei miei figli ma mi avevano risposto picche. E io, ah ah!, li ho fregati in pieno mettendogli sotto al naso il mio sorgo alle carote viola!

sorgo alle carote viola

Perché mai vi propongo il sorgo alle carote viola proprio in questi giorni? in cui dovrei forse proporvi piatti natalizi, panettoni farciti o altre prelibatezze da giorno di festa?

Semplice. Perché non ho ricette natalizie da proporvi 😀 😛
Forse le avrò dopo Natale, se riuscirò a fotografare le eventuali nuove ricette che saranno sulla nostra tavola il giorno di Natale, ma per ora non ne ho.
Però… se è vero che a volte basta un colore per fare l’atmosfera… il rosso, più o meno, qui c’è!

Il sorgo alle carote viola è un semplicissimo primo piatto. Semplice, eppure fa la sua bella figura, è sano, è gustoso, mangiandolo mi ha ricordato un po’ il grano saraceno che a me piace tantissimo, perciò non poteva non piacermi anche il sorgo 😉 e poi è un piatto vegetariano (ma può diventare vegano in un attimo), quindi cosa si può volere di più da un piatto?

A Natale a volte si può essere alternativi, no?
E a Natale – o se non a Natale almeno a Santo Stefano – a volte si può anche mangiare leggero, no? Anzi, oserei dire che si dovrebbe, e per un sacco di buoni motivi 😀

E se invece il mio sorgo alle carote viola a voi non sembra natalizio… be’ tranquilli… sono certa che il giorno giusto per provarlo prima o poi arriverà!

Ricetta!

Sorgo alle carote viola

Ingredienti per 3-4 persone
250 g sorgo bianco (il mio bio)
2-3 carote viola, secondo dimensione
mezza cipolla
1 manciata di rucola
4-5 pomodori secchi
mezzo bicchiere di vino bianco
misto aromatico (salvia, basilico, prezzemolo, maggiorana e origano)
olio extravergine
pepe o peperoncino
burro o altro latticino (yogurt, kefir o formaggio) per la mantecatura (facoltativa)

Procedimento
Lavare il sorgo e metterlo in ammollo per due ore in una ciotola piena d’acqua e cambiando l’acqua una volta.
Cercando informazioni in rete ho capito che l’ammollo non viene sempre suggerito, ma sulla confezione del mio sorgo era scritto così e così io ho fatto. In futuro proverò anche altri suggerimenti.

Dopo le due ore scolarlo e metterlo a cuocere in una pentola in abbondante acqua.
L’ideale cottura del sorgo sarebbe per assorbimento, considerando una quantità di acqua doppia rispetto al sorgo (ad esempio 2 bicchieri di acqua e 1 di sorgo) e facendo cuocere fino a completo assorbimento dell’acqua. Ma io, di nuovo, mi sono attenuta alle istruzioni sulla confezione (seppur “abbondante acqua” non sia precisissimo).

Tempo di cottura del sorgo: circa 40 minuti.
Forse la cosiddetta abbondante acqua che ho usato io si sarebbe ugualmente assorbita tutta a cottura ultimata, non so, ma io il mio sorgo ho deciso di scolarlo prima del tempo (cioè dopo 25 minuti).

Ma andiamo per gradi, perché mentre il sorgo bolle occorre pensare agli altri ingredienti:

sorgo alle carote viola

Pelare le carote viola e tritarle insieme alla cipolla, e alla rucola debitamente lavata.

Far appassire tutto il trito in padella con poco olio, poi aggiungere il sorgo (dopo i 25 minuti di cottura) prelevato dalla pentola con una ramina così che non sia troppo asciutto. Oppure in alternativa scolarlo con lo scolapasta ma tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura.

Rigirare il sorgo nel condimento, poi quando l’umidità si è asciugata sfumare con il vino bianco.

A questo punto io ho aggiunto i pomodori secchi tagliati a pezzetti, ma se lo si preferisce possono essere tritati all’inizio insieme a carote e rucola.

Completare la cottura per altri 10-15 minuti, rigirando con un cucchiaio di legno e bagnando al bisogno con poca acqua di cottura del sorgo, e aggiungendo a questo punto il misto di erbe aromatiche (le mie erano essiccate, tranne il prezzemolo).

Prima di servire mantecare con un pezzetto di burro oppure con altro latticino a piacere (formaggio cremoso, o yogurt o kefir, io ho usato una quantità minuscola di burro + un cucchiaio di kefir).

Finire con un giro di olio crudo direttamente nei piatti e con una spolverata di pepe o di peperoncino.

Buon appetito!

e Buon Natale!! 🙂

sorgo alle carote viola

Senza saleConsiglio senza sale: sapete già che io non utilizzo pomodori secchi in barattolo (per me sono troppo salati) ma solo quelli che preparo io 😉 E per chi vuole provare dei pomodori secchi totalmente iposodici, ecco QUI come li essicco io.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂

Come sempre vi aspetto sulla pagina Facebook!

E da qualche (poco) tempo a questa parte… anche su Pinterest!!

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