Cari amici, oggi vi porto nel cuore della tradizione siciliana più antica con la ricetta dei pastieri di pesce palombo, una sorta di torte salate ripiene di pesce aromatizzato con il finocchietto selvatico: una vera prelibatezza!
I pastieri hanno tradizionalmente una forma rotonda e fanno parte della più grande famiglia delle scacce, diffuse un po’ in tutta la provincia di Ragusa, anche se con piccole varianti di comune in comune.
Mentre nei comuni dell’entroterra i pastieri più comuni sono quelli ripieni di verdure, nella zona costiera è tradizione prepararli anche con il pesce, come la seppia o il pesce palombo: secondo me sono davvero buonissimi!
Il pesce palombo è uno squalotto che rientra nella categoria del pesce azzurro, dalle carni molto magre e quasi privo di spine, a buon mercato e perfetto anche per i bambini.
Ho preparato i pastieri di palombo seguendo la ricetta della nonna Nella, che ormai non c’è più: Pippo, il marito di mia madre, mi ha chiesto di prepararglieli per rivivere i sapori della sua mamma… e io l’ho fatto con grande piacere!
Vediamo quindi insieme come preparare i pastieri di pesce palombo: alla fine della preparazione trovate anche le varianti e i consigli 😉 .
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2 pastieri
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per preparare i pastieri di pesce palombo:
Per l’impasto:
Per il ripieno:
Strumenti per preparare i pastieri di pesce palombo:
Procedimento per preparare i pastieri di pesce palombo:
Per prima cosa, occupatevi dell’impasto.
Mettete la farina in una ciotola e aggiungete lo strutto e l’olio, poi cominciate a far amalgamare gli ingredienti con un dito.
Sciogliete il lievito in un po’ d’acqua, aggiungetelo all’impasto e miscelate con un dito.
Aggiungete la restante acqua poco alla volta fino a quando tutta la farina non si è assorbita: l’impasto deve essere lavorabile ma non troppo molle e umido.
Trasferite il panetto su una spianatoia e lavorate energicamente per una decina di minuti.
Dividete l’impasto in due o tre parti (potete decidere di fare due impanate più grandi o tre più piccole).
Sistemate i panetti su un tagliere con sopra un canovaccio pulito, ricopriteli con il canovaccio anche in superficie e avvolgete tutto in un plaid.
Lasciate lievitare fino al raddoppio, serviranno circa tre ore.
Nel frattempo, occupatevi del ripieno.
Per prima cosa, riponete il pesce in uno scolapasta, sciacquatelo bene per togliere residui di sangue, poi lasciatelo scolare.
Ora dovete infarinarlo: questo è un passaggio molto delicato perché la farina serve ad asciugare completamente il pesce prima della frittura, quindi vi consiglio di aggiungere poca farina alla volta, mischiare con le mani e continuare ad aggiungerla fino a quando non sentite più umidità.
Mettete a scaldare tre dita d’olio di semi d’arachide in un pentolino e, quando è ben caldo, friggete man mano tutti i tocchetti di pesce.
Man mano che sono dorati, riponete i pezzi di palombo su carta assorbente.
Quando avete terminato con la frittura, rimuovete la lisca centrale da tutti i pezzi di polpa (verrà via molto facilmente) e riponeteli in una ciotola capiente.
Condite con tanto finocchietto selvatico privato degli steli centrali, una presa di sale, un pizzico di peperoncino e un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.
Quando l’impasto è lievitato, preparate i pastieri: dividete ogni panetto in due parti e stendete ogni parte fino a formare dei dischi.
Versate un filo d’olio sul disco d’impasto che fungerà da base e ricoprite con un abbondante strato di pesce.
Riponete il secondo disco sul condimento, schiacciate delicatamente con le mani e fate aderire i bordi dei due dischi schiacciando con le dita.
Ora è il momento di “ricamare” il bordo facendo “u rieficu”, che si fa attraverso un gioco fatto con pollice e indice: se non siete capaci non preoccupatevi, anche con un bordo non troppo rifinito il vostro pastiere di palombo sarà una delizia!
Quando avete preparato i vostri pastieri, riponeteli su una teglia rivestita con carta forno.
Ungete la superficie con un filo d’olio e bucherellatela con una forchetta.
Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 230° per 40 minuti riponendo i pastieri nella parte medio-bassa del forno.
Una volta cotti, estraeteli dal forno, lasciateli leggermente intiepidire e servite tagliati a fette.
Buon appetito, i vostri pastieri di pesce palombo sono pronti per essere gustati!
Variazioni e consigli
Se preferite, potete omettere lo strutto nell’impasto raddoppiando la dose di olio: il risultato sarà un po’ meno soffice e più croccante.
Questa è la versione base, ma se volete potete arricchire il pastiere con patate lesse, che regalano anche morbidezza, oppure con capperi e altri aromi di vostro gradimento.
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