Egli infatti riteneva che il ghiaccio e la neve che allora venivano conservate in buche esposte al nord, potessero servire oltre che per creare deliziosi sorbetti, di cui lui per primo era ghiottissimo, anche per ghiacciare una crema dolce. Non solo; si accorse anche che il sale da cucina, mescolato alla neve, contribuiva a diminuire ulteriormente la temperatura della neve tanto da farla ghiacciare. Sembra addirittura che il primo zuccotto toscano sia stato realizzato dentro ad un elmo.
Tralasciando la nota storica possiamo dire che lo zuccotto toscano è un dolce che piace un po’ a tutti; si basa su ingredienti semplici e genuini come il pan di Spagna, la ricotta, la panna e il cacao. Lo si può mangiare dopo un riposo in frigo ma anche conservato in congelatore in versione zuccotto gelato.
Lo zuccotto toscano o zuccotto fiorentino
- un pan di Spagna preparato con la ricetta di base di 4 uova
- 600 g di ricotta (preferibilmente di pecora più saporita)
- 250 g di panna fresca da montare
- 80 g di gocce di cioccolato
- 80 g di canditi misti
- 150 g di zucchero a velo
- 30 g di cacao amaro
- rum o altro liquore per la bagna
- zucchero semolato
- Preparare la bagna: mettere sul fuoco un pentolino con 70 ml di acqua e due cucchiai di zucchero e farlo sciogliere completamente. Una volta fuori dal fuoco fare raffreddare lo sciroppo e aggiungere 70 ml di rum.
- Montare la panna con lo zucchero a velo; passare al setaccio la ricotta e unirla alla panna zuccherata.
- Dividere in due il composto; in una parte un pò più abbondante aggiungere le gocce di cioccolato e i canditi.
- Nell’altra parte incorporare il cacao e mescolare vigorosamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Foderare uno stampo circolare con pellicola trasparente.
- Tagliare il pan di Spagna a fettine sottilie foderare tutto lo stampo; utilizzando un pennello da dolci bagnarlo utilizzando tutta la bagna preparata (lasciatene giusto un pò per spennellare le fette che andranno a chiudere lo zuccotto).
- Versare all’interno la crema bianca, livellarla bene quindi aggiungere l’impasto al cacao.
- Chiudere con lo zuccotto con le fette di pan di Spagna imbevute di liquore e tenere in frigo per diverse ore prima di sformarlo.
- Prima di servire, a piacere, spolverizzare lo zuccotto toscano con zucchero a velo.
Se ti piacciono le mie ricette seguimi anche su Facebook oppure iscriviti alla mia Newsletter per riceverle direttamente in posta! Ricorda che da oggi puoi anche seguirmi su Telegram e/o scaricare la mia app Uovazuccheroefarina su Google Play collegandoti qui
Bellissimo dolce e una superba presentazione passo passo. Bravissima! (le note storiche mi piacciono!!!!!)
grazie sil!!!!! anche a me piace tantissimo ricercare le note storiche, appena trovo qualcosa non posso fare a meno di riportarla …
Sublime golosità, congratulazioni, un caro saluto.
grazie Gianni … sei gentilissimo …
Gustoso dolce! E possibile sapere le misure dello stampo circolare , il suo diametro. Grazie
certo!!!! io uso uno stampo con diametro cm 21 nell’apertura, cm 12 ca. in cima e alto cm 11
Io vivo in Piemonte ma ho in parte origini Toscane, e benché tuttora vada spesso a trovare mia nonna e mio zia in Maremma non mangio lo zuccotto da tempo!!!
Ho ricordi fantastici legati a questo dolce!!
Grazie, proverò sicuramente a farlo!!bellissima l’idea delle note storiche!!!
ciao Paola ti ringrazio!!!! la Maremma è veramente bellissima, un panorama magico …
Quando possibile amo molto riportare le note storiche mi danno un senso di continuità della tradizione …
Un caro saluto
Luisa
MODIFICA IMPORTANTE PER EVITARE CHE IL CIOCCOLATO E I CANDITI VADANO SUL FONDO.
Dividere in due il composto; in una parte un pò più abbondante aggiungere le gocce di cioccolato e i canditi DOPO AVERLI INFARINATI.
ciao Bob,
di solito infarino i canditi e le gocce di cioccolato se devo cuocere il composto, mai a crudo … quindi tu lo fai anche nello zuccotto?
infarino a crudo
grazie mille, farò tesoro di quello che dici!!!! La prossima volta proverò anche io … 😉
il cioccolato ed i canditi vanno a fondo solo in composti liquidi o semi liquidi come le torte da cuocere e quindi infarinarli serve ad evitarlo.
In un composto di ricotta e panna montata (di per sé piuttosto sodo)come quello dello zuccotto non c’è questo tipo di rischio.
P.s.
la farina a crudo è amara
lo penso anche io però è giusto dare spazio anche a pareri diversi e il confronto è sempre costruttivo 😉
Quando non ho tempo di fare il pan di spagna uso i savoiardi.
sì è un’ottima alternativa … 😉
Che golositààààààà
effettivamente … hai ragione … 😀 😀 😀
Quando non ho tempo di fare il pan di spagna uso i Pavesini
sì anche mia suocera lo fa spesso però con il pan di Spagna è impareggiabile … 😉
ciao! ti volevo chiedere da quanti litri era lo stampo che hai usato. Complimenti comunque alla ricetta!!! 🙂
grazie mille martins: per quanto riguarda la tua domanda ti rispondo domani, cerco lo stampo che ho usato e misuro la capacità 🙂
rieccomi; il mio stampo ha una capacità di 2 litri ed è in alluminio
ciao potrei avere la ricetta del pan di Spagna?
certamente! Ecco a te, è la ricetta della mia nonna: http://blog.giallozafferano.it/uovazuccheroefarina/il-pan-di-spagna-di-nonna-maria/