La tecnica di conservazione del nero di seppia è molto semplice: bisogna interamente ricoprire le sacche di olio di semi e porre o in frigorifero (se si utilizzano entro un paio di giorni) o in freezer. Il congelamento, a differenza della semplice refrigerazione, fa leggermente asciugare le sacche, ma l’olio permette comunque di preservare il loro potere colorante: per questa pasta, per esempio. ho utilizzato delle sacche in freezer da due mesi! 😉
Gli spaghetti neri sono ovviamente indicati per sughi a base di pesce, anche se non necessariamente a base di seppie.
Personalmente li preparo mettendo anche delle uova nell’impasto per ottenere degli spaghetti più consistenti e che reggono meglio la cottura. Potete anche preparare un impasto senza uova (per sapere come cliccare qui) aggiungendo il nero, ma in questo caso vi consiglio di cambiare formato e di preferire una pasta corta.
Come preparare spaghetti neri
Ingredienti per 4 persone:
150 gr di farina di grano duro
150 gr di farina di grano tenero
3 uova
1-2 sacche di nero di seppia
1/2 cucchiaino di sale
Preparazione:
Porre le farine in una ciotola.
Aggiungere le uova ed impastare.
Quando l’impasto comincia ad amalgamarsi, spremere sull’impasto il contenuto delle sacche ed il sale.
Per questo passaggio vi consiglio di mettere dei guanti monouso, e toglierli solo quando l’impasto sarà più compatto.
Continuare a lavorare l’impasto su una spianatoia.
Formare una palla, avvolgere in pellicola trasparente e lasciare riposare 30 minuti in frigorifero.
Trascorso questo tempo:
– se si ha la macchina stendipasta (nonna papera) – dividere l’impasto in 6 parti, stenderle leggermente, infarinarle su entrambi i lati e stendere iniziando dalla tacca più larga ed andando man mano a stringere fino alla penultima tacca. Ad ogni passaggio, piegare il velo di pasta su se stesso ed infarinare su entrambi i lati.
Lasciare asciugare 10 minuti, poi passare nella parte della macchina che taglia la pasta in spaghetti.
– se non si ha la macchina stendipasta – con un mattarello, stendere la pasta molto sottilmente, poi infarinare entrambi i lati dell’impasto ed arrotolare il disco di pasta su se stesso.
Con un coltello ben affilato, dividere il rotolo in tante fettine sottili, poi aprirle.
Infarinare bene gli spaghetti per non farli appiccicare fra loro e lasciare asciugare almeno 1 ora prima della cottura.
Per una cottura ottimale, consiglio di aggiungere un filo d’olio all’acqua di cottura: eviterà di far unire gli spaghetti fra loro 😉