Cari lettori,
con i primi freschi si ha voglia di un dolcino cioccolatoso, non è così? L’importante è che sia piccolo, e che non si esageri con la quantità 😉 Ricordate la Sachertorte del mio compleanno? Mi è avanzata un po’ di glassa, era un peccato buttarla. Quindi ci ho preparato dei golosi tartufi al cioccolato fondente, arricchendoli con granella di nocciole, cacao amaro in polvere, cocco rapè e, in alcuni, del ruhm.
Preparare i tartufi in casa è molto semplice. Ovviamente esistono decine di ricette diverse e anche i migliori pasticceri sono sono cimentati in questa preparazione proponendo la propria personale versione.
E’ possibile arricchire l’impasto con del liquore o dei biscotti sbriciolati, oppure usare altri tipi di granelle, come quella al pistacchio o varie codette di cioccolato fondente, al latte, bianco.
INGREDIENTI PER CIRCA 30 TARTUFINI
Nota bene: la ricetta seguente è quella per riutilizzare la glassa per Sacher avanzata. Se partite da zero, vi consiglio di preparare i tartufini con la seconda ricetta indicata più in basso e realizzata solo con cioccolato e panna, in maniera tale da ottenere in poco tempo un composto della giusta consistenza (la glassa per Sacher richiede maggiore riposo in frigo prima della lavorazione).
125 ml di panna fresca liquida
150 g di cioccolato fondente di qualità
25 g di glucosio
Cacao amaro in polvere
1-2 cucchiai di rhum se gradito
Granella di nocciole, cocco rapè, granella di pistacchi, codette q.b.
purtroppo è così,si ha voglia di coccole,grandi questi tartufi,felice serata
Esatto!
Ciao..sto provando a fare questi tartufi ma forse non ho capito bene quali sono tutti gli ingredienti xchè ho sciolto il cioccolato con panna e miele caldo..ma da ieri sera in frigo..stamattina è ancora troppo morbido x essere lavorato e poi mangiato..devo forse aggiungere il cacao?boh..help..sono in attesa..baci grazie
Cara Alessandra, ti assicuro che raggiungerà la giusta densità per lavorarlo. Aspettati di ottenere un composto morbido, in ogni caso. Se ritieni, puoi aggiungere del cacao in polvere, ma questo andrà a modificare la ricetta. Il mio consiglio è quello di tenere il composto in frigo ancora per un po’, oppure, per velocizzare, anche in freezer, controllando a vista che non ghiacci. A presto! Sempre a disposizione!
ciao di nuovo..ma sono circa 36 ore che è in frigo..ed è ancora tipo mou..quanto devo spettare ancora x poterla lavorare..?
Cara Alessandra, quello che mi scrivi è davvero strano. Ti direi di attendere ancora, o di mettere l’impasto in freezer per poco tempo. L’impasto che ottieni con questa ricetta è morbido, non particolarmente duro, ma non a mou! Evidentemente ci deve essere stato qualche errore. Per caso hai sciolto il cioccolato sul fuoco? Oppure il tipo di miele che hai usato è troppo liquido. Io ho usato il glucosio, non il miele. Nel caso si volesse la ricetta più facile, ho trascritto sotto la prima le dosi per un altro procedimento con soli due ingredienti. Comunque, ora che ci sei, attendi in frigo abbassando un po’ la temperatura (o freezer, come ti dicevo) fino ad ottenere un impasto lavorabile, prepara i tartufi e falli rassodare di nuovo in frigo, oppure conservali in freezer. Sempre a disposizione!
Ciao! Ho usato il miele al posto del glucosio, ma pessimo risultato. Resta una crema. Che si potrebbe aggiunge per rassodare un po’?
Cara Marilena, come spiego in ricetta, ho preparato questi tartufi riutilizzando l’avanzo della glassa della copertura della Sacher (che si può fare sia col glucosio che con il miele). Se si parte da zero, ho indicato la seconda ricetta, preparata solo con cioccolato e panna. Ad ogni modo, ora che l’hai fatto e ti sembra troppo molle, dovresti rassodare il composto con del cacao in polvere ottenendo una consistenza lavorabile e tenendolo in frigo a temperatura bassa o freezer per pochi minuti, quindi lavorare i tartufi e rimetterli di nuovo a rassodare in frigo. A presto!
Ciao, temo di non aver capito come procedere se uso la seconda ricetta. Per favore potresti spiegarmi brevemente? Grazie 🙂
Ciao! Occorre far sciogliere il cioccolato nella panna calda, creando una ganache; questa dovrà raffreddare molto bene e indurirsi prima di procedere alla creazione dei tartufini! A presto!
Grazie mille! 🙂