Ci siamo, anche quest’anno ad Ancona è arrivato il 4 maggio e mi sono resa conto di non averlo mai celebrato nel mio blog, così mi sono svegliata presto ed ho cercato di documentarmi e mettere insieme le ricette che si preparano per San Ciriaco il patrono della mia città.
Ma prima è doveroso ricordare cosa rappresenta per me questa ricorrenza…
prima di tutto una festa tradizionale con l’atmosfera che porta sempre con se: il sentirsi di appartenere ad un luogo, Ancona, con il suo Duomo che dalla collina sorveglia il porto.
San Ciriaco con le tipiche scarpe rosse e le bonarie battute in dialetto per prendere in giro chi indossa le scarpe dello stesso colore.
Ma soprattutto la tipica fiera che dal 1° maggio fino al 4 invade la città dal monumento del Passetto a tutto Corso Garibaldi fino al porto con le BANCARELLE e con le immancabili polemiche… quest’anno per esempio c’è stato il problema della mancanza di bagni.
Poi anche l’arrivo della bella stagione, (anche se il tempo è ancora instabile e il sole si alterna alle nuvole, al vento e purtroppo anche alla pioggia, ma anche questo rientra nella tradizione).
La fiera di San Ciriaco
La voglia di passeggiare all’aria aperta, il cambio di stagione e l’esigenza di rinnovare, di novità magari con piccole cose, curiosità che ogni anno le innumerevoli bancarelle ci portano. Artigianato, casalinghi, piante, abbigliamento, street food di ogni genere e provenienza, insomma ce n’è per tutti i gusti!
Io, oltre a qualche capo di abbigliamento (piumino leggero, foulard cotone e seta, mutande di marca da 2 euro), custodia per il cellulare, ho acquistato una piccola tavola per la pasta in legno di abete, più pratica di quella grande pesante da spostare, un cucchiaio di legno, una forchetta di legno a due rebbi (ne ho già altre, ma diverse per dimensioni e non bastano mai!) .
Poi si incontrano persone, si scambiano quattro chiacchiere, si ricordano i vecchi tempi. Da piccoli nessuno ha resistito alla tentazione di salire sul dorso dei leoni che stanno ai lati del portale del duomo.
Poi da ragazzi si sale sullo spiazzo davanti al duomo per ammirare il panorama sul porto di giorno o di notte… infine abbiamo assistito a innumerevoli celebrazioni.
Mio suocero per tanti anni è stato il “sacrestano” del duomo. Abbiamo persino avuto l’onore di assistere alla visita di due papi.
Spero di avervi fatto entrare un po’ nello spirito della festa della città anche se è molto difficile comunicare emozioni, colori, profumi e sensazioni, ma sicuramente ognuno di noi le ha provate in cuor suo e può capirmi.
Per festeggiare inserisco una carrellata di ricette tradizionali e della mia famiglia che preparo, adatte a questo periodo:
Le ricette per San Ciriaco ad Ancona
Lasagne ai carciofi e stracchino
Cannelloni di crêpes con carciofi
Lasagne light al pomodoro e basilico
Pasta carciofi, asparagi, piselli e funghi
Spaghetti alla chitarra con fave e asparagi
Crema di asparagi verdi alle erbe aromatiche
Strozzapreti fatti a mano con asparagi e salmone
Mezzi rigatoni integrali con pesto di asparagi selvatici e gamberetti
Coniglio in porchetta come una volta
Moscioli di Portonovo alla marinara
Lumache di campagna alla romana
Antipasto di canestrelli gratinati al forno
Uova strapazzate con asparagi selvatici
Carciofi crudi con olio e limone
Carciofi in pentola ripieni con pangrattato, aglio
Fricchiò all’anconetana: verdure stufate
Ciambellone light con lievito madre
Maritozzi di una volta con lievito madre e panna
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