Il dolce con il mosto, è tipico delle Marche e si mangia soprattutto nel periodo successivo alla vendemmia a fine settembre e a ottobre. Per prepararlo è consigliabile usare mosto di uva bianca.
Affettando i filoni di dolce dopo alcuni giorni dalla preparazione, si possono preparare i biscotti facendoli abbrustolire al forno. Si mantengono a lungo croccanti, conservandoli in un barattolo a chiusura ermetica. Il mosto si conserva per almeno un mese in frigorifero. In questa ricetta ho utilizzato una miscela di farine integrale e bianca e lo zucchero di canna. La dose dello zucchero riportata consente di ottenere dei biscotti dal sapore delicato, ma potete aumentarla secondo i vostri gusti.
Potete inzuppare il dolce nel vino a fine pasto. A colazione, le fette possono essere arricchite con una marmellata di frutta.
Ingredienti:
- 170 g di mosto,
- 400 g di farina integrale,
- 200 g di farina,
- 50 g di lievito di birra,
- 200 g di lievito madre rinfrescato,
- 2 uova,
- 100 g di zucchero,
- 90 g di olio extra vergine di oliva,
- 3 cucchiai di semi di anice.
Preparazione: disponete un po’ di miscela dei due tipi di farina a fontana sopra una tavola. Fate un foro al centro della fontana di farina . Quindi, mescolate aiutandovi con una forchetta, le uova e lo zucchero, aggiungete il lievito sciolto nel mosto tiepido, i semi di anice, l’olio e la farina gradatamente. Impastate poi con le mani fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso. Formate una palla e lasciate a lievitare all’interno del forno spento coperto con la pellicola per 7 ore o comunque fino al raddoppio. Quindi dividete in pezzi e date la forma di ciambelline o filoncini, adagiateli su una teglia da forno ricoperta di carta da forno e lasciateli lievitare ancora per due o 3 ore. Cucinate in forno preriscaldato a 180 gradi fino a doratura.