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Pasta con le sarde – ricetta siciliana

Pasta con le sarde - ricetta siciliana

Cari amici, oggi vi porto con me in un viaggio tra i sapori autentici della mia meravigliosa Sicilia, con un piatto che è poesia pura: la pasta con le sarde.

Ah, la pasta con le sarde! È uno di quei piatti che, solo a nominarlo, senti il profumo del mare e della campagna siciliana. Qui da noi, questa non è una semplice ricetta, è un pezzo di storia che ti racconta chi siamo. Ogni volta che la preparo, mi sembra di avere davanti un piccolo capolavoro che racchiude tutto l’orgoglio della mia isola.

È un piatto che sa di tradizione, di casa, di nonne indaffarate con il grembiule legato stretto in vita, che mentre cucinavano ti raccontavano aneddoti e storie antiche. È poesia per il palato: un equilibrio perfetto tra il dolce e il salato, il profumo intenso del finocchietto selvatico e quella nota leggermente sapida che ti ricorda la brezza marina.  

E poi diciamolo: la pasta con le sarde non si mangia, si vive. È quel primo boccone che ti fa chiudere gli occhi, quasi a voler isolare tutti gli altri sensi per concentrarti sul sapore. È un’esperienza che ti riporta indietro nel tempo, quando si cucinava con quello che la terra e il mare regalavano, con semplicità e una saggezza antica.

Qui in Sicilia, ogni famiglia ha la sua versione. Ma c’è una cosa che non cambia mai: la pasta con le sarde è un inno alla nostra isola, un abbraccio tra il mare e la terra che, diciamolo, ci rappresenta alla perfezione. 

Se passi da queste parti, non puoi non assaggiarla. Ma attento perché, dopo il primo piatto non potrai più farne a meno. È come la Sicilia: ti entra nel cuore e non ti lascia più.


Ricetta pasta con le sarde: la ricetta siciliana e tradizionale


Se c’è una cosa di cui noi siciliani non finiremmo mai di vantarci è il cibo tradizionale: effettivamente, dato anche il gran numero di popoli che hanno conquistato la nostra amata Isola, la Sicilia offre non solo cibo tradizionale di elevata qualità, ma anche un’enorme varietà di pietanze e portate.

Uno dei fiori all’occhiello della cucina di mare siciliana è la pasta con le sarde che, manco a dirlo, è oggetto di dibattito fra Catania e Palermo, dove la ricetta si differenzia per piccole varianti locali, come l’uso dello zafferano o delle mandorle. Avendo frequentato l’università a Palermo, ho imparato ad apprezzarne la versione arricchita con lo zafferano tipica della zona (non me ne vorranno i catanesi, che da buona ragusana adoro!), che è assolutamente una delizia! Ricordo che ai tempi dell’università mia nonna voleva che le portassi i sacchettini di uvetta e pinoli palermitani, che mi diceva essere diversi e più buoni di quelli che trovava a Ragusa: ogni volta che tornavo era festa grande! 

Ora basta con le chiacchiere ed eccovi la ricetta della pasta con le sarde, approfittatene per adesso che in giro, almeno qui al sud, si può raccogliere tantissimo finocchietto selvatico, qua in Sicilia il finocchietto cresce spontaneo e in primavera e in autunno lo si raccoglie facilmente in ogni campagna e angolo di strada, mentre in alcune regioni non si trova manco a pagarlo oro!

Vediamo quindi insieme come preparare la pasta con le sarde siciliana.

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana
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Ingredienti pasta con le sarde

320 g spaghetti (o bucatini)
500 g Sarde (fresche)
1/2 cipolla
3 Acciughe sott’olio
40 g finocchietto selvatico
30 g Uvetta
40 g pinoli
1 bustina zafferano
80 g Pangrattato
Olio extravergine d’oliva
Sale
Peperoncino

Strumenti

Ciotola
Guanti (facoltativi)
Tagliere
Coltello
Scolapasta
Schiumarola
Ciotolina
2 Padelle
Pentola
Mestolo
Cucchiaio
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Come preparare la pasta con le sarde

Per prima cosa pulite bene le sarde (oppure chiedete al pescivendolo di pulirle per voi!): togliete le teste e aprite i pesci a portafoglio, eliminando poi la lisca centrale.

COME PULIRE LE SARDE

Sciacquate bene il pesce, togliete le spinette centrali e tagliate i filetti in 4-5 parti.

PASTA CON LE SARDE PASSO PASSO 2

Eliminate le parti più dure dal finocchietto, sbollentatelo per 5 minuti in abbondante acqua salata e poi scolatelo con un mestolo forato senza buttare via l’acqua di cottura.

Tritate il finocchietto finemente al coltello.

PASTA CON LE SARDE passo passo 3
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Mettete in ammollo l’uvetta in acqua fredda per 15 minuti.
Tritate finemente la cipolla e soffriggetela in una padella capiente con un filo d’olio d’oliva, poi aggiungete le acciughe sott’olio e lasciatele sciogliere assieme alla cipolla, mescolando spesso.

PASTA CON LE SARDE passo passo 4

Aggiungete l’uvetta, i pinoli e il finocchietto.

Mischiate bene e unite anche i filetti di sarda e condite a piacere con un pizzico di peperoncino.

PASTA CON LE SARDE passo passo 5

Sciogliete lo zafferano in un bicchierino d’acqua di cottura del finocchietto, aggiungetelo al condimento, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per una 7-8 minuti, poi spegnete il fuoco.

Nel frattempo, cuocete gli spaghetti nella restante acqua di cottura del finocchietto.

PASTA CON LE SARDE passo passo 6
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Preparate la cosiddetta “muddica atturrata”: mettete il pangrattato in un padellino, conditelo con un pizzico di sale, mezzo cucchiaino di zucchero e un filo d’olio.

Mischiate bene e cuocete mischiando spesso finché non assume un bel colore ambrato.

PASTA CON LE SARDE passo passo 7

Saltate la pasta a fiamma vivace con il condimento, mettete nei piatti, completate con la muddica atturrata e servite.

Buon appetito, la vostra pasta con le sarde è pronta per essere gustata!

PASTA CON LE SARDE passo passo 8

Consigli e conservazione

Se volete rendere la vostra pasta con le sarde ancora più gustosa, vi consiglio di fare attenzione alla cottura del pesce. Le sarde non vanno mai cotte troppo a lungo, altrimenti rischiano di diventare troppo secche. Meglio cuocerle velocemente a fuoco medio, in modo da preservare tutta la loro delicatezza.  

Anche il finocchietto selvatico è un ingrediente che merita attenzione. Se riuscite a raccoglierlo fresco, il suo sapore sarà ancora più intenso. In alternativa, potete trovarlo nei negozi di erbe aromatiche, ma vi consiglio di usarne in quantità generosa per ottenere il vero sapore della Sicilia.

Per quanto riguarda la conservazione, la pasta con le sarde è ottima anche il giorno dopo, quando i sapori si sono amalgamati ancora di più. Se volete conservarla, fate attenzione a non lasciare il pangrattato sopra, perché tenderebbe a diventare gommoso. Conservatela in un contenitore ermetico in frigo, e quando la riscaldate, aggiungete una spolverata di pangrattato fresco per restituirle la croccantezza.  

 Domande per cucinare la pasta con le sarde

Posso usare la pasta integrale per la pasta con le sarde?

Sì, potete tranquillamente usare la pasta integrale se preferite una versione più rustica e salutare. Il sapore sarà leggermente diverso, ma la pasta integrale si abbina bene con il condimento ricco della pasta con le sarde.

È possibile sostituire lo zafferano?

Se non vi piace lo zafferano, potete tranquillamente ometterlo, anche se dà un tocco speciale alla ricetta.

Come posso rendere la pasta con le sarde più piccante?

Se vi piace il piccante, aggiungete più peperoncino durante la preparazione.

Posso preparare il condimento senza acciughe?

Le acciughe sono un ingrediente fondamentale per il sapore della pasta con le sarde, poiché contribuiscono a dare profondità al piatto. Se proprio non vi piacciono, potete ometterle.

Posso usare il pangrattato senza tostarlo?

Il pangrattato tostato, magari anche condito con un filo d’olio, zucchero e peperoncino, è la “muddica atturrata” che non può mancare sulla pasta con le sarde!

La pasta con le sarde è adatta a chi ha intolleranze alimentari?

Se avete intolleranze al glutine o altre esigenze alimentari, potete usare la pasta senza glutine. Assicuratevi di controllare gli altri ingredienti, come il pangrattato, per adattarli alle vostre necessità. Per il resto, il piatto è naturalmente senza latticini, ma verificate sempre i singoli ingredienti.

Posso preparare una versione più leggera della pasta con le sarde?

Per una versione più leggera, potete ridurre l’olio d’oliva o usare un po’ meno pinoli e uvetta, che aggiungono calorie. In ogni caso, vi consiglio di non rinunciare ai sapori autentici, quindi non fate troppi compromessi, se possibile.

Posso aggiungere altri ingredienti alla pasta con le sarde?

La pasta con le sarde è già un piatto completo, ma se volete personalizzarla, potete aggiungere dei pomodorini secchi o delle olive nere per un tocco in più. Tuttavia, cercate di non sovrastare i sapori principali, che sono il pesce e il finocchietto selvatico.

Come posso evitare che la pasta con le sarde risulti troppo asciutta?

Per evitare che la pasta diventi asciutta, ricordate di usare l’acqua di cottura della pasta per amalgamare bene il condimento. Se necessario, aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva.

Posso usare la pasta corta invece degli spaghetti o dei bucatini?

Sì, potete usare la pasta corta come le penne o i rigatoni, ma vi consiglio di scegliere un formato che possa trattenere bene il condimento. Gli spaghetti o i bucatini sono ideali, ma la pasta corta è una buona alternativa se preferite un piatto più rustico.

Qual è la differenza tra la versione palermitana e quella catanese della pasta con le sarde?

La pasta con le sarde ha due versioni principali, quella palermitana e quella catanese, e le differenze sono nei dettagli. La versione palermitana è famosa per l’aggiunta dello zafferano, che dona al piatto un colore dorato e un aroma unico. Inoltre, i palermitani tendono a usare anche le mandorle, che aggiungono una piacevole croccantezza e un sapore delicato. Al contrario, la versione catanese è un po’ più semplice, senza zafferano e mandorle, ma con l’aggiunta di pomodoro fresco che dona un sapore leggermente più acidulo al piatto. Entrambe sono deliziose, ma vi confesso che, avendo vissuto a Palermo, non posso fare a meno dello zafferano nella mia pasta con le sarde!

La pasta con le sarde palermitana è più ricca rispetto a quella catanese?

Sì, direi proprio di sì! La versione palermitana, grazie all’aggiunta di zafferano, mandorle e talvolta anche pinoli, risulta più ricca e complessa. Il sapore è più profondo e speziato, mentre quella catanese, più essenziale, si concentra maggiormente sul gusto del pesce e del finocchietto selvatico. Ogni versione ha il suo fascino, e tutto dipende dai gusti personali!

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2 Risposte a “Pasta con le sarde – ricetta siciliana”

  1. provero’ domani con amici siciliani nati in Egitto, usando sarde salate in scatola e rafforzando il finocchietto con finocchio tritato finemente e semi di finocchio tostati. spero che funzionera’ bene, ma qui non abbiamo il sole siciliano, californiano o messicano

    non so se la riceverai questo commento ma non sono riuscito ad inserire la mia mail

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