Mucatoli (o nucatoli) ragusani

Mucatoli (o nucatoli) ragusani

Cari amici, oggi voglio lasciarvi la ricetta di uno dei tipi di biscotti più diffusi in provincia di Ragusa: i mucatoli, o nucatoli.

Il termine nucatoli deriva con tutta probabilità dal latino nucatus, cioè “condito con le noci”, che si presuppone fossero gli ingredienti principali della preparazione originaria, ma potrebbe anche derivare dall’arabo naqal, che significa “frutta secca”.

Nella città di Ragusa è ormai più diffuso il termine mucatoli, e con essi si intendono dei deliziosi dolci a forma di esse formati da un involucro di impasto con un’apertura in superficie che racchiude al suo intero una golosa miscela di frutta secca.

Ogni famiglia ha la sua ricetta e la sua personale variante: io mi sono affidata ai consigli dello zio Franco, che fa parte dei Cenacolari e possiede un’ottima cultura storico-gastronomica, e devo dire che il risultato è stato eccellente!

Provate anche gli ‘mpanatigghi, i biscotti modicani famosi per il loro ingrediente segreto!

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Mucatoli (o nucatoli) ragusani
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni25-30 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’involucro:

  • 250 gFarina 00
  • 50 gStrutto
  • 50 gZucchero
  • 1/2 cucchiainoLievito di birra secco
  • 120 mlLatte (circa)

Per il ripieno:

  • 100 gFichi secchi
  • 100 gFrutta secca a guscio (mandorle, noci, pistacchi…)
  • 25 gMarmellata di arance (o di limoni, o zuccata)
  • 1Cannella in stecche
  • 1Scorza di limone

Per la glassa:

  • 100 gZucchero a velo
  • 1 cucchiainoAcqua

Preparazione

  1. Per prima cosa, preparate l’involucro.

    In una ciotola mettete la farina, lo strutto e lo zucchero.

  2. Sciogliete il lievito in un po’ di latte e versatelo sugli altri ingredienti, poi iniziate a lavorare con una mano versando il latte a filo fino a ottenere un impasto morbido ma asciutto (la quantità che ho indicato fra gli ingredienti è indicativa, dipende molto dalla farina).

  3. Continuate a lavorare su una spianatoia infarinata. poi formate una palla, sistematela dentro una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare per un’ora.

  4. Nel frattempo, occupatevi del ripieno.

    Mettete i fichi secchi a cuocere in acqua bollente aromatizzata con cannella e scorza di limone per 10 minuti.

  5. Nel frattempo, tritate la frutta secca a guscio con il mixer, poi sistematela in una ciotola e aggiungete la marmellata.

  6. Scolate i fichi e tritateli al coltello, poi uniteli alla frutta secca e lavorate con le mani per far amalgamare bene il tutto.

  7. Stendete l’impasto dell’involucro fino a formare un rettangolo abbastanza sottile, poi ritagliate tante strisce di circa 4-5 cm con la rotella.

  8. Create dei salsicciotti di ripieno larghi circa due terzi dell’involucro e sistemateli lungo le strisce, poi rialzate l’impasto sui lati senza però richiudere in superficie.

  9. Ritagliate tanti tocchetti di 6-8 cm e ripiegateli a esse.

  10. Sistemate tutti i biscotti su una teglia foderata con carta forno e cuoceteli in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per circa 20 minuti.

  11. Nel frattempo, preparate la glassa: mettete lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungete l’acqua, poi lavorate con una frusta fino a ottenere una crema liscia e bianca: se è troppo liquida e trasparente, aggiungete altro zucchero a velo.

  12. Estraete i biscotti dal forno e lasciateli raffreddare completamente, poi guarniteli versando la glassa in superficie facendo zig zag con un cucchiaino.

  13. Lasciate asciugare completamente la glassa e poi gustate: buon appetito, i vostri mucatoli, o nucatoli, sono pronti!

Note e consigli:

– Per l’involucro la farina ideale è la Maiorca, farina integrale di grano tenero;

– Una variante della ricetta prevede l’aggiunta di vino bianco anziché di latte nell’impasto;

– Potete variare la frutta a guscio del ripieno a vostro piacimento, alcuni usano solo le mandorle;

– Potete sostituire il lievito di birra secco con un cucchiaino di quello fresco o con un cucchiaio di lievito madre;

– La glassa non è obbligatoria, in alcune famiglie non si usa;

– I mucatoli si conservano bene anche per un paio di settimane dalla produzione.

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