Liquore al finocchietto selvatico

liquore al finocchietto selvatico

Il liquore al finocchietto selvatico è un ottimo distillato semplicissimo da preparare in casa, dal gusto fresco e che aiuta la digestione, l’ideale da servire dopo un pasto ricco e sostanzioso.
In questo periodo, almeno in Sicilia, il finocchietto selvatico si trova in tutti i campi, ed è davvero piacevole raccoglierlo approfittando di una bella passeggiata domenicale in mezzo alla natura.
La sua preparazione richiede in tutto circa un mese di tempo, ma, una volta pronto, questo liquore si conserva benissimo per un lungo periodo, anche superiore a un anno.
Per realizzare questo liquore va utilizzato rigorosamente il finocchietto selvatico fresco: non sostituitelo con i semi di finocchio o con i ciuffi di finocchio freschi perché non sono la stessa cosa 😉 !
Io ne tengo sempre una bottiglietta in freezer da prendere all’occorrenza (tanto grazie alla presenza dell’alcol il liquore risulterà freddissimo ma non ghiacciato).
Ecco quindi come preparare il liquore al finocchietto!

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  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo20 Giorni
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2 l di liquore circa
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Autunno

Ingredienti per preparare il liquore al finocchietto:

60 g finocchietto selvatico
1 l alcol puro
550 g zucchero
1 l acqua

Strumenti per preparare il liquore al finocchietto:

1 Barattolo in vetro con coperchio
Bilancia
Ciotola
Colino
Pentola
Bottiglie di vetro

Procedimento per preparare il liquore al finocchietto:

La prima cosa che dovete fare per preparare il liquore al finocchietto selvatico sarebbe… raccogliere il finocchietto!

Naturalmente potete anche acquistarlo, ma se avete la possibilità di raccoglierlo personalmente lo avrete più fresco, e quindi ancora più aromatico.

Io ne approfitto sempre per una passeggiata nella natura con la mia famiglia.

Prima lo mettete sotto alcol e meglio è: raccolto fresco di giornata è il massimo!

Ripulitelo bene dalle impurità e mettetelo in un barattolo da poter chiudere ermeticamente.

Del finocchietto non dovete togliere nessuna parte, soprattutto i gambi, che sono quelli più aromatici!

Aggiungete l’alcol e poi chiudete ermeticamente.

Riponete al buio e al fresco per almeno 5-7 giorni (vanno bene fino a 15-20).

Trascorso questo periodo, filtrate l’alcol con un colino a maglia fitta e mettetelo in una ciotola: noterete che il colore sarà diventato verde scuro.

Buttate il finocchietto, ormai rinsecchito.

Preparate uno sciroppo con un litro d’acqua e lo zucchero e fate cuocere fino a quando lo zucchero non si è sciolto completamente.

Spegnete la fiamma e, quando lo sciroppo è ancora ben caldo, aggiungete l’alcol e mischiate bene per cinque minuti con un cucchiaio di legno.

A questo punto, trasferite il vostro liquore al finocchietto nelle bottiglie di vetro (che si possano chiudere ermeticamente per non fare evaporare l’alcol) e riponetelo nuovamente al fresco e al buio per altre 2-3 settimane prima di gustarlo: sarà più bilanciato ed equilibrato.

Trascorso questo tempo, vi consiglio di conservare il liquore al finocchietto direttamente in freezer pronto al consumo: la sua carica alcolica non lo farà solidificare e potrete gustarlo sempre ben ghiacciato!

Note e consigli:

– Se doveste trovare dei residui nel vostro liquore, potete filtrarlo con un panno;

– Potete conservare il vostro liquore al finocchietto anche per un anno, chiuso ermeticamente al fresco e al buio.

Periodicamente, amo rinnovare i miei articoli e quindi ho rifatto le foto, ma mi fa piacere condividere con voi quella che c’era prima: la ricetta è sempre la stessa, solo condita da qualche dettaglio in più!

liquore al finocchietto selvatico

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32 Risposte a “Liquore al finocchietto selvatico”

  1. Se diluisci un litro di alcool per liquore che è a 90○ con un litro di acqua più lo zucchero che gradazione ha il prodotto finale? Grazie se vorrai rspondere

  2. Salve, ma il finocchietto deve essere fiorito con i semi magari ancora verdi oppure bastano le foglie prima della fioritura? ?
    :

    1. Ciao Filomena! Il finocchietto dev’essere verde e morbido, usa sia le foglie che gli steli, che sono molto aromatici 🙂

  3. Ciao, sto seguendo la tua ricetta e il 7 luglio farò lo sciroppo. Non avrei capito un passaggio. L’alcool filtrato va Unito quando lo sciroppo é ancora bollente o devo farlo raffreddare prima? Ti sarei grata se riuscissi a rispondermi entro il 7 luglio. Grazie

    1. Ciao! Il 7 luglio è il mio compleanno 😀
      Va messo sullo sciroppo ancora caldo. Io lo imbottiglio da caldo, poi quando è tiepido metto i tappi e conservo, preferibilmente al buio 🙂

    1. Salve 🙂 Purtroppo per preparare il liquore occorre la pianta (non i fiori) fresca. Qui al sud cresce spontaneamente e si trova anche dal fruttivendolo ed al supermercato, so che nelle regioni settentrionali è più complesso, magari provi a chiedere al fruttivendolo di fiducia!

    1. Ciao Emma, non ho capito la domanda 🙂 L’hai lasciato solo 5 giorni? Più che sbagliato è pochino per avere un liquore ben aromatico!

      1. Ciao Emma, ma bisogna usare quella specie di alberello verde dei finocchi?
        io ho i fiori (quelli gialli) essiccati vanno bene?

        1. Ciao, Rachele, Emma è una lettrice, io mi chiamo Stephanie 🙂
          Servono i finocchi selvatici, che assomigliano ai ciuffetti dei finocchi ma sono un’altra pianta 🙂

  4. ho seguito la ricetta in tutto tranne che per le miscele sciroppo alcol, il liquore era orribile l’ho dovuto buttare tutto, non per quanto riguarda la miscela ma per il sapore, sembrava marcio, eppure l’ho lasciato macerare nell’alcol e basta in una ciotola a chiusura ermetica.

  5. E’ possibile mettere una immagine di quello che bisogna usare? Io non capisco quale parte della pianta né in quale momento della fioritura. Non il ciuffo quando è giallo? (ora quindi)

    1. Salve Brunella! Al momento non ho finocchietto a disposizione, ma se ci fai caso in foto si vede, serve il finocchietto selvatico fresco e verde intero, dagli steli alle foglie 🙂 Il periodo perfetto per preparare il liquore è quindi l’autunno o la primavera!

      1. Io sono salentina, raccolgo il finocchietto fine agosto, ci metto tutto, gambi fiori Che noi chiamiamo caruselle, poi foglie. Lascio macerare per 30 giorni a volte anche piu, e poi bollisco acqua e zucchero . Viene buonissimo

  6. L’ho fatto dimezzando tutte le dosi, tranne il finocchietto ne ho messo 100grammi.
    Mica è un problema ? Nel senso se fa male quando si bene o altro?

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