Liquore al fico d’India

liquore al fico d India

Il liquore al fico d India è uno dei miei ultimi esperimenti in tema di liquori e digestivi, dato che quest’anno ho deciso di fare a tutti regali fatti in casa, economici e sempre graditi!

Pur essendo quasi introvabili in alcune zone d’Italia, qua in Sicilia i fichi d’India crescono quasi in ogni angolo di strada, e fanno parte delle tradizioni non solo gastronomiche della mia terra: quando i nostri nonni erano piccoli, infatti, la pala di fico d’India era spesso utilizzata anche come rimedio contro le ferite, dato che il latte che produce è un potente antiemorragico.

Qualche mese fa, sono stata invitata come giudice di una gara di pasticceria in occasione della Sagra del Fico d’India dell’Etna DOP, e là ho avuto modo di confrontarmi con diversi esperti del settore. Uno di loro mi ha raccontato di aver preparato più volte il liquore al fico d’India e ne ho approfittato per chiedergli tutto il procedimento nel dettaglio.

Così, mi sono messa all’opera, e devo dire che il risultato mi ha entusiasmata! Profumato e dal colore arancio intenso, il liquore al fico d’India è perfetto da gustare ghiacciato a fine pasto.

Eccovi la ricetta!

liquore al fico d India
  • Preparazione: 30 Giorni
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: Circa 2,5 litri di liquore
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 5 Fichi d'India
  • 1 l Alcol puro
  • 550 g Zucchero
  • 1 l Acqua

Preparazione

  1. Per preparare il liquore al fico d’India, dovete prima mettere a macerare i frutti nell’alcol (interi e con la buccia) per circa tre settimane in un recipiente preferibilmente di vetro con il coperchio, che va tenuto al buio.

  2. Potete prima togliere tutte le spine dai fichi d’India tenendo i frutti in ammollo in acqua tiepida per circa un’ora e poi, armandovi di guanti, toglierli con la lama di un coltello.

    Tenete conto comunque che l’alcol tende a fare sciogliere le spine, quindi toglierle non è strettamente necessario.

  3. Il giorno della preparazione del liquore, filtrate l’alcol aromatizzato con un panno di lino, così da essere sicuri di togliere ogni residuo di spine.

  4. Mettete l’acqua in una pentola con lo zucchero e fare cuocere finché non diventa uno sciroppo trasparente (lo zucchero deve sciogliersi completamente).

  5. Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete l’alcol. Mischiate per bene per fare amalgamare il tutto, poi, ancora caldo, trasferite nelle bottiglie.

  6. Chiudete le bottiglie con il liquore al fico d’India e conservatele nuovamente al buio per circa dieci giorni prima di gustarlo (i primi giorni la nota alcolica è troppo intensa, il prodotto ha bisogno di stabilizzarsi).

  7. liquore al fico d India

Note e consigli:

  • A seconda del colore dei fichi d’India che utilizzate, il liquore può venire di un arancione più o meno intenso;
  • Vi consiglio di tenere il liquore al fico d’India in freezer, perché va gustato freddo (non preoccupatevi, dato l’alto grado alcolico non si solidificherà).

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4 Risposte a “Liquore al fico d’India”

  1. se si fa macerare intero e poi si filtra…che utilizzo si ha del frutto??..allora si può utilizzare solo la buccia??

  2. Ciao, io quando faccio il liquore in casa faccio raffreddare lo sciroppo prima di aggiungere l’alcol puro. Questo perché l’alcol è molto volatile, e se lo sciroppo è caldo ne fà evaporare un pò. questi liquori casalinghi sono una delizia, con i fichi d’india non ho mai provato, ma seguendo la tua ricetta li ho raccolti nel mio terreno e li metto subito in alcol.

    1. Ciao Riccardo, io invece aggiungo volutamente l’alcol allo sciroppo caldo proprio per farlo un po’ evaporare, altrimenti il risultato a mio gusto è troppo alcolico 🙂 . Fammi sapere se questa versione ti piace!

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