Laudemio Frescobaldi, un gioiello di olio

laudemio frescobaldi copertina

Una delle cose che più amo del mio lavoro è quella di avere il privilegio di conoscere e degustare moltissime eccellenze del nostro territorio.

Qualche giorno fa è stata la volta del Laudemio Frescobaldi, la massima eccellenza dell’olio extravergine d’oliva.

Se siete degli appassionati del settore, il nome Frescobaldi non suonerà nuovo alle vostre orecchie, perché rappresenta uno dei migliori produttori di vino italiani.

In occasione del trentesimo raccolto di Laudemio, Frescobaldi ha organizzato un tour in diverse città italiane. Io ho avuto il piacere di essere invitata presso l’Enoteca Continisio, un posto delizioso nel cuore di Napoli, dove Matteo Frescobaldi in persona ci ha guidati alla degustazione di quest’olio pregiato.

Il termine laudemio (che deriva da laude, lode) ha origini medievali ed era utilizzato per indicare la parte più nobile del raccolto, quella dedicata al signore proprietario della terra.

Il design della bottiglia mi ha lasciata a bocca aperta: un gioiello, un profumo, un regalo pregiato da avere per coccolarsi a tavola.

Bastano poche gocce di quest’olio pregiato, di un bellissimo verde smeraldo, per impreziosire ogni piatto ed esaltarne le qualità, un dettaglio di lusso che fa la differenza.

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I fratelli Continisio ci hanno fatti accomodare nell’accogliente saletta al primo piano che utilizzano per corsi e degustazioni e ci hanno deliziati con un menù semplice ma di altissima qualità, studiato nel dettaglio per esaltare tutti i profumi dell’olio che stavamo degustando: una freschissima caprese, una pasta aglio, olio, peperoncino e briciole con tartare di gamberi, pesce al sale e, dulcis in fundo, il gelato alla nocciola impreziosito con qualche goccia di Laudemio Frescobaldi.

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Matteo ci ha spiegato che sono quattro le linee di differenziazione del Laudemio Frescobaldi rispetto a un olio comune:

  • Il territorio: tutti gli uliveti della famiglia Frescobaldi sono situati nei dintorni di Firenze fra i 200 e i 500 mt di altezza, in cui il microclima garantisce ai frutti proprietà organolettiche straordinarie;
  • La raccolta: per preservare al meglio tutti gli odori delle olive, si effettua una raccolta anticipata nel mese di ottobre;
  • La frangitura che avviene nelle primissime ore dopo la raccolta, così da trattenere tutti i profumi dei frutti, direttamente nel frantoio dell’azienda, che garantisce così l’intera filiera produttiva;
  • La rigidissima selezione delle olive: solo le migliori saranno utilizzate per produrre il Laudemio Frescobaldi.

La prima raccolta di Laudemio Frescobaldi risale al 1986, anno seguente a una terribile gelata. Ai tempi, non esisteva alcuna certificazione (il primo olio extravergine d’oliva risale al 1991 e la prima DOP addirittura al 1994), quindi la scelta del nome nasce proprio dalla volontà di differenziare la qualità rispetto all’olio comune.

Il raccolto 2018 è particolarmente pregiato perché, a causa delle gelate che hanno colpito soprattutto il sud Italia, questa è stata un’annata difficile e poco produttiva. Fortunatamente, in Toscana gli ulivi erano ancora in riposo vegetativo e si sono quindi preservati durante il freddo, anche se l’ondata di caldo immediatamente successiva ha richiesto una raccolta ancora più rapida degli altri anni.

E’ stato un piacere scoprire la storia della famiglia Frescobaldi e assaggiarne i prodotti: tutto il menù è infatti stato accompagnato da vini eccellenti, partendo dal Leonia (che prende il nome dalla trisnonna di Matteo), pregiatissimo metodo classico Brut Millesimato, passando per Alìe Rosé (Alìe era una delle ninfe marine della mitologia greca, simbolo di sensualità e bellezza), un vino rosato profumatissimo, e concludendo con il Benefizio, dal gusto più deciso, ideale per portarci verso la conclusione del pranzo.

L’occasione è stata perfetta per rivedere la simpaticissima Francesca Pace, con cui ho condiviso l’esperienza del Ristorante degli Chef, e conoscere, fra gli altri, Valentina Cappiello, bravissima foodblogger autrice di un libro sulle naked cakes.

Fra peripezie varie, sono riuscita a portarmi a casa una bottiglia di Laudemio Frescobaldi, quindi seguitemi nei prossimi giorni perché ho già in mente qualche ricettina gourmet per esaltarlo!

laudemio-frescobaldi-i-saluti

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