La ricetta degli spaghetti ai germogli è per noi una ricetta storica: è il primo piatto con germogli che ho sperimentato, parecchi anni fa, al solo scopo di capire se l’inserimento nella mia cucina di un alimento che per noi era fuori dagli schemi, potesse essere cosa fattibile o meno.
Se ora sono qui a parlarne, evidentemente hanno superato la prova! 😀 e sono diventati un ingrediente abituale della mia cucina.
Uso i germogli regolarmente perché sia a me che a mio marito piacciono molto; ai bambini poco, ma li si può capire, non si può pretendere che dei bambini apprezzino i germogli al primo assaggio, ma non demordo, sono certa che prima o poi li apprezzeranno!
Spesso li produco da sola in casa. È semplicissimo (e ve ne parlerò).
Altrettanto spesso li acquisto già pronti. Oramai si trovano nel reparto ortofrutta di tutti i supermercati, dove i germogli più facilmente reperibili sono quelli di fagiolo mungo o soia verde.
I germogli sono altamente proteici e contengono vitamine e sali minerali, perciò possono essere usati non solo come semplice contorno, ma possono essere inseriti in un primo o associati ad altre verdure per diventare un piatto unico completo.
Questa ricetta proviene da quella bibbia per vegetariani che è il Cucchiaio verde, un libro che mi ha fatto conoscere alimenti nuovi e mi ha aiutato a diversificare e ampliare le mie conoscenze culinarie. Nel tempo ho modificato in vario modo la ricetta originale ottenendo sempre ottimi risultati.
Eccoli qui, i miei spaghetti ai germogli:
Cuocendo, i gambi dei germogli assumono un colore ambrato simile al colore degli spaghetti, per questo motivo si “mimetizzano”, ma ci sono eh 😀 e se aguzzate la vista di certo li vedete!
Spaghetti ai germogli
Ingredienti per 2-3 persone
200 g di spaghetti (ottimi anche integrali)
100 g di germogli di fagioli mung
1 spicchio d’aglio (oppure cipolla a piacere)
300 g di passata di pomodoro
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
peperoncino q.b.
parmigiano o pecorino grattugiato
Procedimento
Preparare il sugo di pomodoro con olio, aglio e peperoncino (simile all’arrabbiata). Si può usare tranquillamente anche la cipolla, ed eventualmente aggiungere origano o prezzemolo a piacere.
Nel frattempo far bollire l’acqua per la pasta e cuocere gli spaghetti.
Lavare i germogli in acqua fredda.
Quando mancano un paio di minuti alla fine della cottura della pasta versare nella pentola in ebollizione i germogli.
Attendere che l’acqua riprenda il bollore e calcolare un minuto di cottura.
In questo modo i germogli rimangono al dente, ma occorre considerare che mentre l’acqua riprende il bollore gli spaghetti continuano a cuocere, quindi attenzione a non scuocere gli spaghetti. Se si vogliono cuocere i germogli per un tempo più lungo, occorre sempre tenere in considerazione il tempo di cottura degli spaghetti. Sconsiglio, comunque, di cuocere i germogli per più di due-tre minuti perché, a parte il mio gusto personale (secondo me diventano troppo morbidi), la cottura deve essere breve altrimenti disperdono le loro proprietà nutritive. (Eventualmente si può utilizzare l’acqua di cottura per fare una zuppa).
Scolare la pasta e condirla con il sugo di pomodoro piccante e una abbondante aggiunta di parmigiano o pecorino stagionato.
Il sugo può essere più o meno abbondante, a vostro gusto.
Consiglio di farli saltare in padella dopo aver aggiunto il formaggio in modo che si sciolga e si attacchi bene agli spaghetti. Poi, a piacere può essere aggiunto di nuovo nei singoli piatti.
Provateli! Vi assicuro che è un piatto davvero gustoso! 🙂
Ed ecco la stessa ricetta fatta con gli spaghetti integrali:
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Vi aspetto!
Ah! e non dimenticate di leggere i miei consigli senza sale 😉
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
- Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
- Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
- Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
- Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
- Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
- Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
- Preferire i cibi freschi.
- Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
- Evitare di portare in tavola la saliera!
- Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
- Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂