Ecco la mia ricetta di oggi per Light and Tasty: barrette di frolla vegan sbriciolata con nocciole, uvetta e cocco. E ve lo confesso sottovoce: sono superbuonissime!!!
Per oggi il Team ha proposto di ideare ricette di barrette e snack, un argomento che inizialmente ci aveva… diciamo un po’ spiazzate. Sì sì. 😄
La primissima reazione di tutte alla lettura di quel barrette era stata: e se poi facciamo ricette di barrette tutte uguali?? In quel primissimo approccio al tema proposto avevamo avuto tutte l’idea istintiva che uno snack tipo barretta, o tipo spezzafame da portare con sé in tasca, o nello zaino dei figli, fosse poco fantasioso da elaborare in otto differenti ricette (ché noi del Team siamo in otto 😄).
Ma altro che tutte uguali! Ragazzi miei, il Team Light and Tasty è un covo di idee fantasiose!, oltre che buone.
Date mo’ un’occhiata ai titoli delle ricette! Le proposte di oggi per i vostri, e nostri, snack gustosi sono tutte diverse e proprio tutte da provare.
E la meno fantasiosa mi sa che sono stata io 😄😁
Ehhhhh ahah perché come al solito ho preparato la ricetta all’ultimo momento! E come sempre mi succede quando sono impiccata con una ricetta da fare al volo, mi sono affidata alla regola numero uno della mia arte pasticcera supercasalinga: se non sai bene cosa fare… intanto prepara una frolla, poi si vedrà! 😃
E così ho fatto anche stavolta, ho iniziato a preparare una pasta frolla, andando poi avanti per decisioni del momento:
per prima cosa ho deciso una frolla vegan, per rendere la ricetta il più possibile Light (che in questo caso equivale a senza uova e senza burro),
poi ho aggiunto il cocco e le nocciole, perché la ricetta deve assolutamente essere Tasty, 😊
e infine ho deciso di mettere anche l’uvetta, perché avevo ancora un po’ di uvetta fatta in casa, un esperimento di essiccazione uva che avevo fatto tempo fa, e che aspettavo di collocare nella ricetta giusta. E dato che qui non si butta mai nulla (è un’altra regola imprescindibile), alla fine queste barrette di frolla sono diventate anche una ricetta quasi svuota dispensa. Cosa potevo volere di più da una ricetta?
Eccole qua le mie barrette di frolla sbriciolata. Come vi sembrano?
Sì, forse sono poco fantasiose con quel loro aspetto biscottoso, ma dal canto mio vi assicuro che sono più che ottime (creano pure una certa dipendenza, crunch qui e crunch là)… e i miei figli le hanno divorate!!!

- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni18 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- Energia 107,98 (Kcal)
- Carboidrati 15,40 (g) di cui Zuccheri 5,34 (g)
- Proteine 1,95 (g)
- Grassi 4,73 (g) di cui saturi 1,15 (g)di cui insaturi 3,33 (g)
- Fibre 0,75 (g)
- Sodio 7,22 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 24 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 250 gfarina 0
- 40 gcocco rapè
- 50 gzucchero di canna
- 50 golio di semi di mais
- 80 gacqua
- 10 garance essiccate
- 30 gnocciole tostate
- 30 guvetta
Preparazione
Innanzi tutto mettere in ammollo l’uvetta per farla reidratare (io l’ho messa semplicemente in acqua ma si può usare anche un liquore o del succo).
Poi iniziare a preparare la pasta frolla vegan:
Porre farina e cocco in una ciotola allargando uno spazio al centro.
Versare, nell’incavo fatto nella farina, l’olio, l’acqua, lo zucchero e l’arancia essiccata tritata al coltello.
Al posto dell’arancia essiccata (di come essiccare le arance ho parlato QUI) si possono usare le scorze candite (ad esempio come QUESTE) oppure semplicemente la scorza grattugiata.
Mescolare finché lo zucchero si sarà sciolto, poi incorporare poco alla volta la farina.
Impastare con le mani per amalgamare grossolanamente tutti gli ingredienti.
Tritare al coltello le nocciole e sgocciolare l’uvetta e aggiungere il tutto alle briciole di frolla.
Lavorare brevemente con le mani.
Non occorre in questo caso ottenere il classico panetto, basta lavorare il composto in modo tale da lasciarlo in briciole.
Infine coprire la ciotola con pellicola e porre le briciole in frigo per almeno mezz’ora.
Dopo il riposo in frigo procedere con la formatura delle barrette. Io ho utilizzato una formina rettangolare, la stessa che avevo usato quando ho fatto le barrette al caffè.
Non proprio per scelta ma perché è l’unica formina rettangolare che ho!, ma è ovvio che si possono usare formine a piacere.
Oppure si può stendere tutto il composto sulla teglia (ricoperta di carta forno) per poi tagliarlo a pezzi con un coltello prima della cottura.
Insomma, usate il metodo che preferite!, l’importante è che l’impasto sbriciolato venga compattato bene, con i polpastrelli oppure con il dorso di un cucchiaio. Il composto deve essere ben pressato per far aderire bene le nocciole e l’uvetta e per evitare che le barrette si sbriciolino dopo la cottura.
Queste due foto dovrebbero essere abbastanza esplicative: foto precedente inserimento briciole di frolla (con questa mia formina ho usato circa 30 g ma si possono fare anche più spesse), e nella foto seguente il risultato dopo aver pressato le briciole.
Cuocere le barrette in forno a 160 gradi per circa 30 minuti.
Ho preferito una cottura a temperatura non troppo alta, ma trattandosi di pasta frolla potete applicare le modalità che d’abitudine usate per la cottura dei biscotti.
Consigli e accortezze:
Un paio di consigli che mi sento di dare riguardo l’uvetta. Come ben si nota dalla foto precedente alcune uvette mi si sono bruciacchiate. Ciò è accaduto a mio parere per due motivi: uno, una parte dell’uvetta che ho usato non era ben reidratata, l’uvetta che invece è stata in ammollo di più non ha sofferto di questo problema; due, ho voluto lasciare l’uvetta visibile per motivi estetici, invece la prossima volta coprirò ogni uvetta con una briciola di pasta frolla e sono sicura che la bruciacchiatura non ci sarà. 🙂 (Aggiornamento: ora che finalmente è pubblicata posso svelarvi che l’uvetta utilizzata in questa ricetta è fatta in casa, essiccata da me 😊 Eccola qui! –> Uvetta fatta in casa).
Altro consiglio: la mancanza del lievito nell’impasto aiuta ad ottenere la croccantezza di queste barrette, ma è utile prolungare la cottura di qualche minuto – al contrario della regola classica della cottura della pasta frolla tradizionale – perché ben cotte sono anche ben croccanti. Pur facendo comunque attenzione a non eccedere eh, mi raccomando! 😃
Ecco a voi le proposte snack delle mie colleghe:
Carla: Girelle alle olive
Daniela: Biscotti salati con fiocchi di avena e semi
Elena: Tortilla chips al forno
Flavia: Tarallini al vino bianco
Franca: Pane alla carruba
Mary: Barrette snack con avena e frutta secca
Milena: Paesaggio di frutta per bambini
Ehi! Vi aspetto anche…
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Arrivederci alla prossima ricetta!!!
Ma guarda che belle barrette croccanti, sono proprio invitanti.
Le tue ricette improvvisate sono sempre un successo!
Un abbraccio e buona settimana.
Milena! sta quasi diventando un cruccio! ahah! a volte non me lo spiego perché mi riescano meglio quelle improvvisate di quelle ragionate! 😃😄🤣😀
Queste me le faccio subito!
Buona merenda allora!!! 😃😃😃
Sarà pure una ricetta dell’ultimo minuto.. ma è riuscitissima!! Adoro poi sperimentare le ricette vegane! Complimenti Catia
Anch’io! I dolci vegani poi hanno una marcia in più! Questa frolla si presta bene ad essere sbriciolata, e dopo la cottura ha una resa ottima. Te la consiglio!
ma sono deliziose…e quanto alla fantasia proprio non ti manca!!! Mi piace l’idea dell’arancia essiccata (ed ora mi tocca ritirare fuori l’essiccatore per provare!) e anche della folla veg, mi sa che te le copierò molto presto! complimenti cara Catia! un abbraccio!
Nooo niente fantasia Elena! faccio paste frolle in continuazione! ahahahah! 😄😄😄
Ma… cioè tu hai l’essiccatore e lo tieni nascosto?? Giammai!! 😄😄😄
Me ne sono innamorata Catia e le farò prestissimo! Adoro fare crunch crunch, soprattutto a colazione 😉 Bellissima proposta!
Baci,
Mary
Lo confesso, anche noi le abbiamo mangiate a colazione 😄 Per la versione da mettere nello zainetto mi sa che devo rifarle quanto prima! 😁
Come mi sembrano? Una tentazione :)). Bravissima, una proposta magnifica.
Un bacio e buona settimana
Daniela avevi ragione tu, basta rifletterci su un attimo e le idee arrivano! 😊
Buona settimana anche a te!
Eccomi Catia, ho sistemato il tuo link e mi godo queste buone barrette, un abbraccio!
Spero ti piacciano! 😃 Ciao Carla, alla prossima settimana!