Come preparare le polpette di gamberi
La ricetta di queste polpette di gamberi proviene dal ricettario di Suor Germana; a dire il vero altro non sono che una rielaborazione delle sue sfogliate di gamberi, nate semplicemente perché avevo ecceduto nella preparazione del ripieno. Tenendo fede al detto che in cucina “niente si distrugge, tutto si trasforma”, ho pensato di dare corposità a questo ripieno avanzato aggiungendo le classiche fette di pane bagnate nel latte e strizzate e quindi di friggerle. Inutile dirvi che queste semplici polpette hanno battuto le sfogliatine ma d’altronde, come si dice in Toscana “fritta l’è bona anche una ciabatta”!
Le polpette sono buone sempre, mettono allegria in tavola; provate anche queste semplici proposte:
- 150 g di gamberi sgusciati
- 2 uova sode
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 15 olive verdi denocciolate
- qualche fetta di pan carré o mollica di pane
- olio d’oliva extravergine
- sale, pepe
- latte q.b.
- pangrattato
- olio di semi per friggere
- Togliere la corteccia alle fette di pancarrè e metterle a bagno nel latte affinché si ammorbidiscano.
- Nel frattempo tritare i gamberi, le uova sode e le olive. Insaporire il composto con sale, pepe, prezzemolo tritato e un filo di olio di oliva.
- Strizzare bene le fette di pane e sminuzzarle con le mani; aggiungerle al composto quel tanto che basta per ottenere un impasto che andrà suddiviso in piccole sfere della grossezza di una noce.
- Passare velocemente le polpette nel pangrattato quindi friggerle in abbondante olio bollente.
- A mano a mano che sono pronte adagiarle sopra a fogli di carta da cucina per far assorbire l’unto.
- Servire le polpette di gamberi tiepide o fredde.
Il vassoio che vedete in foto è una proposta Ecobioshopping: si tratta della ciotola Boat 23 x 13 prodotta in Foglia di Palma, studiata per contenere antipasti, frutta o piccole fritture. Tutti i prodotti Ecobioshopping sono pensati per il rispetto dell’ambiente.
Se ti piacciono le mie ricette seguimi anche su Facebook oppure iscriviti alla mia Newsletter per riceverle direttamente in posta! Ricorda che da oggi puoi anche seguirmi su Telegram e/o scaricare la mia app Uovazuccheroefarina su Google Play collegandoti qui