Cari lettori, oggi voglio condividere con voi una ricetta super golosa che fa parte della tradizione francese: le patate dauphine, o pommes dauphine in lingua originale.
Il termine “dauphine” è un richiamo al Delfino, l’erede di Re Luigi XIV di Francia. Sembra che questa preparazione sia nata, come spesso succede, da un errore: per velocizzare la preparazione delle patate a causa di un impegno imminente del principe, il cuoco di corte le avrebbe ridotte in purea e provato a “correggerle” impastandole con la farina e gli altri ingredienti.
Le pommes dauphine sono composte da pate-à-choux, cioè l’impasto tradizionale per bignè, arricchita da patate ridotte in purea. Sono tradizionalmente fritte, anche se si possono cuocere anche in forno.
E’ possibile trovare queste delizie sia rotonde, a palline, che con la stessa forma dei bignè, utilizzando un cucchiaio o un sac-à-poche.
Sono diverse dalle patate duchesse, che invece non prevedono l’aggiunta di farina all’interno dell’impasto.
Croccanti fuori, gonfie e morbide all’interno, le patate dauphine sono un contorno irresistibile ma possono anche essere offerte come aperitivo: una tira l’altra!
Vediamo insieme i pochi e semplici passaggi che servono per prepararle.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4 persone (circa 30 bignè)
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
La sac-à-poche è uno strumento utile per moltissime preparazioni. Potete optare per quelle monouso o per quelle riutilizzabili.
Procedimento
Per prima cosa, lessate le patate in abbondante acqua salata.
Mentre le patate cuociono, occupatevi della preparazione della pate-à-choux.
Mettete l’acqua e il burro in un pentolino, condite con un pizzico di sale e portate a ebollizione.
Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete immediatamente la farina a pioggia lavorando con una frusta per fare amalgamare il tutto: l’impasto deve staccarsi dai bordi e concentrarsi verso il centro.
Trasferite l’impasto in una ciotola, lasciate intiepidire per almeno 10 minuti e poi unite il primo uovo.
Lavorate bene con la frusta e unite anche il secondo.
Quando le patate sono pronte, pelatele e riducetele in purea, con uno schiacciapatate o con una forchetta.
Lasciate intiepidire per 10 minuti anche le patate, poi unitele all’impasto e fate amalgamare il tutto lavorando con una forchetta.
Condite l’impasto delle pommes dauphine con noce moscata, pepe nero e prezzemolo tritato.
A questo punto, decidete se mettere l’impasto in un sac-à-poche per dare alle patate la classica forma dei bignè, se farle tonde (in tal caso ungetevi le mani con un filo d’olio e formatele con le mani) oppure se usare due cucchiai e versare le quenelle nell’olio bollente.
Io preferisco la tecnica del sac-à-poche, perché le righe che si creano usando il beccuccio a stella rendono le patate ancora più croccanti!
Tuffate i bignè di patate nell’olio bollente e dopo qualche secondo rimuovete la base di carta forno, che si staccherà da sola.
Occhio alla frittura: le pommes dauphine vanno cotte in olio ben caldo e aggiunte poche alla volta, ma non devono dorarsi troppo in fretta, altrimenti c’è il rischio che il cuore non cuocia bene.
Man mano che sono dorati, trasferite i bignè di patate su carta assorbente e poi servite subito ben caldi.
Buon appetito, le vostre patate dauphine sono pronte per essere gustate!
Note e consigli
Se volete, potete cuocere le patate anche al forno condendole prima con un filo d’olio: saranno naturalmente meno croccanti ma comunque ottime!
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