Come fare torte alte e soffici

come fare torte alte e soffici

Cosa c’è di meglio di una bella torta fatta in casa a colazione o a merenda?
E cosa c’è di peggio di quando la prepariamo e non ci viene bene?!?

Quante volte vi è successo di ritrovarvi col dolce che sembrava cotto e poi era crudo, oppure che non era lievitato bene? Oppure troppo secco? A me un sacco, che nervi e che delusione ogni volta!

Con l’esperienza e lo studio, sono riuscita con il tempo a correggere il tiro, evitando piccoli errori che prima commettevo e mettendo in atto qualche semplice trucchetto.
Oggi ho deciso di condividere con voi una piccola guida con tanti trucchi e consigli per avere torte alte e soffici.
Non vi darò una ricetta specifica (nel blog ne trovate a centinaia!), ma semplici regole da seguire, valide per qualunque impasto poi prepariate.

Naturalmente, alla base deve esserci una ricetta bilanciata ma, purtroppo, anche la ricetta migliore può non riuscire se non viene preparata bene!

I punti da attenzionare sono pochi ma importanti: vedrete che faranno la differenza!

Regole da rispettare per fare le torte alte e soffici:

  • Usate tutti ingredienti preferibilmente a temperatura ambiente e non troppo freddi, perché si montano meglio: se sono in frigo, tirateli fuori almeno mezzora prima della preparazione.
Come fare torte alte e soffici 1: ingredienti a temperatura ambiente
  • Qualunque ricetta voi utilizziate, potete sostituire una parte della farina (circa un terzo) con l’equivalente di fecola di patate: il dolce ne guadagnerà in morbidezza.
  • Non esagerate con il lievito: una bustina serve per mezzo chilo di farina, quindi se la ricetta ne prevede 250-300 g basta mezza bustina. Potete a piacere aggiungere anche un pizzico di bicarbonato per favorire ulteriormente la lievitazione.
  • Montare le uova con lo zucchero è un passaggio previsto in quasi tutte le torte da colazione ed è fondamentale. Le uova vanno montate a lungo e vigorosamente, fino a raddoppiare il volume.
  • Preriscaldate il forno mentre preparate l’impasto, che così non avrà il tempo di smontarsi! Per le torte, vi consiglio di prediligere la modalità statica: con la ventilata c’è il rischio che la parte superiore venga più dura e si colori troppo velocemente, compromettendo la cottura della base.
  • Qualunque impasto voi facciate, non escludete mai del tutto una parte grassa, che dia morbidezza: potete spaziare dal classico burro all’olio, di semi o d’oliva. Inoltre, potete scegliere soluzioni più magre, come la ricotta o lo yogurt.
  • Setacciate tutte le polveri che aggiungete all’impasto: farina, fecola, lievito, cacao… Eviterete la formazione di grumi e l’impasto sarà più morbido e areato.
  • Aggiungete sempre gradualmente gli ingredienti e non unite polveri e liquidi tutti in una volta: si amalgameranno meglio!
  • Lavorate il composto con le fruste o con una spatola, mischiando sempre dal basso verso l’alto per inglobare aria.
  • Per non fare attaccare l’impasto alla teglia, imburrate per bene l’interno dello stampo e poi cospargetelo di farina. Dopodiché capovolgetelo per eliminare la farina in eccesso e versate l’impasto al suo interno. Se volete mettervi al sicuro, rivestite l’interno dello stampo con carta forno prima di versare l’impasto.
  • Non aprite il forno durante la prima mezzora di cottura: lo sbalzo termico può compromettere la buona lievitazione della torta, che rischia di non gonfiarsi.
  • Per essere sicuri dell’avvenuta cottura, fate la cosiddetta “prova stecchino”: infilzate uno stecchino nella parte più alta della torta: se esce asciutto, vuol dire che è pronta, altrimenti cuocete per altri 5-10 minuti.
  • Quando la torta è pronta, lasciatela in forno per altri 5 minuti con lo sportello aperto: in questo modo non subirà shock termici, che ne possono compromettere il volume.
  • Fate raffreddare completamente la torta prima di estrarla dallo stampo: in questo modo non si romperà. A me piacciono molto le torte alte e “con la gobba”,
  • Una volta fredda e tolta dallo stampo, conservate la torta in un contenitore ermetico (oppure avvolgetela nella carta stagnola): in questa maniera si manterrà morbida per almeno 3-4 giorni.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.