Polpette napoletane al sugo “‘E purpette ca’ a sarza”

Polpette napoletane al sugo “‘E purpette ca’ a’ sarza”. Potevo mai non scrivere la ricetta delle polpette napoletane “con, nel, al “sugo ? Mille modi per scrivere quelle dolci paroline dialettali che solo a sentirle fanno venire fame. “‘E purpette ca’ a’ sarza” Che meraviglia di suono! Dovete leggerle a bocca ben aperte .. ” ‘E purpette ca’ a’ sarza“.  Le parole riempiono già  lo stomaco. Io poi, quando devo scrivere le ricette della mia terra, mi trasferisco subito da Forlì a Napoli in un nano secondo..Si ok, lo so, su sto punto mi incanto come un disco rotto, ma che ci posso fare, i ricordi e i profumi non si dimenticano mai,  pure se vivi da  secoli in un luogo lontano dal quello di nascita. Saranno d’accordo con me in molti, e’ un pò come l’accento, non si scollerà mai dal nostro essere, e nemmeno si dovrebbe. Perdere completamente l’accento è come dimenticare la nostra storia e carta d’identità, l’infanzia. Vivo in Romagna ormai da 30 anni, (mai chiedere l’età ad una donna attempata )  la mia “sc” di SCuuuola è rimasta intatta (se avete un amico napoletano, fategli dire “Scuuuola” e capirete cosa voglio intendere) e con un’amica toscanaccia  D.O.C spesso ridiamo su questo.. Potrei camuffare qualsiasi parola ma quella SC fa capire al mondo che sono napoletana verace, anche se parlassi correttamente il romagnolo stretto. Amo le mie due città e vi consiglio, se un giorno potrete, di visitarle. Vale veramente la pena..

Polpette napoletane al sugo

Ma sta ricetta ???????? Eh certo , mo la metto… Eccola quà! Tra un po’ scrivevo un papiello. Ho chicchierato troppo….

Carta e penna per la lista della spesa

Ingredienti per 24 polpette da 30g

  • 250 g di polpa macinata  di vitello
  • 250 g di polpa macinata  di maiale
  • 160 g di pane raffermo casereccio (cafone)
  • 50g di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio piccolo di aglio tritato
  • 50 di pecorino grattugiato
  • 2 uova
  • latte o acqua circa 250 ml
  • prezzemolo tritato qb “o’prutesino”
  • pepe qb
  • 4 cucchiai di uva passa (facoltativo)
  • 4 cucchiai di pinoli  tostati (facoltativo)
  • sale, pepe qb
  • farina qb
  • olio  di semi di arachidi per friggere.

Ingredienti per il sugo

  • 1 cipolla media
  •  5 cucchiaia di olio evo
  •  800 / 900 g di passata di pomodoro
  • sale qb
  • basilico

Procedimento

  • In una terrina mettetevi la mollica del  pane  spezzettato e fatelo ammollare nel latte tiepido. In un’altro contenitore ponetevi il macinato con tutti gli ingredienti, tranne l’uvetta e i pinoli.. Aggiungetevi anche il pane ben strizzato e iniziate ad impastare finchè gli  gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.
  • Solo alla fine, unite anche l’uvetta (che avrete messo in precedenza  in acqua e poi asciugata) e i pinolo tostati. Lavorate pochi minuti e poi fate riposare per circa 10 minuti
  • Ponte sul fuoco una bella pentola capiente , tipo wok o una padella un pò altina e ampia. Se poi possedete una friggitrice allora è il top.
  • Abbondate con l’olio di arachidi e fatelo arrivare a temperatura..170/180 gradi.
  • Intanto preparate delle polpette da circa 30 g . Ungetevi leggermente le mani e con i due palmi delle mani,  rotolate l’impasto fino a farne una pallina e schiacciatela appena  un po’.
  • Ponetele in un vassoio e prima di friggerle, passatele leggermente nella farina (un velo, non esagerate)
  • Per constatare se l’olio è pronto potete utilizzare un pezzetto di pane o un po’ d’impasto. Se fa subito le bollicine vuol dire che è a temperatura.
  • Cuocete poco per volta le polpette ( devono essere distanziate tra lor per cuocere bene) e muovetele di tanto in tanto per farle dorare uniformemente. Per metterle in pentola aiutatevi con una schiumarola o cucchiaio.Ponetevi sopra la polpetta e immergetela con delicatezza nell’olio per evitare che questi schizzi…
  • Scolatele e posatele su carta assorbente.

Preparate il sugo.

  • Ponete in una casseruola l’olio e fatevi appassire la cipolla tritata. Unitevi la passata, salate e lasciate cuocere per una decina di minuti.
  • Aggiungetevi quindi le polpette, mettetevi  un po’ d’acqua e a fuoco basso lasciate cuocere  finche’  queste non risulteranno morbide e il sugo non si sarà un po’ addensato.
  • Salate se vi ‘ bisogno. Servitele ben calde

Consigli utili

  1.  Il sugo può essere utilizzato per condire la pasta “”””””e che pasta!!!!! “””
  2. Si pùò congelare? Si assolutamente..In un contenitore ben chiuso senza dimenticarvi di scrivere la data
  3. Le polpette posso essere mangiate anche senza la “sarza”.. Sono come le ciliege
  4. Potete farle anche piccoline per metterle nella lasagna, nella pasta …. Anche come spuntino ,aggiungo (golosa io)
  5. Le polpette vengono servite anche nel ragù napoletano insieme all’altra carne
  6. L’uva passa e i pinoli sono facoltativi
  7. Per assaggiare se l’impasto e’ salato secondo i vostri gusti ma non vi piace provarlo crudo ( io proprio non ci riesco), prima di formare le polpette, cuocetene un pezzetto.. Se è ok proseguite o altrimenti aggiungete ciò che manca
  8. Io metto anche dei semi di  finocchietto
  9. Se le unite alle salsicce, farete un primo e anche  un secondo favoloso …. Se poi vi fate un panino con il pane cafone (palatella) beh , ma che ve lo dico a fa”””””

E dopo tutto ciò vi auguro buon appetito

Se vi va venite a visitare la mia pagina in fb 4 matti in cucina

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