Peperoncini essiccati con essiccatore. I peperoncini sono diventati per me, grazie a mio figlio, grandi fonti di ispirazioni e anche di sperimentazioni. Li amo molto e devo dire che ho conosciuto anche tante persone che vendono proprio quelli che preferisco “gli habanero e il suo parentado”. Purtroppo quest’anno a differenza degli anni passati le mie piantine hanno fatto sciopero e quindi di frutti davvero pochini. Così l’unica soluzione è stata quelli di comprarli.
Peperoncini essiccati con l’essiccatore
Dopo la preparazione dell’olio di habanero, e l’aver sperimentanto l’essiccazione al sole e poi in forno, ho deciso di comprare un essiccatore casalingo. Gira che ti rigira, dopo essermi informata tramite siti e gruppi, ho optato per un essiccatore vivo dry v classe italy . Era in offerta, quindi con un prezzo abbordabile, carino sembrava carino e anche comodo. Però per constatarne le qualità dovevo solo provare.
Comprato su amazon ho pensato, ” male che vada, se proprio non mi piace lo rimando al mittente”… E invece il mio vivo dry v essiccatore classe italy funziona benissimo. Le caratteristiche che voglio sottolineare dell’essiccatore verticale, in questo articolo sono : il basso consumo, il poco ingombro (si può riporre in un mobile senza problemi), il peso, è leggerissimo e poi è silenzioso e questo mi da la possibilità di utilizzarlo anche di notte, anche all’aperto ( nella loggia). Tornando poi ai peperoncini (e non solo) ho la possibilità di essiccarli in tempi più brevi (forno e sole sono le opzioni). Posso essiccare in poco tempo anche le mie belle piantine aromatiche. Le raccolgo, le metto nell’essiccatore e dopo alcune ore sono già pronte per far parte delle mie spezie in barattolini. Ma anche tanti altri alimenti tra cui i pomodori essiccatti, descritti nel blog e che vedete quì in foto
Vediamo come fare invece i peperoncini con l’essiccatore
500 g di peperoncini misti ( ne ricaverete circa 50 g essiccati)
Essiccatore (anche di altra marca)
Mascherina
Procedimento
Accendete l’essiccatore a 40/ 45°
- Lavate sotto acqua corrente i peperoncini e asciugateli con un canovaccio pulito ma non lavato con detergenti. Mettete un paio di guanti in nitrile ( Se non li avete ecco dove comprarli guanti in nitrile
- In alternativa utilizzate quelli che avete ma state attenti che non si buchino. Mettetevi anche la mascherina.
- Appoggiatevi sopra un tagliere, togliete il picciuolo e tagliate i peperoncini a metà per agevolarne l’essiccazione. Potete lasciarvi una parte o tutti i semi e la placenta o togliere. Io lascio l’interno proprio perchè mi piace il piccante e il gusto caratteristico del peperoncino. La capseicina è concentrata proprio nella placenta ed è il principio attivo che conferisce il grado di piccantezza al peperoncino. Se volete però potete toglierli, saranno comunque piccanti.
- Poneteli quindi nell’essiccatore con la buccia rivolta sul ripiano e la parte carnosa verso l’alto. Non posizionateli mai accavallati ma ben stesi. Fateli essiccare per circa 40/48 ore o più..
- Come ho detto nell’articolo precedente dei pomodori essiccati, il tempo è relativo. Tutto dipende dalla carnosità del frutto, dalla grandezza e anche dal vostro essiccatore. Attenetevi magari alle istruzioni del vostro apparecchio. Per accertarvi se sono pronti dovete usare il tatto, la vista e l’udito.
- Potete aprire l’essiccatore senza problemi ( molti essiccatori lo permettono.Con il mio si può) anche durante il funzionamento.
- I peperoncini devono essere duri e rompersi tra le dita con una lieve pressione e quindi scricchiolare e sbriciolarsi. Se fanno ciò vuol dire che sono pronti.
- Poneteli ancora caldi da essiccatore in un barattolo ben chiuso in modo tale che non assorbano l’umidità che è presente nell’aria. (Le istruzioni del mio apparecchio indicano di farli raffreddare prima di conservarli ma avendo provato entrambi i metodi, preferisco riporli caldi). Un piccolo accorgimento che servirà per preservare il risultato del lavoro del vostro essiccatore.
- Dato che l’apparecchio è silenzioso ( almeno il mio), potete accenderlo anche di notte. Io lo faccio per comodità e di questi periodì che l’aria è ancora calda anche a tarda ora, lo metto nella loggia, ( da premettere che sono in un condominio ed effettivamente non si sente), così il giorno seguente posso far continuare il successivo ciclo.
- Non vi sono pericoli di sorta se lasciate l’essiccatore incustodito, perchè la temperatura è piuttosto bassa e costante e il prodotto non si brucia (40° per una essiccazione più lenta. Se volete velocizzare il processo, dovete aumentare al massimo a 50° ma non di più) . Preferisco comunque un lavoro più lungo, per non intaccare il gusto e il profumo del peperoncino). Tutto quì. Facile, facile. Poi utilizzateli come vi pare, in polvere, a pezzetti, o fate un buon olio al peperoncino. Mi raccomando però, accertatevi che siano davvero secchi. Se restasse dell’acqua purtroppo tenderebbero ad ammuffirsi, con tutte le le conseguenze del caso e per la conservazione in olio, il botulino è dietro l’angolo. Quindi assicuratevi che siano davvero secchi tanto da renderli in polvere. Anche se li lasciate per alcune ore in più nell’essiccatore state tranquilli che non si bruciano. Continueranno solo ad essiccarsi. Se invece sono pronti, non vi sarà più alcun cambiamento dell’alimento in forma e grandezza.
Come vedete in foto, si può essiccare tanto di più; Frutta, verdura ecc. Vi rimando anche alla ricetta dei pomodori essiccati , in cui troverete molte foto che vi indicheranno passo, passo come fare. Anche essiccare le spezie sarà davvero facile. Un regalo per voi e per i vostri amici di sicuro effetto. In foto vi è la dimostrazione della loro bellezza e utilità. I barattolini, sono davvero carini e pratici, li ho comprati su amazon ” bellè vous set barattolini in vetro”
Peperoncini essiccati
Vi rimando al link Per la ricetta dell‘olio al peperoncino presente nel blog.
Vi potrebbe interessare anche l’articolo Essiccare. Un’arte del tutto naturale in cui descrivo le varie caratterstiche degli essiccatori e come procedere alla scelta..
- Beh cosa posso dire, solo di stare attenti. I peperoncini sono eccezionali ma poco simpatici. Se non usate i guanti sarà una impresa non facile togliere il piccante dalle mani. Non toccatevi il viso. La capsicina è cattivella, più che cattivella è micidiale. Attenzione anche alla scelta dei peperoncini che possono essere più o meno forti.
- Io preferisco l’habanero orange o choccolate, il trinidad, black scorpion, chupetinho. ( Qest’ultimo per la sua conformazione, viene chiamato capezzolo di scimmia). Nel misto in foto ve ne sono diversi più o meno piccanti.
- Purtroppo non posso descrivervi tutte le caratteristiche di ogni frutto, l’articolo diverrebbe davvero ungo più dell’iliade e dell’odissea …Il mio consiglio e’ di andare nel sito peperoncini piccanti .com vi troverete tutte le varietà
- Curiosità – Cosa sono i guanti in nitrile? I guanti in nitrile usa e getta sono fatti con delle sostanze della famiglia della gomma. Sono ergonomici e ideali per gli alimentI. Resistenti ma leggeri, per lavorare i peperoncini sono ideali.. Vi rimando ad un link che vi spiegherà tutto dei guanti in nitrile
- Per altre ricette vi invito a fate una capatina nel mio blog e sulla mia pagina 4 matti in cuicna
- In questo articolo sono presenti link di affiliazione amazon
Grazie per essere stati quì
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.