Pasta all’uovo con farina di semola. Stesa e tagliata con l’ausilio della macchina

 Pasta all’uovo con farina di semola.  “Perché utilizzo  la semola, voi mi chiederete”. Provate a pensare ad una pasta ruvida e casereccia, di un bel colore giallo paglierino, gustosa e che tiene alla grande la cottura, che si sposa  meravigliosamente con ogni tipo di sugo, avvolgendo completamente il condimento. Pensate anche al fatto di poter arrotolare sui rebbi della forchetta, una tagliatella che non si spezza ma resta intatta, per apprezzarne anche la bellezza.. Senza contare  (ma mettiamolo in conto), il gusto nel  masticarla e sentirne tutto il sapore antico di una pasta fatta in casa.. So’ soddisfazioni!. Vale la pena  davvero provarla. Per questa ricetta ci faremo aiutare dalla nostra amica e famosa macchinetta e anche volendo una planetaria. Alcuni piccoli attrezzi e macchinari spesso diventano indispensabili, proprio come in questo caso, soprattutto per chi non ama utilizzare il mattarello o per chi non lo ha mai sperimentato. Ma bando alle ciance, prepariamo spianatoia e grembiule e iniziamo

                           Pasta all’uovo                        

Ingredienti per 2 persone

  • 400 g di farina per pasta all’uovo ( in fondo alla ricetta vi sono consigli per la scelta)
  • oppure 300 g di semola e 100 g di farina00
  • 4 uova medie
  • un pizzico di sale
pasta all'uovo

Procedimento con la planetaria. Utilizzate inizialmente la frusta k. “Se volete farla a mano vi lascio qui’ il link “Pasta all’uovo fatta a mano”

  • Ponete nella planetaria le uova con la semola e il pizzico di sale. Fate impastare inizialmente con la frusta k ( detta anche a foglia).
  • Quando gli ingredienti  si saranno amalgamati, lavorate la pasta  con il gancio (detto anche spirale) per alcuni minuti, finche’ l’impasto non si staccherà dal recipiente
  • Lavorate ancora per qualche minuto l’impasto con le mani, finchè non diverrà liscio e omogeneo. Ci vorrà un po’ di olio di gomito, ma sarà un antistress naturale.
  •  Dividete in  4 l’impasto, formate delle palline e avvolgetele singolarmente in carta trasparente e fate riposare in frigo per circa 1 ora. Passato il tempo di riposo, toglietela dal frigo e lavoratela per 5 minuti e fate riposare nuovamente l’impasto coperto.
  • Con il mattarello bisogna avere un po’ di esperienza ma provare non costa. Visto pero’ che la macchinetta l’abbiamo un po’ tutte procediamo con quella.
  • Infarinate molto bene sia il piano che la macchina e la pasta. Stendete un po’ l’impasto con il mattarello, il tanto che basta per poterla far passare nella tacca più larga del rullo..(come vedete in foto)

 Consigli utili.

  •   Passate quindi  la pasta ben infarinata con farina di semola nel rullo alla massima ampiezza. Ora piegatela a 4 come si fa con un fazzoletto, stendetela ancora un po’ con il mattarello e ripassatela tra i rulli alla stessa ampiezza.
  • Ogni volta che cambiate tacca  e quindi restringete i rulli, fate il procedimento indicato sopra, a intervalli di circa 5 minuti, fino ad arrivare allo spessore desiderato. Per quest’ultimo potete prendere esempio da quelle in commercio. Mi raccomando non dimenticate di spolverare la pasta con la semola ad ogni passaggio. Ora avete creato delle belle sfoglie di pasta.
  • Prima di tagliarla lasciatela riposare per pochi minuti (in questo lasso di tempo la pasta si asciugherà e potrete controllare meglio se lo spessore è quello giusto)
  • Il taglio— Proprio perche’ avete infarinato molto bene la pasta, vi consiglio di utilizzarla per  fare tagliatelle, tagliolini, lasagne, ecc..  tutta quella pasta che non richiede ripieno e che non  deve essere chiusa. (Ravioli, tortelli, cappellacci, cappelletti,  ecc,) Per questi ultimi la sfoglia deve essere più umida e non deve asciugarsi..
  • Una volta fatte le losanghe, ponetele  sulla spianatoia sempre ben infarinata. Ora potete scegliere quale formato fare e se cuocerla subito o congelarla.
  • Per la seconda scelta le tagliatelle devono essere pesate circa 100 g a porzione e poste in una teglia  con carta forno, stese o a nido di rondine.. Vanno cotte in abbondante acqua salata e a bollore ancora congelate.

La farina calibrata per la pasta  all’uovo si trova facilmente nei supermercati. Vi sono diverse marche  e in questo collage di foto del web  ve ne indico alcune, così sapete già cosa comprare. Non è pubblicità la mia ma solo un consiglio.

Utilizzate sempre materie prime di qualità. Anche le uova contribuiscono al colore della sfoglia. Se il tuorlo è molto giallo di conseguenza lo sarà anche la pasta.

Per il condimento vi consiglio il  ragù alla bolognese

Scopri la mia recensione sulla macchina per la pasta Marcato Atlasmotor

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