Ciambella romagnola

Ciambella romagnola. Eccomi quì a riproporvi la ciambella romagnola, questa volta nella mia versione. Ringrazio nuovamente Irene per  la sua di ricetta, che credetemi è buonissima. Io ho fatto solo piccole modifiche per un gusto personale. Intanto vi lascio il link dove potrete leggere la ricetta della zambela di Irene che in dialetto romagnolo è  la ciambella romagnola,  Una ricetta di una semplicità disarmante ma di una bontà unica, come del resto tutte le ricette regionali che si rispettano. La Romagna e’ una regione che ci regala tanti piatti poveri ma ricchi di gusto, che rispecchiano lo spirito di chi vi è nato. Vi voglio quindi offrire questa tipica ciambella, servita spesso come  segno di benvenuto e del periodo pasquale, accompagnato da un buon bicchiere di vino in cui poterla pucciare. Di solito il vino è autoctono, tipo sangiovese, cagnina o il famoso albana. Io se devo dire la verità preferisco il vin santo. Senza contare che è fantastica anche nel latte.  Come spesso succede ogni famiglia ha una sua di ricetta.

Strutto o burro? impasto morbido o duro?  granella o zucchero semolato?…Tutti però  sono d’accordo sulla forma  a filoncino e cottura,  la ciambella deve essere di un  bel colore dorato.

Vediamo quali ingredienti servono

• 500 g di farina 00
• 130 g di  uova
• 80 ml di latte
• 250 g di zucchero
• 120 g di strutto o burro
• 1 bustina di lievito per dolci
•  1 scorza di limone- (vaniglia-  scorza di un’arancia sono facoltativi)
• 30 ml di  liquore anice
•  1 pizzico di sale
• zucchero semolato per la cottura o granella di zucchero

                                                Ciambella romagnola

                                                                                  Procedimento

• Fate fondere il burro (anche a microonde) e lasciatelo raffreddare. Ponete su una spianatoia la farina setacciata e fatevi un buco al centro.

• Aggiungetevi lo zucchero, il burro, il sale e la buccia di limone e amalgamate gli ingredienti. Inserire le uova leggermente sbattute e l’anice (se non vi piace potete sostituirlo con il latte nella stessa quantità).

• Lavorare gli ingredienti aggiungendo poco per volta la farina e quando sarà terminata, unite  anche il latte sempre poco  per volta, fino ad arrivare alla consistenza come si vede in foto. Unite a questo punto il lievito  setacciato e impastate il composto solo il tempo necessario per incorporarlo.

•  Ungete leggermente  una teglia  con l’olio  e foderatela con carta da forno. (  l’olio vi servirà per non far muovere la carta. Uso questo trucchetto sempre).
• Dividete in due l’impasto (potete fare anche  una  singola ciambella) e con le mani inumidite di latte,  posizionate prima una parte d’impasto sulla teglia, modellandolo  come nella foto e poi l’altro impasto distanziato dal primo. Le mani umide vi agevoleranno nel manipolare l’impasto e quindi fare la forma. Spennellate con l’uovo sbattuto e una spolverate di zucchero semolato. Infornate a 180° per circa 30 minuti (fate la prova stecchino). Fate raffreddare possibilmente sulla griglia che e’ in dotazione del forno, togliendo la ciambella dalla placca quando e’ poco più di tiepido. Fate questa operazione con delicatezza eliminando anche la carta da forno.

Ciambella romagnola

Consigli utili 

• Potete utilizzare lo strutto invece del burro. Uguale procedimento ma lo strutto a temperatura ambiente
• Potete fare l’impasto anche in una ciotola. La consistenza lo permette.
• Inumidite le mani di latte per creare la forma. Vi sarà utile poichè l’impasto è morbido
• aiutatevi anche con una spatolina per prendere l’impasto e metterlo in teglia
• Passate uno strato sottile di olio sulla teglia prima di foderarla con la carta, così quest’ultima non tenderà a spostarsi
• Potreste aggiungere all’impasto anche dell’uva passa, delle codette di cioccolato, ecc..

Per leggere tante altre ricette vi invito sulla mia pagina di fb 4 matti in cucina

Per altre ricette romagnole vi consiglio l’archivio che e’ nel blog Romagna in tavola

Grazie per essere stati quì