Confettura,marmellata e composta. .Quali sono le differenze?. Quante volte ci siamo trovati davanti ad uno scaffale e abbiamo letto la dicitura, marmellata, confettura o composta? Vi siete mai chiesti il perchè vi e’ scritto cosi’?. Spesso utilizziamo l’appellativo “marmellata” per tutta quella frutta spalmabile conservata in vasetti ma in realtà vi e’ una netta differenza tra le marmellate e le confetture. Vediamo quale…
confettura, marmellata e composte. Quali sono le differenze?
- In molti siti che trattano l’argomento sono presenti tali percentuali. Se vi fate un giretto, vedrete che bene o male le nostre nozioni sono molto simili. .Cio’ sta a significare che esse sono esatte e quando andrete a comprare un vasetto dell’una o dell’altra potrete stare certi di non sbagliare perchè finalmente sapete qual e’ la differenza.
- Dal 1982 la legge dichiara che le marmellate sono costituite solo da agrumi e zucchero, le confetture invece da tutta l’altra frutta. Questa frase e’ presente in tante pagine di siti che trattano l’argomento. Semplifica in poche parole proprio il concetto.
- La marmellata deve contenere minimo il 20 % di frutta .Nella confettura il 35 %
- Vengono poi dichiarate extra se ne contengono il 45 %
- La differenza pero’ la si ottiene anche per le quantità di zucchero presenti. Le marmellate ne contengono una percentuale molto piu’ alta rispetto alle confetture e non necessitano di pectina
- E la composta? Essa e’ costituita da una altissima percentuale di frutta e da pochissimo zucchero e in alcuni casi e’ assente, quindi rispetto alle sue cugine e’ meno calorica ed io la preferisco . Deve contenere almeno il 65% di frutta.
- La composta deve essere omogenea e cremosa ,senza la presenza di pezzetti. Ideale per guarnire dolci o nei dessert al bicchiere ma anche spalmata sul pane
- La gelatina di frutta invece e’ ideata solo con il succo filtrato e privo di residui.
- Quindi ricapitolando le marmellate sono solo di agrumi, le confetture sono composte da tutta l’altra frutta. lo afferma la direttiva europea. “Diamo a Cesare quel che e’ di Cesare”
Ma si possono fare in casa? Questi prodotti non sono difficili da realizzare. Certo bisogna seguire delle regole soprattutto igieniche Le stoviglie devono essere ben pulite I barattoli devono essere sterilizzati E’ assolutamente sconsigliato l’utilizzo di pentole in alluminio. In alcuni casi la doppia sterilizzazione e’ indispensabile per evitare la formazione di batteri e muffe. Una volta aperti i barattoli vanno riposti in frigo per non più di tre settimane
Queste piccole ma importantissime regole vanno rispettate anche per evitare il famigerato botulino. Sanificare i barattoli quindi e’ essenziale e va fatto assolutamente tramite bollitura o l’utilizzo del microonde ( io sono più per il sistema tradizionale).
L’articolo finisce quì. Spero di essere stata chiara ed esaustiva.
Vi rimando a un paio di mie ricette. Mi raccomando seguitele attentamente nei punti della sterilizzazione
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Interessante articolo..:)
Si Ivana. Spesso si fa confusione in merito. Grazie
Molto utile questo articolo, molto brava !!
Grazie <3
C’è sempre tanta confusione tra marmellata e confettura!! grazie il tuo articolo è molto utile 🙂
Grazie Laura. In effetti e’ vero ecco perchè ho scritto l’articolo