Chiacchiere di carnevale di Iginio Massari

Questa e’ una ricetta che ho voluto assolutamente provare. Avevo voglia di fare delle chiacchiere  di un grande pasticcere e  parlando con  la mia più cara  amica e collega d’avventura Sandra che anche lei  ha un blog l’officina delle ricette , mi mostra queste fantastiche chiacchiere di carnevale di Iginio Massari  postate su un altro blog di Sabrina ” il ricettario di sabrina”  anche lei  una mia amica  carissima ( vi  consiglio di andare a dare una sbirciatina ad entrambi, sono davvero interessanti e ricchi di ricette. Per entrarci cliccate sui nomi dei blog) e ho subito pensato “questa fa per me” Detto fatto!😄Mi sono divertita tantissimo a “pastrocchiare”. Risultato? Sono friabili, gonfie, asciutte, buonissime e semplici da fare. Naturalmente contano i piccoli accorgimenti e consigli per ottenere un eccellente risultato. Seguite attentamente tutti i passaggi, senza tralasciare l’importanza del tipo di farina usata, cosa fondamentale in questa ricetta. Le chiacchiere di carnevale di  Iginio Massari infatti, si basano soprattutto sull’utilizzo della farina forte.

chiacchiere

          chiacchiere di Iginio Massari

                Ingredienti

  • 500 g di farina forte 300 w
  • 60 g di burro
  • 175 g di uova
  • 60 g di zucchero
  • 4 g di sale
  • 50 g di marsala (io ho usato l’anice)
  • vaniglia in bacche
  • 1 buccia di limone grattugiata
  • olio di semi di arachide
  • zucchero a velo
  • 1 buccia di arancio  grattugiata ( che ho aggiunto )
    Procedimento
  • Porre su un piano da lavoro la farina a fontana ( poi vi indicherò come  controllare la forza  della farina sul pacco dove e’ indicato ) e fatevi un foro al centro. Mettetevi il burro morbido, lo zucchero, gli aromi, le uova sbattute con una forchetta, il sale e il liquore. Amalgamate tutti gli ingredienti, unendo prima una parte di farina con i liquidi per non farli debordare. Lavorate  fino ad ottenere un impasto  liscio e compatto simile a quello della pasta all’uovo. Avvolgetela in carta trasparente e lasciatela riposare per circa un’ora a temperatura ambiente.
  • Utilizzate quindi la classica sfogliatrice. Prendete un pezzetto di pasta, stendetela per appiattirla con un mattarello. Ripiegatela su se stessa come si piega un fazzoletto per 3 o 4 volte alla prima tacca e con gradualità arrivate fino a quasi  l’ultima, (il numero della mia arriva a 6  ) La sfoglia deve essere sottilissima. Potete anche terminare la stesa con una rullata di mattarello.

Chiacchiere di Iginio Massari

  • Tagliate delle losanghe con la rotellina dentata, (se non l’avete va bene anche un coltello affilato) e fatevi al centro dei taglietti. Nota bene. In foto hanno uno spessore maggiore, invece, queste chiacchiere devono essere ancora più sottili.
  • Arriva il tasto dolente. La temperatura dell’olio. Cuocetene 2 o 3 per volta, non di più in abbondante olio. Fate attenzione, non deve superare i 176°. Se vi avvalete di un termometro e’ meglio e non avrete difficoltà alcuna nella cottura, se invece non lo possedete provate prima con un pezzetto di impasto. Bastano pochissimi minuti, giusto il tempo che si imbiondiscano e sono pronte (come si suol dire, una girata e una voltata e sono da tirar su). Ponetele su carta assorbente stese  e spolveratele di zucchero a velo appena si saranno raffreddate.
chiacchiere di Iginio Massari
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Consigli utili

  • Scegliete una farina forte. Dovete guardare sul retro del pacco dove vi sono gli ingredienti. Soffermatevi sulla dicitura “proteine” e in base alla sua percentuale potrete comprendere in questo caso quale usare. Prendetene una su cui vi e’ scritto  “proteine 13%. Troverete una tabella molto interessante nel blog di viva la focaccia
  • Utilizzate l’olio di arachide, Ha un punto di fumo molto alto e rende il fritto più leggero. Eccovi in questo sito alcune nozioni in merito all’utilizzo di questo olio.Iginio Massari

Foto web

Grazie per essere stati qui’ Per leggere ancora tante ricette visitate la mia pagina
Vi consiglio di leggere anche questa di  ricetta che sono certa vi piacerà  “chiacchiere di carnevale”, stra-buonissime e super golose 

“SPECIALE: Guida alle migliori macchine per la pasta del 2021”

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