Le chiacchiere, un pò aristocratiche

Le chiacchiere un pò aristocratiche.. Come mai questo appellativo? Subito detto…Leggendo in quà e in là le tante ricette di chicchiere, frappe, cenci ecc e dopo aver postato quelle classiche napoletane, mi sono soffermata su quelle di Iginio Massari che sono fantastiche. Ma chi sperimenta crea e dopo diverse prove e bilanciamenti degli ingredienti, mi sono ispirata proprio alla ricetta del grande Iginio. Ho utilizzato un paio di farine e lo zucchero di canna. Risultato finale? Buonissime. Il loro colore e’ naturalmente più scuro, dovuto proprio alla presenza dello zucchero di canna e anche della farina ai cereali. Friabili e leggere proprio come le sue cugine “originali” hanno un profumo intenso della buccia di limone, succo d’arancio e anice… Beh dovete solo provarle 

chiacchiere

    Le chiacchiere,un pò aristocratiche      

   Ingredienti

  • 450 g di farina tipo 0
  • 50 g di farina ai cereali
  • 70 g di zucchero di canna
  • 80 g di burro morbido
  • 25 g di succo d’arancio
  • 25 g di liquore all’anice 
  • 50 g di tuorli
  • 110 di albume
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 12 g di lievito per dolci
  • 1 bacca o poche gocce (estratto) di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
                                                         Procedimento
  • Ponete sulla spianatoia le farine setacciate insieme al lievito. Fate un foro al centro e mettetevi tutti gli ingredienti e miscelateli tra loro.
  • Aggiungetevi quindi la farina un po’ pe volta in modo tale che i liquidi non fuoriescano e lavorate l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo.
  • Fatelo riposare fuori dal frigo per circa un’ora e mezza, chiuso in carta trasparente.  Tagliate a pezzi medi la pasta. Utilizzate il matterello per stenderla un po’ e poi usate la macchinetta. Alla prima tacca ripiegate a 4 la pasta come si fa con un fazzoletto almeno 3/ 4 volte. Arrivate  alla tacca  5 se questa e’ la  penultima della vostra sfogliatrice. Rendete la losanga sottile in base ai vostri gusti.

chiacchiere di carnevale

  • Tagliate con una rotellina dentellata  tante losanghe dalle  forme chei più vi piacciono. Nastri, nodi  o semplici, facendovi poi sempre uno o due tagli al centro. Cuocete in abbondante  olio di arachidi ad una temperatura di circa 175° 2 o 3 per volta, per non fare abbassare la temperatura. Bastano pochissimi minuti. Mi raccomando giratele durante la cottura. Ponetele poi su carta assorbente stese e servitele spolverate di zucchero a velo.

                         Consigli utili
Come vi dicevo in precedenza l’impasto e’ piu’ scuro, si mostra di un  bel colorito nocciola-caramello, e  sono presenti  alcuni pezzetti di cereali che vi sono nella farina.
Ho utilizzato farina di tipo 0 con una percentuale di proteine pari a 10,5 g
La farina ai cereali invece e’ una miscela per il pane ai cereali con proteine 11,5 g

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