Beh che dire! la pianta dell’habanero e’ bellissima. Appena l’ho vista me ne sono innamorata. I suoi frutti sono di un arancio brillante. Piccanti, questo e’ certo ma con profumi e gusti fruttati che conferiscono ai piatti grande carattere.
Olio piccante di habanero orange
In poche parole e’ fantastica. Vi rimando anche alla ricetta della CREMA DI HABANERO Qui’ troverete anche tante nozioni e e cenni storici, oltre alla favolosa ricetta (il mio consiglio e’ di darci una sbirciatina).
Ma ora bando alle chicchiere eccovi la ricetta. Vediamo come si prepara l’olio piccante di habanero
Ingredienti
- 500 ml di olio oliva
- 10 habanero essiccati ( potete aumentare o diminuirne il numero)
Premessa.. Il procedimento l’ho estrapolata da questo sito peperoncini piccanti.com Soprattutto mi sono attenuta alle istruzioni dell’essicazione, il passaggio piu’ importante e delicato. Prima di iniziare indossate guanti e mascherina. Togliete con delicatezza i frutti dalla pianta, lavateli asciugateli ed eliminate il picciolo
Aggiornamento. In quanto al procedimento quì presente, ho utilizzato in questi ultimi tempi l’essiccatore classe italy alimenti vivo dry v. Risultato eccellente e in molto meno tempo. Vi rimando a tutta la spiegazione che ho messo nell’articolo “peperoncini essiccati con l’essiccatore”
Essicazione all’aria aperta
- Tagliate i peperoncini a meta’ e posizionateli con la parte interna rivolta verso l’alto su una griglia o setaccio ( io ne avevo uno in legno, di quelli tondi per setacciare la farina, naturalmente pulitissimo) in modo tale che l’aria possa passare anche da sotto.
- Poneteli ben stesi, uno accanto all’altro e copriteli con del tessuto non tessuto, per preservarli da polvere e insetti
- Fateli asciugare in questo modo per diversi giorni, finche’ non saranno cosi’ disidratati da sbriciolarsi . Controllateli e durante la giornata girateli almeno uno o due volte
Essicazione nel forno
- Dato che la mancanza di sole non mi ha pernesso di farli asciugare totalmente all’aperto, ho continuato il processo in forno.
- Portate il forno ventilato a 45°. Posizionate i peperoncini su una teglia con carta da forno, sempre stesi uno accanto all’altro con la pellicina rivolta verso l’alto,
- Tenete lo sportello leggermente aperto per fare uscire l’umidita’ e fate essiccare finche’ non saranno completamente privi di acqua. (devono sbriciolarsi tra le mani). Anche in questo caso vanno girati.
- E’ importantissimo che questo passaggio venga fatto bene perche’ non vi e’ alcun tipo di sanificazione (bollitura) contro il botulino. Vi rimando al pdf del ministero della salute, per la giusta conservazione dei prodotti
- Porre i peperoncini nell’olio o in barattolo sterilizzato o in una bottiglia. (Io ho utilizzato quella in cui era contenuto) immergeteli in modo tale che vengano completamente ricoperti, (devono sempre restare ricoperti,di olio mi raccomando).
- Chiudete e riponete il tutto in un luogo buio e asciutto per circa 30 giorni. Controllate se i peperoncini sono sempre ben coperti dall’olio e un paio di volte a settimana rigirate sotto sopra le bottiglie, smuovendo i peperoncini e riponetele nuovamente al buio