Pasta cresciuta ” e’ zeppulelle”

Pasta cresciuta. Quando si va a Napoli ci si trova in un teatro a cielo aperto, soprattutto nei mercati. Le bancarelle vengono animate da mercanti che invogliano a comprare, con battute pittoresche, quasi come se avessero un fantastico copione da cui traggono ispirazioni i piu’ grandi attori, registi partenopei e non solo, di un tempo.Ma ancora oggi il grande cinema ama  il gesticolare, la spontaneità  dei partenopei, che si manifestano soprattutto nelle bellissime strade piene di ogni. E’ qui’ in questi mercati che si vendeva il  “cuppetiello”, di zeppole e pazzarotti,  da mangiare mentre si passeggiava con  molta tranquillita’, quasi a  voler fermare il tempo. Il  venditore che possedeva una “caurara” enorme piena di olio, in un nano secondo preparava un cono di carta paglia e con le mani prendeva piccoli pezzi di pasta situata in una grande bacinella, li tuffava nell’olio, e pochi minuti dopo il cuppetiello  era bello pieno di  zeppulelle, salate e pepate, accompagnati anche dai panzarotti (crocchette di patate)  Ma che ve lo dico a fa’che e’ una bontà. Mi vengono i  lacrimoni a pensare a quei tempi passati. “Mamma che nostalgia”. Ancora ne sento il profumo, quando ritorno a quei momenti. Ecco perche’ voglio darvi questa ricetta, per condividere con voi questo mio ricordo d’infanzia, mostrandovi come si fa la “pasta cresciuta”


                          Pasta cresciuta “e’ zeppulelle”

          per 15 zeppoline 

          Procedimento

Se volete visitare la mia pagina cliccate QUI’

Il cuppetiello e’  il simbolo dello street food, realizzato con semplice carta paglia. Per saperne di piu’ sul cuppetiello vi rimando a questo indirizzo. E’ bello sapere come nascono o da quando sono nate alcune tradizioni regionali

https://grandenapoli.it/cuoppo-napoletano-fritto-tradizione/

Per altre ricette clicca qui