Budini di riso fiorentini
I budini di riso fiorentini sono un classico della colazione o della merenda al bar; un guscio di pasta frolla profumata alla vaniglia, racchiude un semplice ripieno preparato con riso originario cotto nel latte e profumato con buccia di limone o di arancia. Sono proprio i profumi che emanano a rendere speciali questi semplicissimi dolcetti; se avete la fortuna di capitare in un bar proprio mentre li stanno portando nel bancone dei dolci, appena fatti e quindi ancora caldi, non perdete l’occasione di assaggiarli. I budini di riso fiorentini sono ottimi anche freddi, ma caldi o tiepidi diventano irresistibili.
Trattandosi di una ricetta casalinga, possiamo dire che ogni famiglia ha la propria tramandata di generazione in generazione; io ho leggermente modificato la mia utilizzando lo zucchero a velo invece di quello semolato. Non è una sostituzione importanti, serve solo per rendere la pasta frolla ancora più delicata, quindi potete tranquillamente usare anche la vostra pasta frolla di base.
- Per la pasta frolla:
- 300 g di farina 00
- 150 g di zucchero a velo
- 150 g di burro
- 2 tuorli d’uovo
- i semi di mezza bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di lievito per dolci
- Per il ripieno:
- 1 litro di latte intero
- 300 g di riso originario (quello da minestre)
- 120 g di zucchero
- buccia grattugiata di un limone non trattato
- 2 uova
- semi di mezza bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di lievito per dolci
- per la decorazione:
- zucchero a velo
- Preparare la pasta frolla: setacciare la farina con il lievito, formare una fontana, aggiungere lo zucchero, i semi di vaniglia, il pizzico di sale e il burro ben freddo tagliato a piccoli pezzi. Lavorarlo con la punta delle ditta per polverizzarlo insieme alla farina quindi aggiungere i tuorli d’uovo leggermente sbattuti. Lavorare velocemente la pasta fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Per velocizzare il tutto è possibile impastare la frolla utilizzando il robot da cucina o la planetaria.
- Mettere la pasta frolla in frigo a riposare per almeno un’oretta.
- Nel frattempo preparare il ripieno: portare il latte con un pizzico di sale ad ebollizione e aggiungere il riso. Portarlo a cottura facendo in modo che il riso assorba tutto il latte quindi aggiungere lo zucchero, i semi della vaniglia e la buccia di limone grattugiata. Mescolare bene il tutto e farlo raffreddare. Aggiungere i tuorli e gli albumi montati a neve mescolando con grande delicatezza dall’alto verso il basso.
- Riprendere la pasta frolla dal frigo e foderare degli stampini monoporzione; aggiungere il lievito al riso, mescolare bene e riempire gii stampi fino all’orlo.
- Cuocere i budini di riso in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
- Servire i budini di riso fiorentini cosparsi con abbondante zucchero a velo; sono ottimi sia freddi che ancora tiepidi.
Ciao, nel procedimento non trovo le 2 uova del ripieno che hai messo nell’elenco ingredienti.
grazie Cris, erano rimaste nella tastiera!!! Ho rettificato la ricetta 😉
Nella preparazione del ripieno non viene menzionato nemmeno il lievito…
Ciao Benedetta! leggi bene, il lievito va aggiunto dopo il riposo del riso in frigo 😉
Un caro saluto
Lu
Ciao, scusa non avevo letto bene! Li ho fatti oggi ma comunque è stata un po’ una delusione: la frolla si sbriciolava tutta mentre la impastavo e il ripieno è duro… 🙁 mi dispiace…
Ciao! Ho avuto alcuni problemi con il ripieno, prima di aggiungere le uova (il risolatte per intenderci). Il riso ha assorbito il latte molto prima di essere ben cotto, ed ho quindi dovuto aggiungere moltissimo latte, quasi il doppio. È possibile che ci sia bisogno del doppio di latte? O è meglio usare la metà del riso (150 g per litro di latte)? O le dosi vanno bene così e il mio problema può essere dovuto ad altro (magari aggiungere acqua calda per far prolungare la cottura?)? Grazie!!!! Chiara
Buongiorno Chiara! Molto dipende dal tipo di riso che utilizzi. Hai usato quello originario vero? In ogni caso la quantità di liquido può variare ma aver bisogno di aggiungerne il doppio mi sembra un po’ strano. Almeno a me non è mai capitato. La prossima volta magari prova ad utilizzare 200 g di riso per 1 litro di latte e vedi come va.
Un caro saluto
Luisa